Dopo le proteste delle associazioni di categoria, il Governo keniano ha fatto una mezza marcia indietro sul divieto di apertura dei ristoranti nelle ore serali.
Il compromesso tra le 17, ora di chiusura suggerita dal Ministero della Salute e le 20, orario che i gestori e proprietari di attività di ristorazione avevano adottato come fosse naturale dopo lo spostamento dell’inizio del coprifuoco dalle 19 alle 21, è stato trovato: i ristoranti potranno servire cibo fino alle 19.30, mentre i pub e i locali notturni dovranno restare chiusi.
E’ stato il Ministro della Salute Mutahi Kagwe ad annunciare la decisione, durante la conferenza stampa Covid-19.
“Invitiamo però i ristoranti ad essere più solerti nel rispettare le linee guida del Ministero – ha detto Kagwe – e in particolare devono controllare le temperature dei clienti che arrivano nel locale ed evitare che le persone con febbre o sintomi riconducibili al coronavirus possano fare il loro ingresso. Così come le distanze tra le persone (1.5m) devono essere rispettate e i tavoli non possono ospitare più di quattro persone, tenute a 10 metri quadri da altre 4.
Inoltre, le misure richiedono che tutti i lavoratori delle strutture siano sottoposti ai tamponi Covid-19 per ridurre il rischio di diffusione della malattia da parte di camerieri e staff.
Il mancato rispetto delle regole da parte di molte attività di ristorazione del Paese è alla base della decisione di non prolungare oltre l’orario di apertura.