Siamo nella costa sud del Kenya, poco prima di Ukunda, cittadina da cui svoltando a sinistra verso il mare (arrivando da Mombasa) si giunge a Diani.
Qualche chilometro prima, l’oceano indiano si può raggiungere solo attraverso strade sterrate che passano in mezzo a villaggi contornati da palmeti e piante da frutto.
Lungo queste strade sconnesse e ancora abbastanza vergini, si arriva sulla spiaggia di Tiwi Beach.
Qui il tempo del turismo sembra essersi fermato a 40 anni fa, quando chi veniva a godersi una vacanza marina da queste parti lo faceva in tenda, con mezzi propri e in maniera del tutto libera. Oppure trovava i primi cottage, spartanissimi ma in cui alla fine non mancava niente e soprattutto in riva al mare, con uno spettacolo splendido della natura ed un silenzio, una pace che ristorava il cuore e l’anima. E, sorpresa, lo fa ancora nel 2023!
Niente resort (ci hanno provato, ma a parte l’Amani che fu anche gestito da tour operator italiani, che andò a fuoco) non hanno attecchito: niente servizi di contorno, niente discoteche o ristoranti…il turismo di massa qui sembra ancora ben lungi dall’arrivare. E per una volta, diciamo, per fortuna!
Ogni tanto ci vuole un tuffo nel passato, in una forma antica di relax e piacere della vacanza.
Anche se il segnale del telefonino arriva e sembra l’unica concessione alla modernità.
Per chi resiste poco e sogna un Kenya di mare stile Dubai o al limite Sharm El Sheikh, Tiwi può valere un passaggio di un’ora, per chi ha un po’ nostalgia della libertà e dell’avventura, dei campeggi liberi e di atmosfere robinsoniane, anche una settimana. Da vedere!
Un assaggio di paradiso nel nostro video qui sotto.