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AMBIENTE

Taxi elettrici finlandesi a Nairobi: salute e risparmio

Nopea Ride vende le auto e garantisce ricarica gratis

29-01-2021 di redazione

A Nairobi arrivano i taxi elettrici finlandesi per combattere l’inquinamento e ridurre i costi di chi per lavoro tutti i giorni si imbatte nel traffico.
L’azienda scandinava Nopea Ride ha investito sulla sua flotta di utilitarie “verdi” che si alimentano con l’elettricità, con l’idea di moltiplicare la vendita delle sue automobili contribuendo a ridurre le emissioni dell’ormai celeberrimo traffico di Nairobi.  Gli esperti ambientali internazionali hanno già stabilito da tempo che i veicoli elettrici possono rappresentare un deciso passo avanti verso la riduzione dei problemi di salute legati all'inquinamento, ma allo stesso tempo ammoniscono sul fatto che gli standard delle emissioni specie rapportati al trasporto pubblico non vengono ancora incontro alle reali problematiche. 
L’azienda che ha creato il brand Nopea Ride (che significa “corsa veloce” in finnico) ha lanciato queste auto elettriche a Nairobi nel 2018 e ha creato stazioni di ricarica che danno energia elettrica gratuita agli autisti che acquistano le loro auto.
Trenta tassisti hanno aderito da subito ed entro la fine di quest’anno l’azienda punta ad arrivare a 100 mezzi, triplicando di fatto la sua flotta.
Per i trasportatori pubblici significa ridurre al minimo le spese e poter offrire ai clienti tariffe concorrenziali, per l’azienda vendere il suo servizio più facilmente. Basta una carica di 30 minuti per potersi muovere in città e lavorare con i clienti per un giorno intero.
L’unico problema per i driver sono i costi elevati delle automobili, che per ora costano circa il doppio di quelle a benzina, ma in un investimento a lungo termine sicuramente ne vale la pena.
Si calcola che a Nairobi i taxi con licenza che si alimentano a carburante siano circa 11 mila
Il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) dice che la maggior parte delle auto in Kenya sono importazioni usate dal Giappone con alti livelli di emissioni.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, dal canto suo, ha rilevato che l'inquinamento automobilistico causa almeno 5.000 morti all'anno in Kenya.
Martin Muchangi di AMREF Health Africa, intervistato da Voice of Africa, ammette:  "Notiamo un deciso aumento dei casi di malattie polmonari ostruttive.  Molti dei fattori scatenanti dell'asma derivano proprio dall'inquinamento dell'aria che si manifesta lungo le nostre strade”.
Secondo gli esperti dell’ambienti dell’UNEP, il passaggio ai taxi elettrici aiuterà a ridurre l'inquinamento atmosferico, ma il Kenya ha anche bisogno di un migliore trasporto pubblico e di un divieto dei veicoli ad alta emissione.

TAGS: ambiente kenyainquinamento kenyaauto elettriche kenya

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