Se il Ministero del Turismo del Kenya vuole differenziare il marketing e la promozione di Malindi e Watamu, rendendole mete autonome e distinte, ci sarà un motivo. Sono infatti i dati trasmessi da numerose testate del settore che dipingono un quadro particolare, specialmente per Malindi, che è sicuramente una meta diversa da quelle tradizionali del turismo invernale del mare e del sole, come invece può essere considerata già di più Watamu.
Intanto Malindi è una delle mete del turismo "fai da te" più cercate dagli italiani in rete.
Non lo dicono solo le mail con richieste di informazioni che arrivano quotidianamente al nostro portale, ma anche la presenza di tanti viaggiatori nei forum dedicati al viaggio, all'Africa o alle destinazioni lontane. 
Non ci sono più hotel gestiti da Tour Operator come fino a dieci anni fa, ma fioriscono i Bed & Breakfast, i residence, gli apparthotel e le Guest House.
Mentre i resort di alto livello e di ottima qualità, come ad esempio Ocean Beach Resort e Kilili Baharini, fanno da soli marketing soprattutto online e vivono anche grazie al passaparola di clienti che si trovano bene nelle strutture.
Secondo un'indagine pubblicata da un portale dedicato ai single, Malindi è stata indicata anche come una delle dieci mete più frequentate da questo tipo di viaggiatori. Oltre ovviamente alla facile ironia sull'appetibilità di una meta che ha nei locali con "signorine" una delle sue peculiarità, è anche il segno che sulla costa del Kenya ci si può muovere in maniera indipendente e solitaria senza nessun problema.
Sempre tenendo presente la differenza con Watamu che, secondo l'associazione del Tour Operator, vede aumentare il turismo delle famiglie.
Insomma, in pochi chilometri di Oceano Indiano, di natura e di vicinanza con la Savana, ce n'é per tutti.