Buone notizie per chi è in cerca di voli per il Kenya in vista della prossima stagione invernale.
Le autorità dei trasporti del paese hanno concesso nuove licenze alle compagnie per volare su Mombasa e stanno pensando ad aggiungere altre possibilità di scalo, nonostante questa decisione possa danneggiare la compagnia di bandiera Kenya Airways.

La decisione è maturata all’interno del ministero dei Trasporti, per attivare la famosa “Open Sky Policy”, caldeggiata dal settore turistico costiero, per permettere a tutte le compagnie che ne facciano richiesta, di scegliere Mombasa come destinazione e permettere a Kenya Airways di fare lo stesso.
Evidentemente, fino ad oggi, i vertici della compagnia aerea keniota non hanno pensato che tale reciprocità potesse favorirli, a scapito di altre aziende che hanno più risorse ed intraprendenza.

Infatti una delle compagnie che hanno chiesto di poter intensificare i voli su Mombasa è Ethiopian Airlines a cui, come riporta il quotidiano economico Business Daily, proprio nei giorni scorsi è stato concesso il permesso di aumentare la frequenza di andate e ritorni da Addis Abeba alla città costiera del Kenya. Questo potrebbe permettere ad Ethiopians di intensificare anche le coincidenze con l’Europa.

E’ un primo segnale, ma di certo non basta. Come riporta Business Daily infatti i governatori delle contee della Costa, Abdulswamad Nassir (Mombasa), Gideon Mung'aro (Kilifi) e Andrew Mwadime (Taita Taveta), e le associazioni di albergatori hanno spinto per l'attuazione della politica per il pieno recupero del settore turistico, per riempire gli oltre 40.000 posti letto della regione e creare posti di lavoro.
Secondo gli esperti del settore turistico, la politica dei cieli aperti senza limitazione è l’unico modo per tornare ad avere il traffico di charter e voli di linea degli anni passati, quando si raggiunsero 16 voli giornalieri nell’alta stagione, ed anche la maniera per non continuare a perdere turisti a vantaggio di altre destinazioni più comode ed economiche da raggiungere, prima tra tutte, Zanzibar.