Durante la giornata di lutto nazionale di ieri in Kenya, per commemorare le oltre 250 vittime delle alluvioni delle scorse settimane, il presidente Ruto ha lanciato una campagna per la piantumazione di alberi in tutto il paese, nell’ambito del suo programma di far crescere 15 miliardi di piante e aumentare la copertura arborea nazionale dal 12% al 30% entro il 2032, per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e riforestare parte del territorio.
Ruto ha promesso che solo nella giornata di ieri sarebbero stati piantati almeno 200 milioni di alberi in tutto il paese, tra piantine e semi da far germogliare.
Lo stesso Ruto, partecipando all’esercizio nella foresta di Karua, nella contea di Murang’a a nord di Nairobi, con i residenti ha consegnato oltre 20 mila piantine che sono state inserite nell’ecosistema della foresta.
"Abbiamo deciso che tutte le foreste pubbliche saranno ripristinate in collaborazione con le comunità locali. Per questo motivo abbiamo interrotto tutte le attività e dedicato questa giornata alla piantumazione di alberi. È l'unico modo per gestire meglio il nostro ambiente e rallentare gli effetti del cambiamento climatico", ha dichiarato il presidente, incoraggiando i suoi concittadini a concentrarsi maggiormente sugli alberi da frutto che, a suo dire, integreranno la loro alimentazione e costituiranno una fonte di reddito.

In molti, ieri, tra associazioni, cittadini responsabili, amanti della Natura e personaggi pubblici o popolari, hanno partecipato all’iniziativa: tra questi il ministro dell’Ambiente Soipan Tuya, che ha dato mandato al suo ministero di acquistare oltre 10.000 piantine da vivai locali.
A Nairobi la giornata si è svolta tra la foresta di Karura e l’Arboretum, iniziative simili si sono tenute anche a Naivasha, Machakos ed in altre città del Kenya.
A Langobaya l’Organizzazione di volontariato italiana Karibuni, insieme con le autorità della cittadina, ha partecipato all’inaugurazione del “Bosco della speranza”, l’iniziativa ideata all’interno del dispensario di Baolala, dove Karibuni sostiene la maternità e diverse attività sanitarie. Sono state piantate oltre 200 piantine. “D’ora in poi, per ogni bimbo nato nella maternità di Baolala, verrà piantato un albero – ha spiegato il presidente di Karibuni Odv, Gianfranco Ranieri -  perché la speranza per il futuro dei quei bimbi passa anche da un ambiente protetto e sano”.