TECNOLOGIA
01-11-2023 di redazione
Si chiamerà “Smarta” e sarà il primo telefonino cellulare android assemblato e prodotto in Kenya.
La società keniota delle telecomunicazioni ha inaugurato, alla presenza del presidente della Repubblica, William Ruto, il primo impianto di assemblaggio di smartphone in collaborazione con case internazionali produttrici di dispositivi per telefonia mobile.
La East Africa Device Assembly Kenya Limited (EADAK), con sede ad Athi River, ha accettato la sfida del governo di arrivare a poter vendere telefonini “locali” e di immetterne sul mercato fino a 3 milioni in un anno.
Gli Smarta saranno venduti a partire da Kes. 7.499, quindi circa 50 euro, un prezzo accessibile a molti keniani che altrimenti avrebbero difficoltà ad acquistare uno smartphone di ultima generazione, soprattutto dopo l’aumento record del dollaro rispetto allo scellino keniota e l’ascesa dell’inflazione.
Saranno due i modelli: il Neon 5 pollici "Smarta" e il Neon 6 pollici e mezzo "Ultra", abilitati al 4G, mentre EADAK intende presentare anche un tablet assemblato localmente nei prossimi mesi.
Come ha dichiarato il presidente di EADAK, Joshua Chepkwony, gli Smarta saranno disponibili in tutto il Paese presso i negozi e i rivenditori Faiba, i negozi Safaricom e la piattaforma online Masoko.
"Il lancio di EADAK riafferma la nostra fiducia nel potere della connettività di trasformare le vite e guidare il progresso economico. Questa partnership sottolinea la nostra incessante ricerca di espandere l'accesso al 4G e di potenziare le capacità dei kenioti attraverso smartphone economici e di alta qualità, di creare opportunità di lavoro e di far crescere la nostra economia", ha dichiarato Peter Ndegwa, amministratore delegato di Safaricom.
Con questa operazione, l’azienda pensa di poter impiegare nella fabbrica per l’assemblaggio dai 300 ai 500 operai, creando così occupazione e specializzazione. Secondo gli esperti, senza le nuove tasse sull’importazione e quelle sui supporti digitali, i telefonini assemblati nel paese potrebbero costare ancora meno.
(Foto: da Safaricom su X)
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