Il finlandese Kalle Rovanpera ha vinto il Safari Rally Kenya 2022.
Con questa affermazione, che fa parte delle prove del Campionato del Mondo Rally, l’attuale leader della classifica del WRC Rally, è diventato il più giovane pilota a vincere il Safari Rally.

Per il finlandese si tratta della quarta vittoria su sei gare finora disputate del WRC 2022. È l'unico pilota ad aver vinto eventi WRC su tre superfici diverse: asfalto, neve e ghiaia.
Rovanperä ha dominato il difficile rally keniano tra terra rossa e polvere e ha portato la sua Toyota alla vittoria di una delle prove più difficili del Campionato del Mondo Rally e la sua scuderia ad aggiudicarsi le prime quattro piazze nella competizione. L'altra Toyota Yaris degli irlandesi Elfyn Evans e Scott Martin si è piazzata al secondo posto assoluto, mentre il giapponese Takamoto Katsuta con il navigatore Aaron Johnston si sono aggiudicati il bronzo.

Il keniano di origine italiana Carl Tundo, nonostante un’infrazione, è stato il primo dei suoi connazionali a concludere il Safari Rally, finendo in tredicesima posizione assoluta della classe principale alla guida della sua Mitsubishi Lancer Evo10.

È stato seguito al secondo posto da Jasmeet Chana, anch'egli alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo10. Il terzo posto è stato conquistato da Nikhil Sachania, unico pilota disabile del Safari Rally. Sachania, ha concluso con un lodevole 16° posto alla guida della sua Mitsubishi Lancer appositamente preparata.

L'unica donna a partecipare all'evento più duro del Kenya, Maxine Wahome, si è classificata al 17° posto alla guida di una Ford Fiesta con Waigwa Murage.

Il pilota sportivo dell'anno in carica, Aakhif Virani e il suo aviatore Azfar Bhatti si sono piazzati al 18° posto con la loro Skoda Fabia.

I drammi hanno continuato a coinvolgere i principali piloti del WRC, l'ultimo dei quali ha coinvolto Oliver Solberg, la cui auto si è fermata in mezzo alla strada nel tratto di Oserian. L'incidente ha indotto gli organizzatori a cancellare la tappa. I piloti sono stati indirizzati alla tappa successiva.

Gus Greensmith, che ha vissuto alcuni degli incidenti più drammatici durante il rally, ha dichiarato di essere felice di far parte del grande Safari Rally.

"Non possiamo paragonare il Safari Rally del Kenya con le gare nel resto del mondo – ha dichiarato Greensmith - La gente qui è molto accogliente e amichevole. Anche le tappe sono impegnative e divertenti, nonostante gli incidenti che ho avuto. Mi piacerebbe sicuramente tornare l'anno prossimo".

Greensmith e il suo navigatore, Jonas Andersson, sono sopravvissuti a gravi ferite dopo aver cappottato la loro Ford in una delle tappe. L'equipaggio è stato costretto ad uscire dal parabrezza dopo che l'auto è atterrata su un fianco. Il campione in carica, il francese Sebastian Ogier, si è dovuto accontentare di vincere la prova speciale “Power Stage”. Ottavo posto per lo storico campione Sebastien Loeb.

Il chilometraggio totale è stato di 1223,77 km, di cui 363 km competitivi. La competizione si è svolta in un totale di 19 tappe

La tappa più lunga è stata quella cosiddetta del “Guerriero Addormentato”, di 31,04 km.

La classifica finale dei primi 10:

Kalle Rovenpera/Jonne Halttunen (Toyota Yaris)

Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota Yaris)

Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota Yaris)

Sébastien Ogier/Benjamin Veillas (Toyota Yaris)

Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai)

Craig Breen/Paul Nagle (Ford)

Jourdan Serderidis/Frédéric Miclotte (Ford)

Sébastien Loeb/Isabelle Galmiche (Ford)

Kajetan Kajetanowicz/Maciej Szczepaniak (Skoda)

Oliver Solberg/Elliot Edmonson (Hyundai)