Il Kenya è preoccupato, le notizie che arrivano da altri Paesi africani, in particolare dalla vicina Tanzania, preoccupano il Governo che, oltre a chiedere ai suoi cittadini di non abbassare la guardia, si preoccupa di rafforzare i controlli alle frontiere ed anche in entrata negli aeroporti.
Ieri la percentuale di casi positivi nelle ultime 24 ore è salita oltre il 6% con 208 nuovi contagiati su 3415 tamponi effettuati. I casi totali sono così saliti a 104.201, di cui 85.577 sono guariti.
Ma negli ultimi giorni i guariti dal virus sono molti meno dei nuovi casi e fatalmente tornano a riempirsi i reparti speciali delle strutture ospedaliere.
In una settimana sono saliti di un terzo i pazienti ricoverati in reparti di terapia intensiva: ora sono 51, 28 dei quali sono sottoposti a ventilazione e 23 a ossigeno supplementare.
Sono 6 i pazienti deceduti nelle ultime 24 ore. Questo numero porta i morti dall’inizio della pandemia in Kenya a 1823.
Mancano ancora due settimane alla prossima decisione del Governo riguardo alle restrizioni e all’eventuale fine di misure come il coprifuoco, ma il Presidente Kenyatta potrebbe anche esprimersi prima, anche se l’attenzione tornata a livelli alti di questi giorni non fa presagire aperture o concessioni particolari. Come d’altronde in mezzo mondo, anche il Kenya pare avviato a mantenere protocolli e limitazioni anche nei prossimi mesi.