Una visita di due giorni sulla costa per consegnare due importanti riconoscimenti ai Consoli Onorari di Mombasa e Malindi e incontrare le autorità locali.
L’Ambasciatore d’Italia in Kenya Alberto Pieri ha consegnato le onorificenze di Cavaliere della Stella d’Italia a Fiorenzo Castellano, Console di Mombasa e al collega di Malindi (che fa riferimento alle Contee di Kilifi, Tana River e Lamu) Ivan Del Prete.
Durante la cerimonia di Mombasa, Pieri ha sottolineato l’impegno di Castellano nel garantire allo stesso tempo assistenza a connazionali in difficoltà o nelle situazioni che richiedevano rimpatri ed altre emergenze, e le buone relazioni con le autorità locali legate alla città costiera con il più importante porto commerciale del Paese, snodo fondamentale anche per le importazioni e le esportazioni, così come con quelle dell’aeroporto internazionale.
Pieri ha anche sottolineato la continuità di servizi offerta dal Console di Mombasa, in carica da 13 anni, che è subentrato al padre Tommaso, punto di riferimento per i nostri connazionali di Mombasa e della costa sud keniana negli anni precedenti.
Nell’incontro di Malindi, la consegna della stessa onorificenza al Console Ivan Del Prete, nello specifico, ha riguardato anche la professionalità e l’affidabilità dimostrata negli ultimi due anni.
“Del Prete, oltre alla consueta attività quotidiana nei confronti dei nostri connazionali e a risolvere questioni non sempre facili – ha illustrato l’Ambasciatore nelle motivazioni del riconoscimento firmato dal Presidente della Repubblica Mattarella – si è anche trovato recentemente ad avere a che fare con situazioni straordinarie, come il rapimento della volontaria Silvia Romano e l’operazione di rimpatrio di oltre 700 italiani bloccati in Kenya durante il lockdown del Paese, che ha richiesto uno sforzo logistico non indifferente, dimostrando la capacità di interfacciarsi nella maniera migliore con i rappresentati delle istituzioni locali a più livelli”.
Il Console Onorario di Malindi, visibilmente emozionato, ha voluto da parte sua ringraziare le autorità locali, i suoi collaboratori (primo tra tutti l’assistente consolare di Watamu Marco Cavalli), per aver formato un team affiatato e indispensabile ad operare al meglio anche in situazioni di indubbia difficoltà.
E’ fondamentale, per la presenza italiana sulla costa, avere punti di riferimento che siano riconosciuti appieno dal Governo italiano e allo stesso tempo coesi e collaborativi con le istituzioni locali, per il bene dell’Italia e dei suoi cittadini di stanza o in vacanza sulle rive dell’oceano indiano.