Il Ministro della Sanità del Kenya Mutahi Kagwe ha confermato altri tre casi di positività da Coronavirus nel Paese.
Si tratta di altri tre cittadini che sono da poco rientrati dall’estero, così come i 4 casi precedenti registrati a Nairobi.
Due dei nuovi casi riguardano una coppia che il 4 marzo scorso era tornata da Madrid con transito a Dubai, mentre il terzo è un cittadino del Burundi che proveniva sempre dagli Emirati Arabi ed è arrivato martedì 17 marzo. Alla misurazione della temperatura all’arrivo al Jomo Kenyatta Airport, l’uomo ha fatto rilevare febbre ed è stato immediatamente trasportato nel centro di isolamento dell’aeroporto.
"I keniani che viaggiano da altri Paesi dovranno firmare un modulo legale che dice che si auto-quarantineranno al domicilio segnalato – ha aggiunto Kagwe - e rischieranno la prigione nel caso in cui non rispettino l’isolamento. I viaggiatori provenienti da altri Paesi sono la minaccia più grande”.
Intanto l’ospedale Mbagathi ha già dimesso sette dei 18 pazienti che facevano parte dello stesso volo da Londra della “paziente 1” keniana. Proseguiranno l’isolamento a casa loro, con osservazione periodica dei medici. Gli altri 11 sono ancora in ospedale e continuano la fase dei test.