PERSONAGGI

Nassir, da Mambrui a baby-star con Zalone

Il "Tolo-Tolo" di Checco è un ragazzino keniano

10-04-2019 di redazione

Quando il provino per un film può cambiare completamente la vita di un bambino, e non a Cinecittà, ma nel povero villaggio di Mambrui, a pochi chilometri da Malindi, sulla costa del Kenya.
Il co-protagonista di quello che sarà il film italiano di maggior successo della prossima stagione, "Tolo Tolo" di e con Checco Zalone, è un ragazzino keniano.
Come riferito dalle riviste online Kenyans.com e Urbwise, e ripreso anche dal quotidiano nazionale Daily Nation, il giovanissimo attore che affianca Checco Zalone nel suo nuovo film si chiama Nassir Said Birya ed è stato scelto dalla produzione italiana Taodue nel villaggio di Mambrui.
"Nassir è stato scelto mentre stava giocando con altri bambini, durante un casting che ha coinvolto 130 persone - ha raccontato il produttore esecutivo per il Kenya Antonio De Feo alla stampa locale - Zalone ha voluto proprio lui tra tanti altri bambini".
Nassir frequenta la quarta elementale alla Mambrui Primary School, ma a marzo ha dovuto interrompere gli studi, per volare con la troupe di "Tolo Tolo" in Marocco, e da lì sarà protagonista anche in Puglia, nella storia che vede una sorta di immigrazione all'incontrario, che ha come mattatore Zalone ma come insolita spalla proprio il ragazzino originario della costa keniana.
Un altro aneddoto riportato dal sito Urbwise.com è che il titolo del film "Tolo Tolo" è preso proprio da una scena in cui è coinvolto Nassir: nell'atto di attraversare il fiume Sabaki, contento di riuscire a nuotare da solo, il piccolo amico si rivolge a Zalone gridando "Tolo Tolo", per intendere "Solo Solo!".
Sempre secondo il sito che riporta affermazioni della produzione italiana, il futuro del piccolo Nassir Said sarebbe garantito, non solo per la fama che dopo il film con Zalone si porterà dietro e gli altri ruoli cinematografici che potrebbero proporgli, ma perché parte dei compensi che arriveranno dal film saranno utilizzati per farlo studiare, fino all'università compresa.
Un bel modo di pensare al futuro di un fortunato ma anche bravo alunno keniano che da Natale 2019 diventerà molto popolare in Italia.  

(foto tratta da Urbwise.com)