Tornano i casi nella Contea di Kilifi nelle 24 ore a cavallo tra venerdì 19 e sabato 20 giugno.
Cinque pazienti sono stati trovati positivi al tampone nel centro di quarantena di Rabai e ora si vanno a monitorare i loro parenti e contatti.
La costa ha registrato anche un altro focolaio, nientemeno che in tribunale. Undici membri dello staff della Corte sono risultati affetti da coronavirus e il Presidente della Corte Suprema David Maraga ha deciso di chiudere tutti gli uffici giudiziari della città costiera.
Il bollettino di giornata, trasmesso da Afya House in Nairobi dal Segretario Amministrativo Capo della Sanità, Rashid Abdi Aman, segnala 104 nuovi casi di Covid-19 nel Paese, a fronte di 2280 test effettuati.
I casi positivi totali in Kenya sono saliti a 4.478 e il numero di campioni testati a 136.361. Nelle ultime 24 ore sono stati dimessi 36 pazienti che avevano contratto precedentemente il virus, le guarigioni salgono così a 1586 e i contagi tuttora attivi sono 2771.
Purtroppo sono morti altri due pazienti, portando il numero dei decessi registrati a 121.
Dei nuovi casi confermati, 76 sono uomini e 28 donne. Il positivo più giovane ha 1 anno di vita e il più vecchio 76 anni.
Come accade ormai da una decina di giorni, la Contea di Nairobi è in testa nella graduatoria dei casi di Covid-19: ieri ha fatto segnalare 60 positivi. Segue Mombasa con 33, Kilifi appunto con 5 casi, Busia (3)), Kajiado (2) e Taita Taveta (1).
Nelle sotto-contee, la distribuzione è la seguente: Kibera (19), Lang'ata (22), Westlands (11), Dagoretti Nord (2), Embakasi Est (1), Embakasi Sud (1), Mathare (2), Starehe (3) e Kasarani (1).
Mombasa ha 22 casi, di cui Mvita ne rappresenta 8, Kisauni (5), Changamwe (13), Likoni (2), Jomvu (4) e Nyali (1).
Abdi Aman durante la conferenza ha parlato del recupero psicologico dei pazienti affetti da Covid-19, spiegando che il Governo ha messo in atto un programma di interventi socio-sanitari per chi ha subito ostracismi e ostilità da parte della propria comunità a causa della malattia contratta.
“Per tutti quelli che sentono pregiudizi nei loro confronti – ha spiegato il Segretario Amministrativo - così come per gli Operatori Sanitari, il Governo ha aperto i numeri verdi 1199 e 719 attivi 24 ore su 24. Chiunque abbia bisogno di consigli o di confrontarsi sulle problematiche associate al Covid-19 può utilizzarlo”.