archivio 02/2013

EDITORIALE

Ci risiamo: basta una rapina in Kenya e i media sbroccano

La cialtroneria di Oggi.it, notizie false e gonfiate sui fatti di Mayungu

23-02-2013 di Freddie del Curatolo

Nel bailamme delle notizie uscite in Italia relative alla rapina di Mayungu (ma veramente in Italia, con tutti i problemi che hanno, non hanno di meglio a cui pensare?), tra gonfiamenti, falsità e "alberizzate" varie, spicca un delirante articolo apparso su Oggi.it per il quale un gruppo di imprenditori e residenti italiani di Malindi e Watamu sta già pensando di attivarsi per vie legali.

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PAROLE D'AFRICA

Karen Blixen da "La mia Africa"

"...pare di trovarsi non sulla terra..."

22-02-2013 di redazione

L’aria del primo mattino, sugli altipiani d’Africa,
è fresca e così palpabilmente frizzante
da spingerci di continuo alla stessa fantasticheria:
pare di trovarsi non sulla terra
ma immersi in una profonda acqua scura
e di avanzare sul fondo del mare. 

STORIE

La storia del Teatro Cleopatra di Malindi

I proprietari: "Finché ci saremo, non verrà chiuso"

19-02-2013 di Charo Banda

"Finché sarò viva, questo teatro non verrà venduto per farci un supermercato o...

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EDITORIALE

Le preoccupelezioni

Pensieri a meno di un mese dal voto keniota

10-02-2013 di Freddie del Curatolo

Tra un mese il Kenya sarà al centro dell’attenzione mondiale per la sua tornata elettorale. 
Non è tanto il “chi vincerà” o l’incertezza sulla tendenza ad andare più “a sinistra” o più verso una monarchia costituzionale ad interessare la collettività e i media, quanto ovviamente se saranno elezioni pacifiche. L’eco delle intemperanze (per usare un eufemismo) di quattro anni fa è ancora vivo, più a livello internazionale che nei preamboli locali. Qui si invoca la pace (“amani”, bellissima parola swahili che coniuga il verbo amare con le “mani”, come fosse una carezza affettuosa). Ne si parla a guisa di un corroborante da ingerire durante un’indigestione.
Sì, perché in Kenya da qualche mese non si discute d’altro che di elezioni.

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MAL D'AFRICA

Un Mal d'Africa

Questo non è un saggio filosofico, ma le note di un sofferente cronico

07-02-2013 di Giorgio "Ole Chuma" Ferro

Come assiduo navigante (browser) su internet ho letto corrispondenze d'alcune centinaia di persone che hanno visitato il Kenya.
Circa l'80% di queste dicono di essere state colpite dal "Mal d'Africa".
Questa condizione non é una malattia fisica tropicale come la malaria o la febbre gialla. 
Si tratta invece di una "patologia" mentale incurabile, acquisita da quasi tutti gli europei residenti in Africa. I soggetti a rischio comprendono tutte le categorie dei così detti colonizzatori: esploratori, avventurieri, minatori, militari, funzionari, missionari, cacciatori, nobili decaduti e non, fuoriusciti politici, pervertiti sessuali, pedofili e altri che non credono alla monogamia della vita.
 

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ARCHIVIO

Febbraio 2013

Tutte le notizie del mese

01-02-2013 di redazione

"Specialdays": apre il negozio della sposa a Malindi
Sposarsi a Malindi? E perché no! Abbiamo assistito ultimamente ad ogni tipo di matrimonio esotico che la fantasia potesse immaginare: da quello con rito giriama, officiato direttamente da grandi vecchi capotribù, a quelli eleganti nin bianco sulle rive dell'Oceano Indiano, fino ai matrimoni misti tra i baobab con capretto sgozzato e fiumi di vino di palma. Per obnuna di queste occasioni, da domani, a Malindi c'è il negozio giusto. Si chiama "Specialdays" ed è stato ideato dalla stilista e artista cremonese Simona Malvassori, già titolare della boutique di gioielli, bijoux e artigianato etno-ecologico "Styleshowroom". Specialdays viene inaugurato oggi, sabato alle 11 e si trova, come già l'altra boutique, al Sabaki Center. Si tratta del primo atelier di Malindi dedicato alla sposa. Propone abiti da sposa esclusivi e prezzi competitivi con una particolare attenzione ai dettagli (design, materiale e consulenza personalizzata, con prezzi molto interessanti). Molto spazio è dato agli accessori (veli, guanti,cuscini portafedi, diademi, gioelli ed altro) e alle creazioni di bouquet con fiori veri
e a quelle "handmade" di bomboniere. Non soltanto per il matrimonio, ma anche per battesimi,compleanni, feste di laurea e per ogni evento speciale della vita che passato in Kenya diventa ancora più bello.(01/02/2013)

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