La pulizia mensile di Malindi divisa per zone e limitata a piccoli gruppi di cittadini, per via delle restrizioni Covid-19, si è rivelata un successo.
I cittadini responsabili del movimento Malindi Green And Blue si sono organizzati per raccogliere i rifiuti nel loro quartiere o davanti alle proprie attività, uffici e case.
Dalle 8 del mattino in almeno venti aree di Malindi si sono visti residenti armati di guanti, sacchi e rastrelli che, coperti dalle mascherine, hanno radunato plastica ed altra spazzatura non ordinaria sul ciglio della strada, attendendo l’arrivo del camion della raccolta rifiuti coordinato dalla Progressive Welfare Association of Malindi.
Sono tantissime le attività, le associazioni e i privati che hanno partecipato e citarli tutti si rischierebbe di dimenticarnecolpevolmente qualcuno.
E’ stato un brulicare di persone e staff a ripulire, nel corso delle due ore di concesse e supportate dalle autorità governative e di contea, ognuno ha fatto la sua parte, dimostrando che questo metodo di chiamare alla responsabilità del “proprio giardino” potrebbe essere un’abitudine salvifica per la cittadina.
Vale la pena ringraziare chi appoggia sempre queste iniziative, dalla NEMA, al Dipartimento Ambiente della Contea di Kilifi e Municipal Council di Malindi, al DCC di Malindi con il programma Kazi Mtaani.  
La gallery fotografica che appare qui sotto mostra alcune delle zone coperte e delle persone coinvolte nell’iniziativa, da Lamu Road al Roundabout, Kenyatta Road, Casuarina Marine Park, Majengo, Ngowe Road, Simba Road, Casino Road, Mombasa Road, Seafront Road e altre.