Con ogni probabilità le nuove elezioni presidenziali in Kenya slitteranno di nove giorni.
La nuova data proposta dall'agenzia telematica francese Ot-Morpho che si occupa dell'organizzazione del voto sarebbe il 26 ottobre.
Dalla Commissione Elettorale IEBC confermano, come riportato stamattina dal quotidiano nazionale The Star, il possibile slittamento per problemi organizzativi.
Ma per arrivare alla decisione definitiva bisognerà avere il gradimento delle due fazioni politiche che fanno capo ai due candidati leader Uhuru Kenyatta e Raila Odinga.
In un primo momento, dopo la sorprendente decisione della Corte Suprema di invalidare le elezioni dell'otto agosto, la IEBC aveva accettato la richiesta del Ministro dell'Educazione Fred Matiang'i che aveva chiesto una data precedente al 24 ottobre, data di inizio delle sessioni di esami scolastici.
Chiudere la scuola in quel periodo avrebbe penalizzato migliaia di studenti.
L'ordinanza della Corte Suprema aveva infatti indicato solamente il termine entro il quale le elezioni sarebbero da rifare: sessanta giorni dal 1 settembre.
Ipoteticamente ci sarebbe tempo quindi fino al 31 ottobre.
La data del 26 garantirebbe alla IEBC e ai suoi partner francesi di riallestire l'intero processo elettorale, che prevede la stampa di nuove schede, l'acquisto e la disposizione di nuove urne, l'ingaggio di oltre 300 mila persone addette a vario titolo a seguire le elezioni.
Dal canto suo, l'Opposizione NASA ha annunciato che boicotterà le elezioni se non saranno rispettate alcune regole che lei stessa ha dettato.
Si spera anche da questo punto di vista che ci sia margine di trattativa, per evitare altre appendici che stanno penalizzando il Paese e aumentando inflazione e debito pubblico, oltre al malcontento generale.
In questi giorni però saranno anche comunicate le vere ragioni, contenute nella sentenza definitiva della Corte Suprema, per cui le elezioni sono state annullate.
Potrebbe arrivare un chiarimento che darebbe una spinta decisiva ad uno dei due candidati alla presidenza.