Ancora niente tamponi di massa nella Contea di Kilifi.
Dopo l’iniziativa lanciata dal Governo nelle Contee di Nairobi e Mombasa, particolarmente colpite dall’epidemia del virus Covid-19 di testare più cittadini coinvolti in strutture sensibili come ospedali, uffici pubblici e mondo del trasporto e del commercio, si stanno attendendo iniziative simili nelle altre contee che sono state da subito interessate dalle restrizioni decise per limitare i contagi.
Tra queste ci sarebbe anche Kilifi, con Malindi e Watamu ma i tamponi non sono ancora stati messi a disposizione e le possibilità di effettuare test di massa sono per ora precluse e gli unici tamponi a disposizioni vengono utilizzati dal team del Ministero della Sanità locale per i soli casi sospetti.
A lanciare l’allarme e ribadire la sua richiesta è stato nei giorni scorsi lo stesso Governatore della Contea di Kilifi Amason Kingi, che aveva già pianificato, per iniziare, controlli completi per i suoi 1800 operatori sanitari sparsi sul territorio.
Ma i tamponi da Nairobi non sono ancora arrivati e Kingi è visibilmente deluso.
“I kit non sono ancora disponibili nei negozi e ci affidiamo al Governo nazionale per la fornitura, ma continuano a dirci che c'è una carenza nazionale – ha spiegato il Governatore – i tamponi che abbiamo acquistato sono praticamente esauriti. Ci sono giorni in cui non riusciamo a testare neanche una sola persona”.
Il razionamento nazionale dei tamponi fa sì che non appena ne arriva qualcuno, nell’ordine di 20 o 30 per volta, vengano immediatamente utilizzati e poi per giorni non ce ne siano a disposizione per eventuali emergenze. Sono davvero pochi i kit disponibili da parte della Kenya Medical Supplies Authority (KeMSA).
"Ne abbiamo bisogno, quindi se arriveranno 1000, avremo già da testare 1000 persone – ha aggiunto  E’ una situazione frustrante perché siamo disposti a fare i test ma non possiamo", ha aggiunto Kingi - abbiamo annunciato l'inizio dei tamponi di massa per l’emergenza Covid-19 due settimane fa, ma solo 300 persone sono state sottoposte al test. In ogni caso sono tutte risultate negative”.
Fatto sta che dopo due mesi dall’inizio dell’emergenza in Kenya, nella Contea di Kilifi sono state testate meno di mille persone. I casi riscontrati rimangono i sei segnalati prima del 22 marzo, e i pazienti sono tutti guariti.