Il dottore degli italiani in Kenya (e non solo) da 40 anni è stato insignito dall’Ambasciatore d’Italia in Kenya Alberto Pieri del titolo di “Cavaliere della Stella d’Italia”, onorificenza data a connazionali che si sono distinti nel loro mestiere o missione tenendo alti i valori che hanno fatto grandi gli italiani nel mondo dal Presidente della Repubblica.
Mauro Saio, in Kenya dal 1980, secondo il Quirinale, ha meritato questo onore per la sua dedizione non solo nei confronti dei nostri connazionali, ma per pazienti di ogni nazionalità presenti in Kenya.
Come ha ricordato Pieri, il Dottor Saio oltre ad essere un luminare delle malattie tropicali e antesignano delle moderne cure contro la malaria, si è rivelato importante, se non cruciale, in moltissime situazioni di emergenza che hanno riguardato italiani in Est Africa.
Pieri si è soffermato particolarmente sull’ultimo particolare periodo di pandemia, in cui la collaborazione di Saio per il rimpatrio sanitario di alcuni pazienti gravemente malati di Covid-19 si è rivelata fondamentale, così come la sua consulenza nel periodo iniziale.
"Sono più che onorato - ha detto il medico di origine torinese - credo semplicemente di aver sempre fatto il mio dovere, nulla più. Forse l'unico vero motivo per cui potrei meritare questo riconoscimento è l'aver contribuito a portare la terapia della malaria in Africa".
Per quanto ci riguarda, Mauro Saio non è solo un carissimo amico ma anche da anni il consulente sanitario di malindikenya.net, ed anche tramite il portale degli italiani in Kenya ha dispensato i suoi preziosi e saggi consigli a migliaia di connazionali residenti o di passaggio in questo Paese.
Non potevamo non essere presenti all’evento che finalmente, nel rispetto delle restrizioni Covid-19, si è tenuto nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Nairobi.