Malindikenya.net, lo scorso 6 febbraio, era stato il primo sito in italiano a dare la notizia della visita del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Un evento storico, perché si tratterà della prima volta di un Capo di Stato in questo paese dalla sua indipendenza, ovvero sessant’anni fa.
Visita che da annunciata si è concretizzata, con il suo programma definitivo, solamente sabato scorso con il comunicato ufficiale del Quirinale.
Mattarella, con la delegazione della Presidenza della Repubblica, con sua figlia Laura e il viceministro degli esteri Edmondo Cirielli, atterrerà questa sera all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi ed inizierà domani le visite ufficiali, tra le quali spicca ovviamente l’incontro con il Presidente keniano William Ruto alla State House. Un'agenda molto fitta che prevede, dopo la mattinata di più alto profilo, in cui si tratteranno temi economici, di sicurezza e di rapporti bilaterali, nel pomeriggio di martedì uno sguardo alla cooperazione, con l'appuntamento in uno dei centri creati grazie ad un'organizzazione non governativa italiana, la Fondazione AVSI.

Mercoledì invece per Mattarella sarà la volta di un’importante sopralluogo, quello al Centro Spaziale Luigi Broglio di Ngomeni, vicino Malindi, orgoglio della nostra storia e delle nostre competenze in Kenya. Una visita lampo insieme con i vertici dell’Agenzia Spaziale Italiana per significare l’importanza della presenza in campo della tecnologia spaziale nel paese, anche a vantaggio delle collaborazioni con università e tecnici.
Sergio Mattarella farà ritorno a Nairobi in serata per un breve saluto ai connazionali che vivono e lavorano in Kenya nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia e l’indomani terrà un discorso all’Università di Nairobi e si renderà conto di persona delle iniziative dell'acceleratore d'impresa italiano E4Impact, nato su impulso della Cooperazione Italiana e gestito dalla Fondazione Moratti, con la collaborazione dell'Università Cattolica di Milano.
Tutton questo prima di ripartire per Roma.

Quello del nostro Presidente della Repubblica in Kenya è un programma intenso che non ha affatto un valore unicamente simbolico, ma avviene in un momento storico in cui i due paesi, riportando anche le parole di Ruto, “stanno consolidando un rapporto duraturo di reciproca stima”. Lo stesso Quirinale, nel suo comunicato definisce il Kenya “un modello economico e politico” all’interno del suo continente e si sofferma sulle grandi potenzialità, specialmente in campo delle comunicazioni e delle nuove tecnologie. Ci sono poi su vari tavoli (per questo è indicativa la presenza del Vice Ministro degli Esteri) anche discorsi in ambito di accordi bilaterali, per un’evoluzione di rapporti che potrebbero riservare in futuro facilitazioni per le imprese e per altri legami. Dovrebbero essere anche firmati protocolli d'intesa per finalizzare alcune piattaforme del prossimo futuro.
Malindikenya.net in questi giorni è a Nairobi per raccontarvi le giornate del Presidente e i loro risvolti per chi ha a cuore e frequenta il Kenya.