Ultime notizie

SALUTE

Kenya, mai nella storia casi di vaiolo delle scimmie

"Paziente zero" in Congo nel 1970, poi in Africa casi sporadici

24-05-2022 di redazione

Il Kenya non ha mai avuto un caso di vaiolo delle Scimmie.
E’ meglio da subito sgombrare il terreno e i cieli che separano Nairobi e dintorni dai dubbi e fare chiarezza sul nuovo spauracchio sanitario che i media stanno portando alla ribalta negli ultimi giorni.
La Federazione della Stampa straniera in Africa è insorta nei giorni scorsi per l’utilizzo di immagini che collegano questa patologia (quasi mai mortale) con il continente e persone dalla pelle nera.
In realtà sono molti più gli stati al di fuori dell’Africa ad aver contratto il vaiolo delle scimmie, che quelli continentali, che sono solamente 11 da 52 anni a questa parte, quando la malattia fu riscontrata per la prima volta nell’uomo.
Era il 1970 e un bambino di 9 anni di una regione pluviale del Congo, in piena foresta, è stato il “paziente zero” della contagiosa malattia trasmessa dai primati.
Da allora, la maggior parte dei casi è stata segnalata proprio nelle regioni rurali del bacino del fiume Congo, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, mentre sporadici altri casi sull’uomo sono stati segnalati in Centrafrica e in alcuni paesi occidentali del continente nero.
Come dicevamo, dal 1970, sono stati segnalati casi di vaiolo delle scimmie nell’uomo in 11 Paesi africani: Benin, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Gabon, Costa d'Avorio, Liberia, Nigeria, Repubblica del Congo, Sierra Leone e Sud Sudan, unico paese di questi confinanti con il Kenya.
Tra l’altro da vent’anni a questa parte in Congo e nazioni limitrofe, il ceppo chiamato “monkeypox” è molto meno mortale, anche se più contagioso, di quello iniziale. Nel 1996 venne segnalato un focolaio di varicella delle scimmie (un virus diverso, non un orthopoxvirus come quello del vaiolo) per cui gli scenziati danno la spiegazione del cambiamento nelle dinamiche di trasmissione.
Recentemente, nel 2007 è stata la Nigeria a riportare la più ampia epidemia del continente, con però solo 500 casi sospetti di cui 200 confermati ed un rapporto di mortalità del 3%. Non certo numeri preoccupanti. Altri dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricordano come siano già stati segnalati casi in Europa nel 2018 e 2019, a Singapore e negli Stati Uniti nel 2021.
I turisti che sognano una vacanza in Kenya nel prossimo futuro possono dormire sonni tranquilli, le scimmiette, i meravigliosi colobi da proteggere e i babbuini della savana vi aspettano!

TAGS: vaioloscimmieviruscongo

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Il ministero della Salute del Kenya ha annunciato ieri il primo caso di sempre di vaiolo delle...

LEGGI L'ARTICOLO

Il ministero della Salute del Kenya ha confermato il secondo caso di vaiolo delle scimmie (Mpox) nel...

LEGGI L'ARTICOLO

Se è vero che il vaiolo delle scimmie arriva dall’Africa, questa nuova epidemia che richiama lo spauracchio del Covid-19...

LEGGI L'ARTICOLO

Se le scimmie del Kenya, particolarmente i colobi, specie in via d’estinzione che è ...

LEGGI L'ARTICOLO

“Nessun allarme in Kenya, la situazione del vaiolo delle scimmie non è minimamente paragonabile a...

LEGGI L'ARTICOLO

Il ministero della Salute del Kenya sta preparando le nuove regole per l’accoglienza ed il controllo dei...

LEGGI L'ARTICOLO

Le temperature più fredde del solito nel luglio della costa keniana e la diminuzione del flusso...

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di vacanze. Per chi si appresta a fare un viaggio in Kenya è utile un aggiornamento sulla situazione della ...

LEGGI L'ARTICOLO

Questo racconto si riferisce ad un fatto vero capitato sulla costa del Kenya, ovviamente romanzato. Lo...

LEGGI L'ARTICOLO

Non sempre le cattive notizie ne portano altrettante, a volte piove sull'asciutto e non sul bagnato. L'inevitabile progresso che sta arrivando anche nelle cittadine turistiche costiere di Malindi e Watamu, con i relativi problemi di deforestazione per costruire nuove abitazioni...

LEGGI TUTTO

Diani è stato il primo luogo di villeggiatura degli inglesi all’inizio del Novecento. Marittimi e avventurieri, coloni e commercianti, scoprivano la natura e il mare a soli 25 chilometri da Mombasa, dove lavoravano e progettavano il loro East Africa, unendo...

LEGGI TUTTO

Dopo che i primi due casi sospetti di Coronavirus in Kenya sono stati isolati a Mombasa e Nairobi e che ...

LEGGI L'ARTICOLO

E’ ancora uno dei luoghi naturali più incontaminati del Kenya, sospeso in un limbo da...

LEGGI L'ARTICOLO

Ha girato un po' tutto il mondo Margherita Maresca e ha avuto una vita avventurosa: a piedi in Somalia, nella foresta del Congo, e ancora tra oceani e deserti. Ora l'italiana residente a Watamu, conosciuta particolarmente per i suoi arazzi...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il Kenya nella giornata odierna ha registrato nove nuovi casi di positività al virus Covid19, che portano il...

LEGGI L'ARTICOLO

Un vero esperto d’Africa, un giornalista professionista che oltre ad occuparsi quotidianamente del Continente...

LEGGI L'ARTICOLO