Da questa mattina, lunedì 23 agosto, in Kenya sono disponibili anche 880 mila dosi del vaccino Moderna, acquisite dal Governo degli Stati Uniti attraverso il programma Covax, che ha l’obbiettivo di vaccinare le popolazioni dei paesi in via di sviluppo ed in particolare quelle degli stati africani.
I vaccini sono attesi nelle prime ore di oggi all’aeroporto JKIA di Nairobi e si tratta del primo lotto di 1 milione e 700 mila vaccini donati dagli americani in Kenya, ai quali si aggiungeranno anche 400 mila dosi circa di Johnson & Johnson che dovrebbero arrivare la prossima settimana.
La settimana scorsa, il Kenya ha ricevuto già 407.000 dosi di vaccino AstraZeneca donate dal governo britannico. I vaccini donati tramite la struttura Covax e trasportati dall'Unicef sono arrivati alla JKIA, portando il numero totale di vaccini donati recentemente al Kenya dal Regno Unito a 817.000 dosi.
A quanto riferito dal Ministero della Salute, sono previste altre 400 mila dosi dal Canada e una partita di vaccini Pfizer da Washington che dovrebbero sbarcare a Nairobi a metà settembre.
Sono numeri incoraggianti ma ancora ben lontani dalla volontà del paese di vaccinare almeno 10 milioni di persone entro al fine di quest’anno e 26 milioni di adulti entro giugno 2022.
Le vaccinazioni nel Paese africano attualmente viaggiano a passo di tartaruga, aumentando al massimo dello 0,1% al giorno. Nella giornata odierna dovrebbe essere raggiunta quota 3% di cittadini completamente coperti con due dosi.
La speranza del Governo è quella di innescare un processo virtuoso che possa convincere le nazioni occidentali che c’è la volontà del Kenya di tornare a riaprire i corridoi bilaterali, almeno tra chi è vaccinato. Ma l’urgenza è quella di sensibilizzare le persone a recarsi nelle strutture sanitarie dove è possibile farsi somministrare il vaccino, senza timore e convinti di fare la propria parte per far tornare il Paese alla normalità.