Meno tamponi, meno casi positivi di Covid-19.
Ormai nelle ultime settimane la percentuale di contagi rispetto ai test eseguiti è più o meno sempre la stessa, ovvero di poco superiore al 3 per cento, mentre quella totale parla di un ancora rassicurante 1 per cento.
Anche i numeri di ieri, venerdì 19 giugno, confermano questo trend, con 117 casi su 3043 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore.
Lo ha reso noto il Segretario Amministrativo Capo della Sanità keniana, Dottor Rashid Abdi Aman, nell’ormai celeberrima (per chi ci segue) conferenza stampa quotidiana che si tiene nella sede del Ministero della Salute, Afya House a Nairobi.
“Il totale dei casi di positività al virus Covid-19 nel Paese sono così saliti a 4374 – ha annunciato Abdi Aman – mentre il numero di test effettuati raggiunge la cifra di 433.541. Nelle ultime 24 ore abbiamo dimesso 91 persone dichiarate guarite dal nostro staff sanitario e ciò porta i pazienti recuperati dalla malattia a 1550”.
Purtroppo Abdi Aman ha anche confermato il decesso di due pazienti, che fanno salire il computo totale di chi è morto con il Coronavirus (e non per forza “di” Coronavirus) in Kenya a 119.
La distribuzione per età nei casi segnalati è compresa tra gli 11 e i 75 anni, di cui 83 maschi e 34 femmine.
Geograficamente, i  117 pazienti sono così distribuiti: Nairobi (51), Mombasa (22), Kajiado (18), Kiambu (6), Nakuru e Garissa (5), Machakos (3) mentre Kericho, Busia e Uasin Gishu 2, Wajir 1.
Nelle sotto-contee, la distribuzione è la seguente: Kibera (8), Langata (8), Makadara (6), Dagoretti Nord (6), Kamukunji (4), Embakasi Est (4), Embakasi Nord (3), Embakasi Sud (3), Mathare (2), Ruaraka (2), Embakasi Centre (2), Embakasi Ovest (1), Starehe (1) e Kasarani (1).
Mombasa ha 22 casi e arrivano particolarmente dalla Città Vecchia.
I casi a Kajiado sono prevalentemente stati rilevati nella cittadina di confine di: Loitokitok (12).