Chi si lamenta perché i voli sono troppo cari, chi perché ci sono le buche sulle strade, chi perché manca l’acqua quattro giorni al mese, chi per l’immondizia ai lati delle strade, chi per le promesse non mantenute dell’aeroporto internazionale...e chi su queste cose ci scherza e ci fa canzoni.
Gli spettacoli di quest’anno di Freddie e Sbringo al Baby Marrow prendono in giro chi perpetua l’arte italica del lamentarsi e spesso non muove un dito affinché le cose possano cambiare almeno a Malindi, perché la colpa è sempre di qualcun altro.
Peggiori di tutti, quelli che da anni non si fanno vedere in Kenya e chissà per quale delusione o frustrazione, continuano a parlarne male cercando di fare proseliti, come volessero punire indirettamente qualcuno lanciando boomerang nella rete.
Si ride per non piangere, forse, ma anche per riflettere, ascoltare buona musica e passare due ore in allegria. Questo è il Malindi Italian Cabaret del giornalista, scrittore e performer Freddie del Curatolo e del musicista e arrangiatore Marco “Sbringo” Bigi.
Ultime repliche della fortunata serie di questa stagione, con parodie di canzoni famose riscritte apposta per gli italiani in Kenya (Dio è morto di Guccini che diventa “Malindi è morta”, La Bambola di Patty Pravo che si trasforma in “L’ebola” e via dicendo) e l’immancabile tormentone dell’estate keniana, “Tusker Baridi Sana”. Giovedì sera dalle 21, per informazioni e prenotazioni, Tel. 0700766704