In tutta l’Africa subsahariana la tapioca (cassava) e la patata dolce vengono utilizzate come contorno per piatti un umido con il sugo di pomodoro. Nelle regioni dell’entroterra questi piatti sono a base di carne di bue o capra, mentre sul mare si privilegiano specialità ittiche, che rappresentano spesso fonti di sussistenza più economiche.
Questa ricetta viene preparata anche nella fascia dell’Oceano Indiano dell’Est Africa e ai calamari può essere anche alternato il polpo.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
800 gr calamari puliti
500 gr tapioca
500 gr patate dolci
500 gr di sugo di pomodoro (8 pomodori maturi o passata)
2 spicchi d’aglio
Un mazzetto di prezzemolo o coriandolo (a gusto)
Un cucchiaino paprica dolce (spanish paprika)
Olio d’oliva, sale q.b.

PREPARAZIONE
Mettere a bollire con sale separatamente la tapioca e le patate dolci finche toccandole con una forchetta risultano morbide.
Tritare l aglio finemente, mette in un tegame largo con olio d' oliva e far prendere colore, quindi aggiungere i calamari tagliati ad anelli, far cuocere per 10 minuti, quindi aggiungere il sugo dei pomodori fatti precedentemente sbollettare e la paprica dolce e lasciare cuocere per altri 15 minuti, quindi aggiungere abbondante prezzemolo finemente tritato, la tapioca e le patate dolci tagliate a dadini. Lasciare  cuocere ancora 5 minuti.
Questo piatto può essere accompagnato da chapati, che può essere anche adagiato nello stesso piatto in cui viene servito il guazzetto.