Ultime notizie

NEWS

Tuk Tuk inquinanti spariranno dalla costa keniota

Via libera ai mezzi elettrici e ai taxi economici tipo Uber

28-10-2016 di redazione

Nel futuro prossimo i Tuk Tuk a benzina vecchio stile spariranno da Malindi e dalla costa keniota. Iniziative, spostamento del mercato e regolamentazioni da più parti nella società keniana portano in questa direzione.
Quando arrivarono dall'India, nei primi anni del nuovo millennio, per la viabilità del Kenya fu una mezza rivoluzione. Non sembrava vero che sparissero i vecchi scalcinati taxi che spesso e volentieri lasciavano a piedi o difettavano nelle sospensioni, con sedili precari e raramente aria condizionata.
Gli apecar della Piaggio o della sussidiaria indiana Mahindra erano tutti nuovi belli e colorati, e non erano ancora migliaia.
Oggi non solo sono troppi, ma molti sono gli stessi che arrivarono quindici anni fa, con i loro bei problemi.
A Mombasa, per evitare i problemi di traffico e inquinamento, le compagnie di taxi low coast "on demand" hanno avuto facilitazioni per le licenze e stanno applicando prezzi competitivi non solo sui piccoli mezzi collettivi (Dalla Dalla, dei minimatatu che in Tanzania sono attivi da anni) ma anche sui normali veicoli. Trentacinque scellini al chilometro è la tariffa di Uber. Un tuk tuk è fisso a cinquanta, ma ovviamente la tariffa può variare se a salire sull'apecar è un mzungu. Ma non è solo un discorso di prezzi, nella trasformazione delle cittadine turistiche voluta dal Ministero del Turismo e nell'ambito delle ricerche svolte per conto del KTB, è emerso che i tuk tuk a benzina non solo sono nocivi per l'ambiente, ma producono inquinamento acustico. La proposta di legge sarà quindi incentrata sulla rottamazione dei vecchi modelli, giudicati anche poco sicuri, in luogo di quelli più nuovi e silenziosi, ma soprattutto con incentivi per passare a quelli elettrici, che si ricaricano più o meno come un telefonino cellulare. A Malindi è già attivo il prikmo rivenditore sulla Lamu Road, e già una decina di mezzi girano per la cittadina. Anche in questo caso i prezzi potranno rimanere competitivi. Dalla Cina poi potrebbero arrivare presto anche taxi elettrici su quattro ruote e mezzi collettivi. Questa potrebbe essere la rivoluzione auspicata dall'agenzia che si occupa di rimodellare il turismo in Kenya, in modo da creare luoghi attraenti dal punto di vista del comfort e del relax. 

TAGS: Tuk Tuk MalindiTaxi KenyaUber Kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Dopo Nairobi, Mombasa e Kisumu, anche Malindi e Watamu possono beneficiare della app per i taxi low-cost Uber, che ha ormai preso piede anche nel Continente africano.
Dopo ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una società keniota di sviluppo tecnologico ha lanciato MyBIGOrder, la prima applicazione integrata per l'ordine e acquisto di prodotti in Kenya. 
L'app è stata pensata per unire i commercianti con i clienti tramite una rete di driver che trasporteranno i prodotti, sulla falsariga...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

In occasione della settimana della cucina italiana nel mondo, che si concluderà domenica 20 novembre, a...

LEGGI E GUARDA LE IMMAGINI

La Contea di Kilifi ha emesso una tassa di circolazione per i cosiddetti "boda boda", ovvero i taxi motocicletta che abbondano sulla costa e in particolare a Malindi. 
Si tratta di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

A Nairobi molti ristoranti e caffé, oltre ai supermarket si stanno preparando all’emergenza Coronavirus offrendo...

LEGGI L'ARTICOLO

La presenza mediatica rilevante del Kenya all’ultimo convegno sul clima di Glasgow, con il...

LEGGI L'ARTICOLO

A Nairobi arrivano i taxi elettrici finlandesi per combattere l’inquinamento e ridurre...

LEGGI L'ARTICOLO

Da Nairobi a Malindi, da Mombasa a Kisumu, d'ora in poi i boda-boda, le motociclette taxi un tempo chiamate anche piki-piki, non potranno più sbagliare strada o perdersi.
Il colosso dei servizi...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Era fine Settembre 2021, ero ancora a Nairobi.
Vivevo al...

LEGGI IL RACCONTO

Una App stile "Uber" anche per i Tuk Tuk sulla costa keniana.
Taxify, una delle app per il "ride sharing" più utilizzate nel mondo, ha lanciato a Mombasa Taxify Tuk Tuk.
La presentazione...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Da qualche giorno in Kenya è stato dato un "giro di vite" per l'applicazione del codice della strada, che spesso viene dimenticato sia da chi dovrebbe rispettarlo, sia da chi dovrebbe essere preposto a farlo rispettare.
Il numero...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Come avete letto, il Ministero del Turismo e della Fauna Selvatica ha vietato l’ingresso nei nostri parchi nazionali di...

LEGGI L'ARTICOLO

Sono croce e delizia del trasporto collettivo in Kenya, particolarmente sulle strade...

LEGGI E GUARDA IL VIDEO

Dal prossimo agosto, una volta atterrati a Mombasa, raggiungere Malindi e Watamu diventerà più comodo e veloce.
Il Governo ha confermato recentemente che il primo anello di tangenziale che collega l'aeroporto internazionale Moi alla Mombasa-Malindi senza passare per il centro...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Non ci sarà quarantena obbligatoria per i turisti stranieri che, a partire dal 1 agosto 2020...

LEGGI L'ARTICOLO

Nuove tasse e regole obbligatorie per i piccoli trasporti pubblici in Kenya.
Lo...

LEGGI L'ARTICOLO