RUBRICA
19-12-2020 di Freddie del Curatolo
Il Canto del Kenya di oggi, sabato 19 dicembre, è un blues che nel corso di tre secoli ha mantenuto la stessa melodia, ma si è trasformato da lamento sommesso di deportati a una filastrocca allegra di pescatori.
“Wageni wanafika, wageni huondoka. Wanachukua watoto wetu, hawatachukua roho zetu”.
Gli stranieri arrivano, gli stranieri se ne vanno, portano via i nostri figli, non porteranno via la nostra anima.
Non è cambiata la canzone, non è cambiata la scenografia, il meraviglioso creek di Takaungu, un’insenatura dove le alte rocce proteggono la baia e creano un approdo naturale. Un barcone pieno di gente che canta e issa reti.
Un tempo qui facevano tappa i persiani e gli arabi dell’Oman per imbarcare schiavi africani.
Takaungu, poco più a sud di Kilifi a metà strada tra Malindi e Mombasa, era il mercato dove i commercianti arabi che si erano stabiliti sulla costa keniana portavano i giovani muscoli da mettere in vendita e in catene.
A quei tempi nessuno faceva caso all’acqua cristallina, alle bianche spiagge, alla vegetazione tropicale che s’inerpica sulle rocce a strapiombo che creano un improvviso paesaggio più vietnamita, birmano che d’Africa.
Con la fine della schiavitu il popolo della costa è tornato a sudare nei campi di mais, al giogo dei britannici ma almeno non in catene.
Gli stranieri che vanno e vengono oggi sono solo turisti che comprano il pesce e quando vengono a mancare come in questo periodo, lasciano un po’ di vuoto, specialmente nello stomaco.
Oggi sui barconi non salgono nuovi schiavi come quelli che dall’Africa arrivano in Europa, ma solo poveri pescatori che riescono a portare a casa il minimo per campare.
Ma non sono soli e hanno ancora il conforto dello stesso vecchio blues di un tempo, che non dimentica la loro storia.
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
Il Canto del Kenya di oggi, lunedì 14 dicembre, è il canto di un muezzin. Ma non è la ...
LA MOSCHEA DI GESU CRISTO - Leggi la striscia quotidiana del Direttore
Il Canto del Kenya di oggi, giovedì 10 dicembre, più che un canto è un suono...
IL SUONO DELL'OCEANO Leggi la striscia quotidiana del Direttore
L'ANGOLO DI FREDDIE
di Freddie del Curatolo
A prima vista gli alberi di Takaungu sembrano proiettare al viandante uno scenario...
RUBRICA
di Freddie del Curatolo
Il Canto di oggi, Natale 2020, non è un canto ma una poesia, magari filastroccata sottovoce
Il Canto del Kenya di oggi, venerdì 18 dicembre, è una nenia modulata e sommessa che arriva da ...
LUCI E OMBRE DELLA CITTA' ANTICA - Leggi la striscia del Direttore
Ognuno ha il suo canto per ricordare il Kenya, l’Africa.
Un canto...
Il canto del Kenya di oggi, mercoledì 9 dicembre, è un canto di lavoro.
Ma è un l...
LAVORO E DOLCEZZA - Leggi la striscia quotidiana del Direttore
Il Canto del Kenya di oggi, mercoledì 16 dicembre, è un canto...
VISIONI D’ORO CHE CURANO L’ANIMA - Leggi la striscia quotidiana del Direttore
Il Canto del Kenya di oggi è un canto giocoso di bambini delle aree rurali (praticamente il 90 per cento del territorio)...
LA VITA-MINA DEI BIMBI KENIANI - Leggi la striscia quotidiana del Direttore
“Da Vanga a Kiunga”.
Così si potrebbe intitolare la costa keniota se fosse un film.
Un interminabile, meraviglioso, variopinto lungometraggio che si srotola attraverso spiagge bianche e sabbiose, improvvisi saliscendi rocciosi, barriere coralline, isole e faraglioni, villaggi di pescatori e...
Il Canto del Kenya di oggi s’intitola “Nice Place” ed è un canto maasai.
Abbiamo ...
La “Nice Place†che la pandemia non fermerà - LEGGI LA STRISCIA QUOTIDIANA DI FREDDIE
Il Canto del Kenya di oggi è come un coro da stadio, ma senza lo stadio e forse senza neanche il coro.
Sono urla di giubilo...
ECHI DI CHI ANCORA GIOCA Leggi la striscia quotidiana del nostro Direttore
ARCHEOLOGIA
di redazione
Trovate antichissime opere d'arte su un'isola del Lago Vittoria. L'archeologo inglese David...
LUOGHI
di redazione
Via alla nuova stagione di turismo al sapore di sole e di mare.
Malaika Beach Villas, il piacevole e suggestivo angolo italiano di Mayungu riapre da questo sabato, 14 luglio, la sua...
TASSE E LICENZE
di redazione
LISTA ATTIVITA' DI KILIFI, WATAMU E MALINDI CHE SI PROMUOVONO SU INTERNET (sui siti Booking.com, Airbnb o altri, o ancora con siti propri o pagine social)...
LOCALI
di redazione
Arriva un'altra stagione di turismo al sapore di sole e di mare, ed una nuova riapertura di uno...