Calano i tamponi analizzati e di conseguenza calano i casi in un momento topico per capire a che punto è la seconda ondata del Kenya, ma la percentuale rimane alta, sopra il 17.
Ieri il Paese ha registrato 957 casi positivi ufficiali di Covid-19 nelle ultime 24 ore, portando il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia a 72.686.
Dei casi positivi, 908 sono keniani e 49 sono stranieri, un dato abbastanza alto se si considera che solitamente gli stranieri sono intorno al 2% del totale di giornata e ieri sono saliti a più del 5%.
I decessi ieri sono stati 11 e il numero totale di chi ha perso la vita a causa del Covid-19 sale a 1313.
La buona notizia è che aumentano anche le guarigioni, ieri record in 24 ore con 2616 pazienti dichiarati negativi. 2434 erano in cure domiciliari mentre 182 hanno liberato un letto in ospedale.
Restano 1191 pazienti ricoverati in varie strutture sanitarie del Paese, mentre 6.000 sono in isolamento e cura a domicilio.
58 pazienti sono in terapia intensiva (ICU), 37 dei quali sono in supporto ventilatorio e 26 in ossigeno supplementare. Altri 89 pazienti sono sotto ossigeno supplementare, di cui 72 sono nei reparti generali, mentre 17 sono nell'Unità di Alta Dipendenza (HDU).
Attualmente, 2.369 operatori sanitari sono risultati positivi al virus, di cui 1.186 maschi e 1.183 femmine.  La mortalità cumulativa degli operatori sanitari è di 30 persone.
Nella distribuzione della contea, Nairobi ha registrato 368 casi, Nyeri 53, Kitui 41, Kiambu 40, Kisumu 37, Nyandarua 35, Mombasa 34, Uasin Gishu 34, Kakamega 33, Homa Bay 31, Nakuru 28.
Le contee di Machakos, Kericho e Makueni hanno registrato 21 casi, Kirinyaga 19, Kajiado 18, Siaya 18, Embu 18, Isiolo 15, Narok 13, Nandi 10, Laikipia 9, mentre Kilifi e Marsabit hanno avuto sette casi ciascuno. Garissa ha riportato cinque casi, Elgeyo Marakwet 4, Trans Nzoia 4, Taita Taveta 4, West Pokot 3, Kwale 2 mentre Migori, Busia, Samburu e Turkana hanno avuto un caso ciascuno.