Due serate per presentare le storie musicate degli italiani in Kenya, ridere ed emozionarsi addosso e soprattutto raccogliere fondi per gli studenti dell’entroterra di Malindi e Watamu alle prese con la più grave emergenza alimentare degli ultimi 50 anni in Kenya.
L’esito dei due spettacoli di Freddie e Sbringo a Malindi (martedì 20 dicembre, Olimpia Club) e Watamu (mercoledì 21, Sunset Beach) sono stati a dir poco straordinari. Più di 40 dischi venduti, con i libri e le donazioni che sono salite a 650 euro, che tradotte in quello che con Karibuni Onlus cerchiamo di fare, sono 1300 pasti sicuri per chi frequenta le scuole di Langobaya e ha bisogno di sostentamento.

Dall’altra parte c’è da raccontare l’incontro, la performance ironica e piena di passione, le canzoni del disco “C’erano una volta gli italiani in Kenya”, i monologhi di Freddie e i virtuosismi musicali di Marco “Sbringo” Bigi. E soprattutto il piacere di fruire e le risate sonore del pubblico, più di cento entusiasti nelle due serate di Malindi e Watamu.
Dalle canzoni più divertenti ed applaudite come “Aeroporto internazionale” e “Turisti, dove siete finiti?” agli episodi più musicalmente professionali, come “In Africa si torna”, e ai monologhi “Non sarebbe Malindi” e “Mal d’Africa”, dove le colonne sonore di Sbringo hanno creato il giusto feeling per trasmettere quegli stati d’animo che hanno fatto innamorare migliaia di connazionali.
Forse a gennaio si riuscirà a ripetere altri due eventi del genere e i commenti, il passaparola di chi ha partecipato e si è divertito sono il miglior viatico per proseguire con le presentazioni del disco e gli spettacoli che tornano a raccontare, con la formula del teatro-canzone, gli italiani in Kenya.