Personaggi

PERSONAGGI

Grazie Vincenza, anima della cultura italiana in Kenya

Va in pensione la storica impiegata dell'IIC Nairobi

01-10-2024 di Freddie del Curatolo

Trentacinque anni di “militanza”, prima come insegnante di lingua italiana dal 1989 e poi, sei anni dopo, da impiegata e con il passare degli anni, vera “anima” dell’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi.
Chiunque abbia avuto a che fare con la nostra lingua, la diffusione della cultura e dei valori italiani ad essa connessa, gli eventi, le conferenze e gli spettacoli, l’intrattenimento per i più piccoli ed ogni iniziativa legata al nostro patrimonio linguistico e culturale, non può non essersi imbattuto nel suo sorriso, nella sua disponibilità e nel suo modo gentile ed allo stesso tempo così pratico e calato nella realtà keniana.
Vincenza Pedrini ha concluso ieri la sua avventura nell’ufficio culturale dell’ambasciata d’Italia in Kenya e si gode la meritata pensione.
Per l’IIC Nairobi è come perdere una delle colonne portanti, oltre che il suo archivio storico e qualsiasi ristrutturazione, per quanto positiva e futuribile, non potrà avere le stesse fondamente di umanità ed esperienza. Per tanti connazionali residenti in Kenya come noi, significherà anche non avere più una presenza amica nell’ufficio in cui si è sempre respirata l’aria che ci fa serenamente orgogliosi di essere italiani.
Attraverso la conduzione di diversi direttori che si sono alternati e durante fasi in cui lei stessa ha preso in mano l’istituto, Vincenza ha visto crescere culturalmente Nairobi ed il Kenya, ed ha contribuito a cambiare visione ed obbiettivi dell’IIC.

“Quando sono arrivata – ci raccontava tempo fa la storica impiegata di origine lombarda – l’Istituto manteneva ancora quell’aura di istituzione elitaria, un po’ staccata dalle esigenze della metropoli. Questo non aiutava a dare l’immagine di un ente straniero interessante ed appetibile per la popolazione locale, come peraltro accadeva per molte altre realtà occidentali. Fino ad allora, i keniani che si approcciavano ai nostri eventi erano persone che avevano già una buona conoscenza dell’arte o dell’Italia e che appartenevano a classi sociali elevate”.
Vincenza, sposata con un professore keniano che per poter studiare in Italia, vi arrivò a piedi, si è spesa in prima persona per “umanizzare” l’istituto e favorire l’interazione specialmente con la classe media di Nairobi e i giovani che iniziavano a percepire arte e cultura non solo come hobby o piaceri, ma come possibili professioni per affermarsi economicamente.
Grazie alla sua spinta in prima persona, con la collega e amica di sempre Annie Petrozzi, andata in pensione un anno prima di lei, sono nate iniziative importanti, come la scuola di cucina italiana, le proiezioni di film e tanti spettacoli, presentazioni letterarie, corsi didattici per i ragazzi e tanto altro.
Vincenza non è stata solo un’amministratrice ed organizzatrice, ma ha saputo trasformarsi di volta in volta in scenografa, regista, costumista, “trovarobe”, risolutrice di problemi.

E’ stata guida virgiliana per tanti artisti e connazionali che si sono esibiti in Kenya, consigliera per i keniani che, attraverso i corsi di lingua, si preparavano ad andare nel nostro Paese, e allo stesso tempo testimone dell’evoluzione dell’istituto, che ha affiancato alla cultura accademica e classica l’ambito delle scienze, della tecnologia e del digitale, con più interesse all’ambiente e alle nuove generazioni.
E anche in questo, Vincenza non ha perso un colpo e anzi, per noi è via via ringiovanita, grazie alla sua incrollabile e contagiosa curiosità.
Non è facile pensarla in vestaglia e grembiule, credere che da domani intensifichi la sua produzione all’uncinetto, una delle sue tante passioni, né che si dedichi unicamente alla cura della casa e alla solidarietà come ha sempre fatto fuori dall’attività lavorativa.
Ci aspettiamo da lei qualche novità, come tante ne ha promosse e portate all’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi in più di trent’anni.
Auguri per la nuova vita, Vincenza. E grazie per tutto quello che hai fatto in questi anni per meritartela!
 

TAGS: Istituto Italiano di CulturaitalianiAnnie PetrozziIIC Nairobi

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Per molti di quelli che l’hanno conosciuta come sguardo radioso e gentile negli anni Ottanta e ...

LEGGI L'ARTICOLO

Una serata d'altri tempi e forse d'altra Malindi, quando si riempiva la discoteca Stardust, tempio delle notti brave della costa, anche di pomeriggio.
Tempi in cui le partite di calcio venivano trasmesse...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un documentario sugli italiani in Kenya. E' l'idea, appoggiata dall'Istituto Italiano di Cultura di Nairobi, del regista italiano Giampaolo Montesanto.
Montesanto ha da poco ultimato e messo in circolazione un lungometraggio simile, sui nostri connazionali in Eritrea ed è pronto...

LEGGI TUTTO

La Nairobi italiana piange un altro dei suoi angeli buoni.
I residenti italiani della Capitale sono ahimé sempre un po' preparati a perdere qualche "pezzo storico" della loro comunità, spesso per un fatto esclusivamente anagrafico.
Ma con...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Sarà proiettato in anteprima a Malindi martedì 7 novembre il documentario del regista Giampaolo Montesanto "Italiani in Kenya".
La proiezione andrà in scena alle...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ecco un estratto video della fantastica serata musicale a Malindi, Shala Heart, di mercoledì 14 novembre con il violinista Francesco D'Orazio accompagnato al piano dal Maestro Michele Visaggi.
Evento promosso dall'Ambasciata d'Italia in Kenya con l'Istituto Italiano di Cultura di...

GUARDA IL VIDEO

L’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi organizza un evento di fine anno, per ricordare un 2023 denso di...

LEGGI L'ARTICOLO

Una settimana per celebrare la gastronomia e la cultura italiana a Nairobi, con musica, mostre fotografiche, danza, teatro ed altri eventi.LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Quest’anno sarà possibile anche per i cittadini italiani residenti in Kenya, oltre che...

LEGGI L'ARTICOLO

L'annunciata proiezione pubblica del documentario "Italiani in Kenya" girato lo scorso anno tra Malindi e Nairobi dal regista Gianpaolo Montesanto, si svolgerà oggi, martedì 7 novembre, alle 18...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

L’Ambasciatore d’Italia in Kenya, Alberto Pieri, sarà a Malindi sabato 24 agosto per incontrare i...

LEGGI L'ARTICOLO

L'appuntamento è da non perdere, per gli italiani che sono a Malindi e dintorni in questo periodo. 
Sabato 15 ottobre alle ore 18 al Museo Nazionale di Malindi (ex DC office, dietro la piazzetta del cambio, Uhuru Garden) la direttrice...

LEGGI TUTTO

Un’avventura di Diabolik in Kenya? La fantasia diventa realtà grazie alla collaborazione tra...

LEGGI L'ARTICOLO

Le potenzialità del Kenya nel campo della ricerca archeologia sono note, anche se soprattutto si tratta di quelle di terra, collegate soprattutto agli importanti ritrovamenti che riguardano nostri proto-antenati nella zona del...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

"Immersioni, un violino una voce e l'eco dei secoli" è un evento senza precedenti per il Museo Nazionale di Malindi, che segna la conferma di un percorso intrapreso con l'Istituto Italiano di Cultura di Nairobi e l'Ambasciata Italiana in Kenya,...

LEGGI LA NOTIZIA E PRENOTA IL TUO POSTO A SEDERE

"Quella di sabato sera è stata la prima di tante nuove iniziative culturali che abbiamo intenzione di organizzare a Malindi.
La presenza di una comunità numerosa di italiani ci spinge a voler portare eventi che valorizzino la nostra lingua, il...

LEGGI TUTTO