Si prevede un’altra svolta ecologista del Kenya, sette anni dopo che il governo Kenyatta aveva vietato l’uso, la produzione e l’importazione dei sacchetti di plastica su tutto il territorio.
Ieri la NEMA, l’autorità nazionale per l’ambiente, in un comunicato, ha annunciato la decisione di vietare la produzione, l’importazione e l’uso di sacchi e bidoni di plastica per l’immondizia, e di sacchetti per la raccolta differenziata.
“Per garantire una gestione ecologicamente corretta della frazione organica dei rifiuti, l'Autorità dispone che entro 90 giorni dalla data del presente avviso, tutti i rifiuti organici generati dalle famiglie, dal settore privato e dalle istituzioni pubbliche, dalle istituzioni religiose, dalle funzioni e dagli eventi pubblici e privati, siano rigorosamente separati e collocati esclusivamente in sacchi per la spazzatura biodegradabili al 100 per cento" si legge nella dichiarazione, come riportato dai media nazionali.
Nel ribadire che l’uso e la distribuzione dei sacchi non biodegradabili deve cessare immediatamente, la Nema ha scritto che per garantire l'attuazione della direttiva a livello nazionale, tutti i governi delle contee e i fornitori privati di servizi per i rifiuti autorizzati dall’ente sono stati obbligati a fornire ai loro clienti sacchi per l'immondizia biodegradabili al 100%.
La Nema intende anche far rispettare la legge del 2022 che obbliga i cittadini alla raccolta differenziata. Secondo la legge sulla gestione sostenibile dei rifiuti, i kenioti che non rispettano la direttiva saranno condannati a pagare una multa non superiore a 20.000 Ksh o alla reclusione per un periodo non superiore a sei mesi o a entrambe le cose. 
Recentemente, il presidente keniano, William Ruto, ha dichiarato che il paese intende proseguire la sua svolta ecologista per diventare entro il 2030 un paese totalmente "green", e non solo per quanto riguarda la produzione di energia rinnovabile, per la quale ha già superato il 90%, ma anche per la produzione, l'agricoltura sostenibile, l'urbanizzazione e i trasporti.