E’ mancato in Italia un grande amico di Malindi e del Kenya.
A poco più di ottant’anni si è spento dopo una malattia inesorabile Italo Grifoni.
Da vent’anni circa trascorreva parecchio tempo sulla costa keniana, anche se gradatamente meno di quando aveva anche accarezzato il piacere di trasferirsi per vivere gli anni della vecchiaia, quella terza età che il protagonista del suo libro “Kenya, amore mio addio” detestava e che invece Italo viveva con curiosità ed entusiasmo.
Sì perché Italo Grifoni, vicentino di nascita e milanese d’adozione, dopo aver lavorato per anni nel campo dell’editoria ed essere diventato giornalista pubblicista, aveva dato alle stampe un libro che era un tributo a Malindi, come luogo che fa rinascere a qualsiasi età.
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Un libro che l’amico produttore Luciano Martino (anche lui scomparso, nel 2013) avrebbe voluto trasformare in film. Progetto a cui Italo teneva molto.
Il suo amore per Malindi lo aveva portato a trascorrere giorni sereni con la moglie Enrica in una splendida casa in riva all’Oceano Indiano. In Kenya ha lasciato a tutti il ricordo di una persona gentile, posata e sempre disponibile. In noi anche quello di un gran Signore, un uomo d’altri tempi anche se perfettamente inserito nell’epoca attuale.
Come scrive in “Kenya, amore mio addio” per lui il Kenya era ancora “Un paese fortemente libero e, specie sulla costa, di una tranquillità assoluta contrariamente a quanto tanti giornali descrivono”.
Con Italo avevamo da tempo un bel rapporto epistolare via mail. Commentava i miei articoli ed ogni volta aggiungeva saggi consigli, ma soprattutto speranze che Malindi potesse tornare a splendere come quando lo aveva conquistato, tanti anni prima. 
Ciao Italo, amico mio addio.
Alla moglie Enrica e ai figli Mauro e Michele le più sentite condoglianze da noi di malindikenya.net.