FAUNA MARINA
10-09-2009 di Angelo De Faveri
Il mare del Kenya è una delle otto meraviglie del mondo dove poter ammirare i nudibranchi.
Si potrebbe pensare a strane specie che se vanno in giro in branco e tutti nudi, in realtà i nudibranchi sono una specie di lumache di mare, coloratissimi al punto di essere chiamati, in Indonesia, “farfalle di mare”. Si possono incontrare in tutto il mondo a tutte le profondità, anche se la maggior parte delle specie vive in acque calde e poco profonde, sebbene siano state trovate specie anche nei mari dell'Antartide.Basta effettuare una ricerca su internet per rendersi conto che i Nudibranchi sono estremamente popolari nell’ambiente subacqueo, soprattutto dal momento che la subacquea, per i veri amanti di questa attività, non è fatta più solo di squali e tartarughe ma regala anche questi piccoli gioielli che in Kenya sono così presenti da rendere un’immersione un vero viaggio alla scoperta delle molteplici specie differenti di questi incredibili e affascinanti invertebrati, soprattutto quando si è accompagnati da guide che sanno dove trovarli e come riconoscerli. Dotati di corpo morbido e flessibile presentano forme e colori che possono variare enormemente al punto che tra i nudibranchi si possono trovare le creature più colorate sulla terra. Sono animali tipicamente bentonici, che vivono sul reef corallino (anche se alcuni, come la ballerina spagnola, possono nuotare tramite i movimenti del corpo ed altri possono vivere in alto mare addirittura galleggiando) , molti di loro sono caratterizzati da un simpatico ciuffetto colorato, usato per respirare, e da cornini, dal nome di rinofori, usati come organi sensoriali. I colori e la presenza dei cornini danno al nudibranco un aspetto simpatico da cucciolo anche se in realtà l’animalino in questione è cieco e non interagisce con il subacqueo, in ogni caso la sua vita è interessante e non monotona come potrebbe sembrare, infatti sono animali carnivori (alcuni si nutrono di spugne e altri organismi marini, altri sono addirittura cannibali) e sono pure ermafroditi, anche se devono accoppiarsi fra loro (interessanti le foto della galleria di Blue Fin Diving al riguardo). La colorazione così vistosa e varia viene utilizzata dal nudibranco come sistema di protezione o per raggiungere il giusto grado di camuffamento o per segnalare la propria velenosità o non commestibilità. Questa enorme varietà di forme e colori, sia a scopo mimetico che difensivo ha determinato una varietà tale da non trovare simili in alcun altro genere animale. La loro bellezza e la facilità con la quale si possono osservare, soprattutto in Kenya, insieme all’accessibilità ai sistemi digitali ha certamente contribuito a spingere sempre più persone verso la fotografia subacquea. Perfino gli stessi istruttori e guide della Blue Fin Diving che si immergono quotidianamente , spesso trovano specie che non erano ancora state osservate e classificate in Kenya. Questo rende i reefs del Kenya una destinazione d’elezione per tutti quei subacquei appassionati non solo alla macrofotografia ma anche alla semplice osservazione di queste interessantissime e coloratissime specie marine. Da poco il Kenya “subacqueo” comincia ad essere conosciuto per la sua notevole quantità di specie differenti ed enorme biodiversità ( e non solo per i nudibranchi) , e così subacquei che erano soliti girare il mondo fino alle località più lontane e costose stanno cominciando a recarsi in Kenya per scattare foto a specie che fin’ora erano riusciti a trovare solo in Papua Nuova Guinea! Tutte le specie del Kenya osservate sono state inviate al grande database di nudipixel , sito che raccoglie foto e dati di nudibranchi da ogni parte del mondo,e che ha posto la località Kenya all’ottavo posto fra tutte le località del mondo per numero di specie, subito dopo mete ben più note e famose per la subacquea come Indonesia, Australia e Malesia. Ad oggi ben 126 differenti specie registrate in Kenya! (ammirale suwww.nudipixel.net ) sicuramente destinate ad aumentare, i piccoli gioielli del mare ti aspettano sui reef di Malindi e Watamu!
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