Il popolo keniano ama socializzare, ritrovarsi e possibilmente fare baldoria dimenticando le avversità del quotidiano. Bere alcolici in Kenya porta ad un’eccessiva socializzazione in un periodo in cui è d’uopo osservare distanze sociali ed evitare il più possibile il contatto con il prossimo.
Il rischio, se non lo si comprende, è quello di ritrovarsi come un altro popolo amichevole e sociale come i brasiliani del “toda joja toda beleza” con migliaia di morti per strada.
Questo è il motivo che ha portato il Presidente Kenyatta ad accettare le richieste del Ministro della Salute Mutahi Kagwe che nella conferenza stampa Covid-19 ha ribadito i motivi della decisione.
“Dovete capire perché vi abbiamo impedito di abbinare le salsicce ordinate al ristorante con un paio di bottiglie – ha detto Kagwe durante il briefing quotidiano – quel che non sarebbe auspicabile è che i cittadini adottassero un Piano B ritrovandosi nei party privati o portandosi da bere in luoghi nascosti dove consumarlo in tanti”.
Ubriacatevi, se volete, ma da soli e a casa vostra, insomma.
Ma se possibile, approfittate di questo periodaccio per ripulire un po’ sangue e fegato, dato che le patologie legate all’alcool, come diabete e ipertensione, sono una delle principali cause di morte collegate al Coronavirus.
"I contatti dei positivi tracciati nella recente ondata di infezioni - aveva detto Kenyatta - indicano che la nostra voglia di socializzazione continua a non tenere conto della necessità di protezione ed in particolare negli ambienti che servono alcolici sta diventando un fattore di rischio elevato".
Nel bollettino Covid-19 di martedì 28 luglio spiccano i 14 decessi, secondo numero più alto di sempre in sole 24 ore,  che porta il numero totale di pazienti che hanno perso la vita da positivi a 299.
I casi rilevati su oltre 4800 tamponi sono stati 606, di cui tre quarti a Nairobi con una percentuale di contagi per test superiore al 12 per cento.
E tutto il resto è noia di numeri e dati ufficiali e relativi totali da aggiornare di cui vi evitiamo volentieri l’esposizione, limitandoci al dato che riguarda la costa: solo 7 i casi rilevati e tutti a Mombasa.