E’ arrivata anche in Kenya la variante indiana del Covid-19.
Si sperava che la chiusura, anche se non tempestiva, delle frontiere aeree con l’India avesse scongiurato per adesso il pericolo d’importazione di questo ceppo del virus che secondo gli esperti è 15 volte più pericoloso di quello originale.
Non è stato così: il direttore generale della Sanità keniana Patrick Amoth ha dichiarato ieri, mercoledì 5 maggio, che i primi cinque casi nel Paese si sono palesati tra persone che erano giunte dall’India, pur con tampone negativo, il giorno prima della chiusura dei voli.
Allo stesso tempo un'azienda produttrice di zucchero di Kisumu, sul lago Vittoria ha confermato che questi cinque casi sono lavoratori indiani a progetto arrivati appunto qualche giorno fa. A loro si sarebbero aggiunte altre tre persone nella stessa zona.
Ovviamente queste persone erano comunque in quarantena e seguite dagli operatori sanitari e hanno poi manifestato sintomi del virus. Il nuovo tampone eseguito avrebbe dato esito positivo e successivi accertamenti avrebbero portato alla scoperta.
“Confermiamo che questa variante è presente ora anche  in Kenya – ha detto Amoth - a causa della connettività globale, era solo una questione di tempo. Non si può essere in grado di mettere barriere valide per evitare che un virus acceda al proprio territorio”.
Si vedrà giorno per giorni quali saranno i risvolti e se i casi aumenteranno, certo è che la situazione attuale del grande Paese asiatico che mantiene legami importanti con il Kenya anche per via della presenza di tanti cittadini di origine indiana, non fa ben sperare.
Intanto ieri si è tornati sopra il 10 per cento nel rapporto tra casi e tamponi analizzati, dopo la benaugurante flessione di martedì 4 maggio, con il 5,2%.
Su 4.426 tamponi sono risultate infatti positive 489 persone.
Il totale dei casi positivi confermati nel paese è di 161.393.
Anche ieri ci sono stati decessi: 20 che portano il totale delle vittime del Covid-19 in Kenya a 2.825.
Sono 552 i pazienti guariti. 303 sono stati dimessi da varie strutture sanitarie in tutto il paese, mentre 249 da cure a domicilio e isolamento. Il totale delle guarigioni ora è di 109.769.
Attualmente, 1.164 pazienti sono ricoverati in varie strutture sanitarie mentre 6.603 sono nel programma di assistenza domiciliare.
153 pazienti sono in terapia intensiva, 28 dei quali con supporto di ventilatore, 99 con ossigeno supplementare e altri 26 sotto osservazione. Altri 119 pazienti sono separatamente sotto ossigeno supplementare, di cui 111 nei reparti generali e otto nell'unità ad alta dipendenza.
I vaccinati in Kenya attualmente hanno superato quota 900 mila.