Molti più guariti che nuovi positivi e solo 2 morti. Così il Kenya guarda la sua curva augurandosi che continui a scendere e a svuotare le strutture ospedaliere come ha fatto negli ultimi giorni.
Ieri nel Paese si sono registrati 599 casi positivi di Covid-19, che hanno portato il numero totale di casi in Kenya a 26.436. Allo stesso tempo, sono stati dimessi dall'ospedale 1.062 pazienti, facendo salire il totale dei recuperi a 12.961. Percentuale di contagi rispetto ai tamponi analizzati in leggero aumento, dato che i campioni presi in esame sono stati 4420.
Durante il briefing giornaliero di Covid-19 nella contea di Kisumu, domenica 9 agosto, il Ministro della Sanità keniana Mutahi Kagwe ha annunciato che purtroppo, due pazienti si sono arresi alla malattia e portano il numero totale di morti a 420.
Anche la terza città del Kenya sul lago Vittoria è più che preparata ad accogliere pazienti affetti dal virus, con 400 letti in reparti di isolamento e 25 in unità di terapia intensiva.
Il Governatore della contea di Kisumu, Anyang' Nyong'o, ha inoltre rivelato che 2.400 operatori sanitari sono stati addestrati per gestire l’emergenza Covid-19.
Kagwe, nell’elogiare gli sforzi di Kisumu anche nel mantenere la pulizia e l'ordine, specie nei mercati e nei chioschi, ha puntato il dito sulle segnalazioni di medici corrotti che elargiscono false autopsie per dare la possibilità ai parenti di seppellire morti con Covid-19 come fossero deceduti per altre cause. Ha invitato gli specialisti a fornire sempre specificazioni sulle cause dei decessi e fare tamponi postumi se non c’è evidenza di altre malattie.
“L'addio di una persona cara è importante per tutti noi – ha precisato il Ministro - ma non dovrebbe finire con un dolore maggiore o con la perdita di altre vite. Indossare una maschera e seguire le direttive del governo non è un favore che fate agli ufficiali delle Forze dell’Ordine, ma a voi stessi e ai vostri cari”.