Difficile che il Kenya decida di adottare un lockdown totale.
Questo il pensiero espresso dal Ministro della Salute Mutahi Kagwe che, intervenendo ieri giovedì 29 ottobre alla conferenza stampa quotidiana sull’emergenza Covid-19, ha comunque confermato che il paese sta attraversando una seconda ondata della pandemia di Covid-19.
"Nella prima ondata, il tasso di positività più alto di luglio è stato di circa il 13% - ha ribadito Kagwe - L'altro ieri abbiamo avuto un tasso di positività di circa il 20,2%, ieri eravamo al 15%, oggi al 15,8%. Questo a partire dal minimo registrato di circa il 4% nel mese di settembre. Chiaramente, abbiamo un problema da affrontare.
Dopo aver combattuto il virus per sei mesi, Kagwe ha dichiarato che le misure stabilite nella seconda ondata saranno un po' diverse.
L’idea è quella di non penalizzare di nuovo l’economia, ma solo chi non rispetta le regole.
“Invece di chiudere tutto il sistema scolastico, si chiuderanno solo le scuole colpite dalla pandemia – ha precisato - invece di chiudere tutti i ristoranti, si chiudono solo quelli che non seguono le regole, in modo da poter ancora essere in grado di salvare l'economia”.
Inoltre, Kagwe ha suggerito di riaprire gli ospedali che erano stati chiusi in precedenza, in modo da accogliere un maggior numero di pazienti e ha confermato che il Governo sta cercando un maggior numero di operatori sanitari per fronteggiare l'aumento del numero di pazienti.
Secondo il Ministro, le Contee dovranno informare quotidianamente il Ministero sull’andamento del virus e della risposta sanitaria e a loro volta dovranno irrigidire i controlli e far rispettare le regole.
"È sempre più evidente che la diffusione della malattia è in gran parte dovuta a zone dove la gente si affolla e non rispetta le distanze – ha detto Kagwe – questo avviene soprattutto nelle aree di intrattenimento al chiuso. Cercate di privilegiare luoghi di aggregazione all’aperto, anche i locali”.
Nelle ultime 24 ore i nuovi positivi sono stati 761 su 4830 tamponi analizzati.
I decessi dovuti al Covid-19 sono stati 14 e il totale sale a 964.
I pazienti gravi nel Paese sono ora 1.084 pazienti, di cui 35 in terapia intensiva (ICU) e 14 in ossigeno supplementare.