L'angolo di Freddie

L'ANGOLO DI FREDDIE

Questa sporca libertà a Nairobi

Immagini dal Kenya che raccontano storie

08-03-2024 di Freddie del Curatolo

Non mi ricordo se l’ho scelta io questa vita, o sono stata costretta.
Ricordo che da piccola correvo in un campo coltivato a grano, mentre mia madre zappava la terra e mio fratello cercava di catturare topi campagnoli per la cena.

Respiravo l’aria che profumava di fiori, bevevo l’acqua ancora poco inquinata dei ruscelli, vivevo una pace povera e senza futuro, ma pur sempre pace.
Di giorno.
Ricordo che la sera mio padre spesso non tornava a casa, ed era meglio.
Quando tornava ubriaco di quella fetida grappa che producono vicino al grande stagno, metteva le mani su tutti, tranne che su mio fratello.
Poi fu mio fratello a mettere le mani su di me.
Non ho finito gli studi e non sono stata la prima del villaggio a scappare di casa.
Quando hai quindici anni nessuno ti cerca più.
I poliziotti finchè sei giovane e carina sanno cosa chiederti per lasciarti in pace.
E tu vorresti dirgli “ma quale pace, in città non c’è pace, c’è al massimo la libertà”.

Già, la libertà.
Dicono che sia quella cosa che si può fare quello che si vuole, no?
Allora ho conosciuto questa sporca libertà.
Sono stata libera di farmi abusare da chi volevo io e per denaro, libera di dormire ai bordi della strada sotto una coperta di juta, libera di indossare stracci, di sputare per terra, di mangiare gratis ogni cosa raccolta dalla spazzatura che non puzzasse di merda.
Sono ancora libera di vivere e di morire, senza dover chiedere permesso o scusa o nessuno.
Ma ho capito che la pace, anche la più misera e derelitta delle paci, è la cosa più importante per cui ognuno dovrebbe vivere e lottare.

(foto di Leni Frau)

TAGS: libertàspazzaturastoria

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Da due anni in Kenya c’è una legge approvata in parlamento che dovrebbe punire chi getta o lascia...

LEGGI L'ARTICOLO

E' un Flavio Briatore appassionato ma anche deluso e pessimista, quello intervistato nei giorni scorsi dal quotidiano nazionale The Star.
La sua invettiva riguarda soprattutto lo stato di abbandono in cui, a suo parere, è stata lasciata la costa nord...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Come ogni mese, i cittadini responsabili di Malindi guidati dal Movimento Malindi Green And Blue fondato da...

LEGGI L'ARTICOLO

Una della cose che purtroppo colpisce in negativo, quando cominci a vivere in Africa, lontano dai luoghi turistici, è che è difficile trovare una “coscienza civica” tra gli africani ed in particolare tra i kenioti. 
Alcune area di Mtangani e...

LEGGI TUTTO

Tra il baobab e la punta di Vasco Da Gama, sormontata dall'enorme monumento di pietra eretto in onore del navigatore lusitano, sopravvive la storia della prima Malindi europea.
Una storia che in questi giorni il Museo di Malindi sta ripulendo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Si chiude giovedì sera, 11 gennaio, al Baby Marrow Art Restaurant di Malindi, la fortunata rassegna di racconti, canzoni, poesia e musica "Io conosco il canto dell'Africa", ideata da Freddie del Curatolo con la collaborazione artistica di Marco Bigi.
L'ultima delle...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il supermercato Nakumatt di Malindi, all'interno del centro commerciale Oasis Mall in Lamu Road, è da ieri il punto di raccolta istituito dalla NEMA per i sacchetti di plastica ed ogni altra borsa o prodotto leggero di polietilene.
Chiunque abbia...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Con l'ultimo giorno di vacanza per gli italiani (6 gennaio, festa dell'Epifania, che in Kenya non si celebra) e l'ultima ...

LEGGI L'ARTICOLO

LIBRI KENYA

Sognavo L'Africa - Kuki Gallman

Mondadori

di Leni Frau

Kuki Gallmann aveva “una storia da raccontare”.
Questo romanzo è la sua storia.
Italiana, di Treviso, si trasferisce nel 1972 in Kenya con il secondo marito Paolo e il figlio Emanuele.
In un grandissimo ranch a Laikipia costruirà la sua nuova...

LEGGI TUTTA LA RECENSIONE

Il movimento Malindi Green And Blue e i suoi clean up, le giornate di pulizia mensile, hanno...

LEGGI L'ARTICOLO

Esce in questi giorni in Italia il nuovo romanzo dello scrittore e direttore di Malindikenya.net Freddie del Curatolo.
La notizia, se vogliamo, è che questa volta non si parla di Kenya e di Malindi.
Si tratta infatti di una storia...

LEGGI TUTTO

Il Kenya negli ultimi anni ha dimostrato di essere una democrazia. La sua classe politica, non...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LA GALLERY

Sono terminate le riprese del docufilm "Italiani in Kenya", mediometraggio commissionato dal Ministero degli Esteri italiano, tramite l'Istituto Italiano di Cultura di Nairobi, nell'ambito della settimana della lingua italiana nel mondo. 

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

L'occasione è offerta dalla Giornata Mondiale della pulizia delle spiagge, a cui il Kenya partecipa nelle più belle località della costa.
Ma in realtà quella di pulire la spiaggia da detriti, plastica ed altri rifiuti, dovrebbe essere un'abitudine a cui...

LEGGI TUTTO

Un evento è qualcosa che si consuma in una sola volta, come un cioccolatino o una ...

LEGGI L'ARTICOLO

L'incredibile storia di Robin Cavendish approda al cinema in questi giorni.
"Breathe" il titolo originale del film, che sarà nelle sale italiane da questa settimana, un colossal che ha per protagonista il giovane

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO