Il Kilimanjaro è in pericolo. Da ormai dieci giorni sono in corso incendi lungo le sue pendici e i percorsi escursionistici, fino ad alcuni dei più alti rifugi naturali.
Ora per cercare di spegnere le fiamme che avvolgono da più di dieci giorni le alture del Kilimanjaro, il monte vulcanico più alto dell’Africa, l’esercito della Tanzania (Tpdf) ha deciso di inviare truppe dell’esercito che aiuteranno i vigili del fuoco che dallo scorso 21 ottobre lottano contro l’incendio scoppiato in varie parti delle pendici della montagna al confine con il Kenya.
"Ufficiali e soldati del Tpdf sono già arrivati nelle aree di Siha e Mweka, nella regione del Kilimanjaro, pronti a combattere l'incendio" si legge in un comunicato dell’esercito reso ai media. Il fuoco sarebbe scoppiato durante un percorso escursionistico. Per giorni centinaia di persone, tra cui vigili del fuoco, personale del parco nazionale, guide turistiche e civili, hanno lottato per spegnere gli incendi con scarso successo. Le cause sono ancora sconosciute. Secondo il governo, attività umane potrebbero avere dato il là agli incendi e la prolungata siccità e il forte vento sono alcuni dei motivi per cui è stato difficile controllarli.
Non è la prima volta che “la montagna sacra” dei tanzaniani viene minacciata dal fuoco: due anni fa, un incendio durato una settimana ha distrutto migliaia di ettari di boschi sulle sue pendici.