Ultime notizie

NEWS

Visti Kenya online, Governo avverte di truffe

Siti falsi non rubano solo soldi, ma anche dati sensibili

08-05-2021 di redazione

Il Governo del Kenya mette in guardia i turisti che vogliono recarsi nel paese africano dai siti “fake” che propongono il visto turistico online, il cosiddetto “e-visa”.
“Il sito ufficiale per il servizio in questione è solo evisa.go.ke – ha avvertito giovedì scorso il Dipartimento dell’Immigrazione del Kenya – bisogna fare attenzione perché ci sono nuove truffe telematiche che prendono di mira i turisti che vogliono fare il visto online”.
L’Immigration ha citato in particolare un sito web (evisaskenya.com) che chiede Ksh. 15.000 (circa 120 euro) per rilasciare il Visa, sostenendo di essere uno dei siti di riferimento del Governo keniano.
Da ieri questo sito è oscurato, ma è indubbio che le truffe telematiche siano dietro l’angolo.
“Le tasse applicabili per l'elaborazione del visto di ingresso singolo per entrare in Kenya per affari, turismo, medico o altri motivi attualmente è Ksh 5.100 – spiega il Dipartimento dell’Immigrazione - Per fare domanda per l’e-Visa, bisogna andare su evisa.go.ke, compilare il modulo di domanda, pagare e scaricare l’ e-visa una volta che è stato approvato”.
La transizione dal visto cartaceo a quello online è stato uno dei tanti processi attuati dal Governo di Nairobi per eliminare, o almeno contenere, la dilagante corruzione negli uffici pubblici e per migliorare la sicurezza monitorando gli ingressi di stranieri dall’ufficio centrale.
Ma la guerra ai truffatori telematici è una delle problematiche più grosse da superare, e lo Stato sta facendo il possibile per frenare questa nuova minaccia che si aggiunge alle cattive abitudini interne.
Secondo un rapporto dell'Interpol pubblicato l’anno scorso, nel 2017 il Kenya ha perso oltre 21 miliardi di scellini keniani a causa di crimini informatici e truffatori online.
Il solo Federal Bureau Investigation negli ultimi due anni ha arrestato 250 keniani che hanno fatto parte di gruppi organizzati di hacker attivi tra Stati Uniti ed Est Africa.  
E’ stato lo stesso FBI ad avvertire il Kenya, la minaccia delle truffe non grava solamente sulle finanze dello Stato africano, ma anche sul rischio di furto di informazioni personali degli individui e dei loro dati sensibili, oltre a carte di credito ed altro.
Quindi anche se siti web regolarmente procedono all’emissione degli e-visa, potrebbero comunque recare danni ben peggiori. Questi siti ovviamente non sono da confondere con le agenzie che aiutano i viaggiatori a procedere con la compilazione dei dati e l’inserimento telematico al sito ufficiale e per questo chiedono una commissione aggiuntiva al prezzo del visto turistico che si attesta intorno ai 40 euro e varia con il cambio dello scellino.

TAGS: visto kenyaonline kenyaevisa kenyatruffe kenyapirateria kenyainformatica kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Dopo poche ore dalla sua entrata in vigore, l’autorizzazione elettronica per l’ingresso in ...

LEGGI L'ARTICOLO

E’ ufficiale, dal 1 gennaio 2021 per entrare in Kenya sarà valido solamente il visto...

LEGGI L'ARTICOLO

E’ ufficiale, dal 1 gennaio 2021 per entrare in Kenya sarà valido solamente il visto online.
Il sistema Evisa...

LEGGI L'ARTICOLO

Con un comunicato che la compagnia di bandiera Kenya Airways ha emesso nella giornata di ieri, è chiaro...

LEGGI L'ARTICOLO

Ormai il Kenya con l’inizio del nuovo anno è entrato in una nuova era, per quanto riguarda gli ingressi...

LEGGI L'ARTICOLO

Nessuna variazione per le feste e l'inizio dell'anno nuovo: i turisti potranno ancora entrare in Kenya con il visto turistico cartaceo compilato e richiesto direttamente alla dogana d'ingresso nel Paese.
Nonostante il visto...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Per entrare in Kenya è necessario possedere un passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto.
Occorre altresì essere in possesso di un...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Da più di due giorni, come avevano avvertito già sul portale, il sito ufficiale (e unico) dell'immigrazione...

LEGGI L'ARTICOLO

Anche per questa nuova stagione, che parte dopo la prima metà del 2018 e si spera possa arrivare in pompa magna fino a Pasqua 2019, i turisti stranieri potranno ancora entrare in Kenya con il visto turistico cartaceo compilato e richiesto...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il portale e-citizen, a cui i keniani e i residenti stranieri accedono ormai per ogni pratica di permessi e...

LEGGI L'ARTICOLO

Con novembre inizia il periodo delle migrazioni, tra cui finalmente copiosa torna quella dei turisti...

LEGGI L'ARTICOLO

Anche per questa nuova stagione turistica, e si suppone per tutto il 2020, i turisti stranieri potranno...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Per entrare in Kenya è necessario possedere un passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della ...

LEGGI L'ARTICOLO

Chi si appresta ad un viaggio in Kenya già sa o viene informato che per entrare nel Paese dovrà essere ...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Visto cartaceo per entrare in Kenya da turisti è ancora valido ed è stato prorogato dall'Ufficio Immigrazione "Sine die".
Lo ha confermato anche il Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta a margine dell'inaugurazione dello stand keniota all'Expo di Milano.
I...

Sono sempre più numerose le segnalazioni, da un mese a questa parte, di viaggiatori che non...

LEGGI L'ARTICOLO