Era il 10 settembre del 2018, quindici mesi fa Malindikenya.net “paparazzò” Checco Zalone a Watamu, durante una vacanza che già ipotizzammo esplorativa per un futuro film. (Leggi qui l’articolo) Nulla ancora si sapeva di “Tolo Tolo”, il nuovo film del comico mattatore italiano che da oggi, finalmente, è nelle sale di tutta Italia e porterà visioni di Malindi e del Kenya ovunque.
Da quel settembre è stata messa in moto una macchina che, grazie al location e casting manager Antonio De Feo, a sua volta regista e produttore, è sbarcata a Malindi invece che in Senegal come precedentemente deciso dalla Taodue, i produttori del film distribuito da Medusa.
Così è iniziata l’avventura che da Malindi ha portato Zalone a modificare anche il copione in corsa, innanzitutto grazie alla scoperta del co-protagonista, il bambino keniano di Mambrui Nassor Birya, e di alcuni luoghi che si sono rivelati fondamentali per costruire la storia di “Tolo Tolo”. A cominciare proprio dal titolo, che è il modo di Nassor di dire “Solo, solo!”, nel momento in cui attraversa il fiume Sabaki nuotando. Come abbiamo raccontato più volte è un Kenya virtuale, ma chi lo frequenta riconoscerà luoghi inconfondibili di Malindi come il White Elephant di Armando Tanzini, il villaggio di Mambrui e certi scorci della cittadina, oltre a Watamu e all’entroterra. E poi ci sono le tante comparse locali e italiane utilizzate. Decine di residenti e villeggianti si riconosceranno e saranno loro stessi i veicoli promozionali aggiuntivi per Malindi. Da oggi scocca il momento, attendiamo vostri racconti, testimonianze e tanto altro. Chi già apprezza la comicità di Zalone ed è in Italia sicuramente correrà al cinema, chi ama il Kenya e Malindi avrà un motivo per vedere “Tolo Tolo” sul grande schermo, e anche di questo attendiamo recensioni. Scriveteci a info@malindikenya.net