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Dicembre 2015

Tutte le notizie del mese

01-12-2015 di redazione

Osteria Real Estate, per vendere la vostra proprietà anche a Nairobi
Da oggi c'è una possibilità in più per chi vuole vendere la sua villa, appartamento o anche residence e resort così come terreni ed altre proprietà, a Malindi e dintorni.
Il Gruppo Osteria, conosciuto in tutto il Kenya per i suoi ristoranti italiani di qualità, le sue discoteche, gelaterie e le tante attività trasversali, ha aperto ora anche un Real Estate per sviluppare il commercio immobiliare particolarmente sull'asse Nairobi-Kilifi County. 
Si sà che i residenti nella capitale sono in piena crescita economica e stanno facendo investimenti importanti nel settore edilizio. Molti di loro hanno puntato l'interesse anche sulla costa, per rilanciare il turismo ed investire nell'imminenza del miglioramento del settore, con la costruzione di nuove infrastrutture, prima tra le quali l'Aeroporto Internazionale di Malindi. Fidando delle sue conoscenze e di una clientela facoltosa e ben disposta agli affari.
"Questo progetto fa parte della filosofia dell'azienda di proporre Malindi e la costa nord a chi può portare benefici, investendo e migliorando le località turistiche - spiega il titolare del marchio Osteria, Maurizio Corti - attraverso un portafoglio clienti consolidato negli anni, abbiamo le possibilità di mettere in contatto chi vuole vendere la sua proprietà con persone dalle ampie possibilità economiche che sono ben disposte ad acquistare e farsi guidare dal nostro team di esperti".
Riguardo agli italiani, il sito www.osteriarealestate.com ovviamente non è stato pensato solo per chi vuole vendere, ma è anche un'esaustiva vetrina per chi dall'Italia è interessato a mettere radici in Kenya, a trovare una residenza per le sue vacanze o fare un investimento di lavoro. Tra le varie possibilità ci sono anche residence e resort, oltre a ville private tra Casuarina e Watamu, Mambrui e Mayungu.(01/12/2015)

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Novembre 2015

Tutte le notizie del mese

01-11-2015 di redazione


Doppietta keniana alla Maratona di New York
Storica doppietta keniana alla Maratona di New York 2015, che si è corsa ieri, domenica 1 novembre.
Stanley Biwott ha vinto la maratona di New York. Il keniano, secondo un anno fa a Londra, si è imposto in 2h10'34''. Anche il secondo posto è andato a un keniano,  Geoffrey Kamworor (2h10'48") che ha preceduto l'etiope Lelisa Desisa (2h12'10"). Trionfo keniano anche in campo femminile: Mary Keitany è salita sul gradino più alto del podio per il secondo anno di fila vincendo in solitaria con il tempo di 2h24'25". Su entrambi i trionfi, c'è un po' di azzurro: Stanley Biwott è un uomo allenato da Gabriele Rosa, mentre la sua connazionale, Mary Keitany è nella scuderia di Gianni Di Madonna.(01/11/2015) 

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Ottobre 2015

Tutte le notizie del mese

01-10-2015 di redazione

Un festival del Cinema africano per Malindi?
"Malindi avrà un festival del Cinema importante come quello di Cannes". Sembra una provocazione, ma il parlamentare eletto nella circoscrizione di Malindi, Daniel Kazungu, ci crede. Il politico locale lo ha annunciato durante il business forum di Keninvest che si è tenuto lunedì scorso all'Ocean Beach di Malindi. "Ci sto lavorando sopra a Nairobi - ha annunciato il parlamentare - ve lo immaginate qui la più importante kermess cinematografica dell'Est Africa, con lungometraggi provenienti da tutto il Continente? Qualcosa che richiamerebbe tanto turismo e aiuterebbe nel rilancio della costa, creando un evento fisso che durerebbe negli anni". Tra tutte le cose che avremmo potuto immaginare, tra aeroporto, bypass e altre infrastrutture, sanità e arredo urbano, il Festival del Cinema non ce lo saremmo mai immaginati. Ma per carità! Di questi tempi ogni elemento che possa migliorare il turismo e l'afflusso di gente che venga a conoscere i nostri splendidi luoghi, è benvenuto.(03/10/2015) 

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Settembre 2015

Tutte le notizie del mese

01-09-2015 di redazione

Il Kenya corre all'Expo di Milano il 10 settembre
Il Kenya farà correre l'Expo di Milano. 
Il prossimo giovedì 10 settembre, in concomitanza con la settimana del Kenya alla manifestazione internazionale milanese, andrà in scena l'evento “Kenya Expo Run”. 
Sarà la prima volta nella storia in cui l’Esposizione Universale aprirà le porte agli amanti della corsa, diventando arena di due gare d’eccezione: una competitiva internazionale di 10 km e una amatoriale di 3 km. Novità assoluta, l’iniziativa - organizzata dal Kenya in collaborazione con Stramilano - si sposa con il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, invitando i visitatori ad adottare stili di vita attivi. 
Il Kenya ha deciso di coronare la settimana di eventi che lo vede protagonista a Expo Milano 2015 con lo sport che da sempre vede protagonista questa nazione. 
Saranno presenti grandi campioni che hanno fatto la storia della corsa kenyana e mondiale. Alcuni saranno impegnati in gara, come il vincitore della Stramilano nel 2014 e 2015 Thomas Lokomwa; altri supporteranno i corridori con la propria esperienza, come il maratoneta Paul Tergat, oggi ambasciatore del World Food Programme, che sulle strade meneghine ha stabilito il record del mondo della mezza maratona (59:17) nel 1998. 
La “Family Run” – come è chiamata la gara amatoriale – prenderà il via alle ore 16 e si articolerà in un percorso di 3 chilometri, cui potranno partecipare fino a 2.000 persone. La “competitiva”, di 10 chilometri, è invece riservata a 1.000 atleti tesserati FIDAL o Enti di Promozione Sportiva convenzionati con la FIDAL, tesserati per società straniere affiliate alla IAAF. Avrà inizio alle ore 18. Per partecipare è necessario iscriversi online, entro il 7 settembre, sul sito www.stramilano.it : per la “Family Run” il costo è di 15 euro, mentre la “Competitiva” è di 20 euro; entrambe comprendono il biglietto speciale di ingresso al sito espositivo, a partire dalle ore 14.00. Tutti i partecipanti riceveranno il kit del perfetto “Kenya Expo” runner: maglietta, acqua, gadget.L’iniziativa vede, inoltre, la collaborazione della Federazione di Atletica kenyana Athletics Kenya, della Onlus varesina AFRICA&SPORT impegnata attraverso lo sport a sensibilizzare, coinvolgere e sostenere progetti di inclusione sociale-sportiva in Africa e della Federazione di Atletica Italiana FIDAL.(2/09/2015)

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Agosto 2015

Tutte le notizie del mese

01-08-2015 di redazione

International Art Extravaganza al Parco Marino di Malindi
Si svolge oggi pomeriggio al Parco Marino di Malindi la "Malindi Art Extravaganza", esibizione di artisti locali che propongono musica, arte, spettacoli di acrobati e giocolieri, body painting ed altre derive di creatività locale, compresa l'esposizione di oggetti di artigianato. Appuntamento dalle 15 con ingresso gratuito.(01/08/2015)

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Luglio 2015

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01-07-2015 di redazione


Paparemo Beach ospiterà la seconda edizione di Watamu Rugby Festival
E' stata presentata a Watamu la seconda edizione del "Watamu Rugby Festival" che si terrà sulla bianca spiaggia del Paparemo Beach dal 27 luglio al 1 agosto. Alla presenza del Ministro del Turismo della Contea di Kilifi Gideon Saburi, di un campione del rugby nazionale keniano e del patron di Paparemo Beach e del confinante resort 7 Island, Roberto Lenzi, è stata presentata la manifestazione sportiva che coinvolgerà diverse squadre di "beach rugby" a cinque del Kenya e anche estere. Un team italiano avrebbe già garantito la sua presenza. 
Dopo il successo della prima edizione, che si è tenuta lo scorso agosto nella cornice di Garoda Beach, si prevede un grande afflusso specialmente da Nairobi per questa seconda edizione della palla ovale su spiaggia. Saranno a breve disponibili i pacchetti weekend e settimana nei resort di Watamu convenzionati con l'evento.
Il beach rugby si gioca in 5, più 7 riserve. Le sostituzioni sono illimitate e l'espulsione temporanea dura 2'. L'ingresso in campo avviene esclusivamente a gioco fermo e da centro campo. 
Il campo di gioco è lungo 31 m comprese le zone di meta e largo 25 m.
La partita dura 10' divisi in 2 tempi da 5' con intervallo di 3'. In caso di parità si disputa un tempo supplementare a oltranza sin quando una squadra realizza una meta.
Il portatore avversario di pallone può essere placcato tra spalle e piedi. Il giocatore placcato o trattenuto deve passare o lasciare il pallone entro 2 secondi. Non esistono mischie ordinate né rimesse laterali. Il pallone opzionalmente può essere calciato all'inizio della partita, ma in Italia si utilizza il "calcio libero" anche per iniziare la partita, dopo una meta dalla squadra che ha subito la meta e dopo un fallo laterale. In nessun'altra azione di gioco il pallone può essere calciato. 
La realizzazione della meta vale un punto.(01/07/2015)

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Giugno 2015

Tutte le notizie del mese

01-06-2015 di redazione

E' boom di nomi swahili per le attività italiane
Sarà stato anche un anno di poco turismo, con la crisi, la disinformazione e i gravi problemi nel nord est del Paese, ma la voglia di Kenya degli italiani, il "mal d'Africa" e la passione per questa terra non cala e, tra le altre cose, si riflette anche sui nomi di tante attività che nascono, proliferano e cercano di barcamenarsi nel "sistema Italia". Nomi swahili che identificano il business con l'amore per l'Est Africa di lingua swahili e in particolare il Kenya. O magari solo perché "fa esotico" e suona bene. Ma è inequivocabile che chi ha chiamato "Malindi" un bagno bar di Cattolica o una pizzeria di Castagneto Carducci non possa che avere a che fare con la costa keniota, così come ha sicuramente frequentato il Kenya il proprietario della boutique "Maisha Marefu" di Roma (in swahili significa "lunga vita"). I termini swahili hanno ispirato tanti ristoratori: a Bari c'è il Kilimanjaro, a Bologna il "Safari" mentre a Porto Empedocle, in Sicilia, il ristorante si chiama addirittura Kenya, così non ci sono dubbi. Il Baobab Restaurant non è solo a Malindi di fronte al "pillar" di Vasco da Gama, in Italia ce ne sono almeno tre: a Modena, a Teramo e Migliarino. Masai invece è una griffe d'ispirazione africana di Firenze, una torrefazione di Palermo e una discoteca anni Settanta di Cagli, nelle Marche. 
Jambo Tour è un'agenzia di viaggi di Milano, ma il saluto "Jambo" è presente in altre attività, compreso un noleggio di biciclette in Versilia. Ma tra tutti i nomi, forte anche della notorietà del leone di Walt Disney (ma anche di una certa filosofia che, oggigiorno, negli affari può aiutare a non abbattersi facilmente) trionfa sicuramente "Hakuna Matata". Si chiamano così almeno un centinaio di attività nel Belpaese: tra gli altri segnaliamo un bar-pub a Bovo Marina, un caffé a Barletta e uno ad Andria, un negozio di caccia e pesca subacquea a Savona, un parco giochi di Arosio, in Brianza, un centro estetico di Pesaro, un centro di addestramento cani di Roma, una discoteca di Riccione, un parrucchiere a Castelfranco Veneto e uno a Roma, una scuola di animazione a Cosenza, un bagno a Ostia Lido.
Poi c'è il perdonabile errore di "Akuna Matata" senza la H, che è un'organizzazione di eventi in Sardegna, a Quartu Sant'Elena, ma anche un outlet per il Kitesurf di Marina di Grosseto, è un ristopub di Napoli e...un'agenzia di comunicazione di Brescia. Beh, la prima comunicazione, quella del nome, è già sbagliata. Si spera che i servizi siano migliori!(01/06/2015)

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Maggio 2015

Tutte le notizie del mese

01-05-2015 di redazione

Masala, la violoncellista keniana che si fa strada a Cremona
Una storia di talento, grande volontà e desiderio di affinarsi in Italia, per poi tornare in patria e poter insegnare musica ai propri connazionali.
E' la vicenda della giovane violoncellista Masala Sefu, 24 anni e un recente passato come orchestrale nella Kenya National Youth Orchestra. 
Ha il nome di una spezia, Masala, ma ha deciso di dare un'aroma speciale alla sua vita attraverso le emozioni della musica. 
Nata a Nairobi dove ha iniziato a studiare lo strumento, fino a frequentare il locale conservatorio, non avrebbe avuto tante possibilità di migliorare nello studio del violoncello, senza potersi trasferire in Europa e frequentare uno stage. Una borsa di studio del Ministero degli Esteri italiano gliene ha data la possibilità e Masala è recentemente approdata a Cremona, patria degli strumenti ad arco, per un anno di perfezionamento presso il prestigioso Istituto Musicale "Luigi Folcioni". 
Il sogno di Masala, che oltre a seguire i corsi di violoncello si sta perfezionando in canto e solfeggio, è quello di poter tornare a casa ed essere pronta per insegnare musica ai suoi connazionali, per far crescere un movimento che con le nuove generazioni si sta affermando sempre di più. Obbiettivo già raggiunto da un suo connazionale che l'anno scorso ha vinto la medesima borsa di studio per l'Italia e che oggi è docente a Nairobi.(01/05/2015)

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Aprile 2015

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01-04-2015 di redazione


Pasqua di preghiere multireligiose a Malindi
Pasqua è Pasqua in tutto il mondo. Anche sulla costa del Kenya e a Malindi, cittadina dalle mille culture (proprio in questi giorni va in scena il Festival Multiculturale) e dalle tante fedi. Di fronte a tante malelingue e agli esegeti della paura a tutti i costi, Malindi di fatto testimonia come una moschea possa convivere a pochi metri da una chiesa, senza che ci sia mai stato un solo incidente. Così in questi giorni chiunque professerà la sua fede, in occasione delle feste pasquale, perché una morte e una resurrezione sono simbolo di purificazione per tutti. In questi giorni sono molti gli avvenimenti da queste parti. Si inizia con un evento che in contemporanea riunirà almeno 20 milioni di persone e di cui Malindi quest'anno fa parte, in un circuito di moltissime località di tutto il globo. Si tratta della commemorazione della morte di Gesù, un evento organizzato dalla Congregazione dei Testimoni di Geova e che a Malindi si terrà questo pomeriggio alle 18 presso la Kingdom Hall in Hospital Road (ci sono le segnalazioni da Casuarina e anche dalla strada dell'aeroporto). I Testimoni di Geova di Malindi invitano tutti a scoprire il valore che la vita e la morte di Gesù può avere per ognuno di noi. Domenica e lunedì invece gli appuntamenti tradizionali, alle 10 per la messa italiana nella Cattedrale di Saint Anthony (dietro il Nakumatt) e per la messa cantata in swahili nella chiesa protestante di Saint Andrews, dopo il Casinò. Quest'ultima verrà ripetuta anche a Pasquetta. Ma l'appuntamento unico che fa di Malindi un luogo di pace e di aggregazione avverrà intorno alle 11 di domenica all'ex stadio municipale, dietro il Cinema Cleopatra. Si tratta della preghiera multireligiosa, officiata dal Vescovo di Malindi, dal Pastore protestante della chiesa Anglicana, dall'Imam islamico di Shella e dai rappresentanti delle religioni Indù e degli animisti Mijikenda. Tutti insieme per ricordare la figura di un grande profeta di pace, che per molti è il figlio di Dio e per gli altri è stato comunque un uomo importante.(02/04/2015)

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Marzo 2015

Tutte le notizie del mese

01-03-2015 di redazione

I funerali di Marco Vancini a Malindi: commozione e tutti a celebrare un uomo vero.
L'ingresso più significativo nella chiesa di Saint Anthony, gremita all'inverosimile, è stato quello di un anziano ometto giriama, segnato nel volto e con un'aura di serena accettazione, che si fa largo con molta discrezione ma altrettanta sicurezza, dettata dalle scarpe chiuse e lucide e dal vestito delle grandi occasioni. 
E' accompagnato dalla moglie, una mama infagottata in un coloratissimo abito ricavato dai khanga locali. Umili, quasi anacronistici in mezzo a una folla di giovani dipendenti del Key Group armati di telefonini e i-pad, di residenti d'ogni età, imprenditori, commercianti indiani e d'origine araba, politici locali e cariche istituzionali compresi l'Ambasciatore d'Italia a Nairobi, Mauro Massoni e il Governatore della Contea di Kilifi, Amason Kingi.
L'ometto anziano non è un Vip, è stato per anni semplicemente il falegname di Marco Vancini. Nessuno gli ha comandato o consigliato di essere lì. E' venuto di sua sponte a rendergli l'ultimo saluto, l'estremo ringraziamento. Come lui, erano in tanti i kenioti a ripetere in italiano "ascoltaci o signore", a cantare l'ultimo gospel in swahili. Si sono mescolati ai tanti italiani e agli altri convenuti, uniti dalla stessa commozione, fino a creare quella che è oggi più che mai Malindi. Non è un miracolo, ma la logica conseguenza della vita e dell'opera di un uomo, prima ancora che di un imprenditore o di una figura di riferimento istituzionale, che ha sempre vissuto Malindi per come l'ha sentita da quando decise di farne la sua casa. Un luogo in cui rapportarsi con rispetto e sobrietà con la popolazione locale e tutte le etnie presenti in questa realtà multirazziale e multisociale.
La voce rotta dal pianto della moglie Valentina ha aperto la Santa Messa con un ricordo toccante e vero, affidato ad uno scritto del marito contenuto in un libro su Malindi e il Kenya che lui aveva fortissimamente voluto e che riportiamo qui sotto.(01/03/2015)

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Febbraio 2015

Tutte le notizie del mese

01-02-2015 di redazione

Progetto agricolo Galana-Kulalu, una farm infinita nell'entroterra di Malindi
Una visita importante, quella del Ministro dell’Agricoltura del Kenya Henry Kosgei, nell’entroterra di Malindi.
Il progetto di dighe per l’irrigazione delle vallate del Galana River e del Tana, lanciato dal Presidente Kenyatta l’anno scorso, è in fase di crescita e l’ispezione del Ministro ha permesso di valutare la bontà dell’operazione che se da una parte cambierà per sempre panorami molto cari a chi frequenta la strada per il Parco Nazionale dello Tsavo, dall’altra permetterà di creare uno dei poli agricoli più importanti dell’intera regione. Più di 10.000 ettari di terra sono già stati individuati e dal prossimo mese 1200 verranno piantati per colture alimentari. Parlando durante l'ispezione del progetto, che è già in corso èd è il secondo più esteso del Paese, il Ministro dell'Agricoltura Henry Kosgei ha detto che il progetto multimilionario aumenterà la sicurezza alimentare nel paese.
“Attraverso la partnership con Israele – ha spiegato Kosgei – avremo un impianto di irrigazione sotterraneo all’avanguardia, con dighe di approvvigionamento per quando il Galana River sarà in secca”.
Secondo il Ministro, il progetto Galala-Kulalu farà bene anche al Turismo, grazie anche alla strada asfaltata e a strutture ricettive che verranno edificate. "Il progetto ha lo scopo primario di aumentare la sicurezza alimentare del paese – ha comunque sottolineato Kosgei – e rientra in un disegno che si propone di creare più di due milioni di posti di lavoro in tutto il Kenya". 
Kosgei, dopo un meeting privato allo Shoroa Camp, e ha detto che, una volta completato, il progetto vedrebbe 500.000 ettari di terreno adibiti alla produzione di mais, 200.000 ettari per la canna da zucchero, 150.000 ettari per bovini e selvaggina, 50.000 ettari di orticoltura, 50.000 ettari per animali da latte, mentre saranno dedicati altri 50.000 ettari ad alberi da frutto come mango e guava.(01/02/2015)

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Gennaio 2015

Tutte le notizie del mese

01-01-2015 di redazione

Chale Island ottiene la rettifica da Alberizzi che ha ingigantito la notizia di una rapina
Ancora lui, Massimo Alberizzi. L'ex giornalista del Corriere, ormai pensionato ma residente a Nairobi, nel suo blog "Africa-Express" (dove scrive con tre o quattro pseudonimi inventandosi autoinviato in quattro o cinque Paesi africani contemporaneamente) ha trasformato una rapina nel parcheggio sulla terraferma in assalto nell'esclusivo resort di Chale Island. Peccato che Arturo (secondo nome di Alberizzi) Rufus, come si è firmato, non sapesse che ci sono fotografie, oltre al verbale della polizia a smentirlo, e anche la presenza dell'Ambasciatore d'Italia in quei giorni nel resort. Africa-Express racconta di un assalto sventato di cui i turisti si sarebbero accorti, asserragliati nel resort. Niente di più falso ed esagerato, secondo il proprietario di Chale Island Mario Scianna, che denuncerà il blogghettaro che ha in odio gli italiani che operano nel turismo sulla costa keniota e che vede tragedie, assalti, complotti e drammi dappertutto. Ecco un estratto della lettera di Scianna ad Alberizzi:
"...Lei non si rende conto del danno provocato alla mia compagnia con il Suo articolo pieno di errori e di informazioni non esatte. Non c’è mai stato nessun commando per assaltare l’isola ma è stato un tentativo di rapina al parcheggio dell’isola distante settecento metri dalla stessa. Desidero una smentita al più presto possibile. Non le sembra come direttore che prima di pubblicare un articolo così devastante di accertarsi che le notizie siano perlomeno autentiche? Ho informato il nostro Ambasciatore che denuncerò la Sua rivista per danni materiali". Questa mattina è appersa sulla testata online la lettera successiva di Scianna, comprensiva delle informazioni tratte dalle testimonianze e dai verbali della polizia, e l'ex corrispondente ha preferito pubblicarla, probabilmente sperando di evitare una denuncia. Vedremo come andrà a finire la vicenda.(01/01/2015) 

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Dicembre 2014

Tutte le notizie del mese

01-12-2014 di redazione


Articolo assurdo, falso e denigratorio su Watamu e il Kenya: da Malindikenya.net la proposta di una denuncia
Un articolo a dir poco infamante e assurdo, carico di imprecisioni e di notizie false e tendenziose, è apparso sulla testata online "Futuroquotidiano" a firma di Letizia Magnani, sedicente "giornalista free lance". Subito è scattata la protesta di malindikenya.net che attraverso la pagina facebook (guarda qui) ha ricevuto moltissimi commenti e un centinaio di messaggi. Ma si è mossa anche la comunità di imprenditori italiani e non, che ci ha chiesto di inviare una lettera al direttore della testata, cosa che abbiamo fatto. Si attendono gli sviluppi. Se ci negheranno la possibilità di replicare, adiremo le vie penali, chiedendo oltre alla diffamazione, anche i danni materiali.(01/12/2014) 

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Novembre 2014

Tutte le notizie del mese

01-11-2014 di redazione


Se i ricchi non si tassano, 3 milioni di poveri in Kenya nel 2015
"Basterebbe tassare dell'1,5% i nuovi ricchi e le Multinazionali e il problema sarebbe risolto". A parlare è il Winnie Byanyima, Direttore Esecutivo di OXFAM, la più importante confederazione mondiale di ONG. Troppo facile per poterlo attuare. Gli ottantacinque multibillionari della terra che detengono le ricchezze di un quinto del genere umano, le grandi aziende mondiali e anche gli stessi governanti e lobbisti kenioti, non rinunceranno mai ai loro privilegi. E non siamo del tutto convinti che portare tutti al di sopra della soglia della miseria faccia comodo a molte organizzazioni non governative, all'Unicef e ad altre componenti delle Nazioni Unite. In ogni caso l'allarme suonato da OXFAM, riecheggiato anche sulla stampa nazionale del Kenya, ha toni più allarmistici che in passato. "In Kenya, come in molti altri Paesi del mondo - prosegue Byanayima - tantissime persone muoiono per impossibilità di accedere alle strutture sanitarie e i loro bambini restano fuori da scuola, mentre una piccolissima elite frequenta solo strutture private e non riuscirà a spendere i soldi accumulati in tutta una vita e nella vita dei figli. E' ora di mettere fine a questa situazione disdicevole".(01/11/2014

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Ottobre 2014

Tutte le notizie del mese

01-10-2014 di redazione

La tragedia dei Giriama in evidenza nella giornata mondiale degli anziani
I
l popolo giriama e le continue vessazioni a cui è sottoposto, a causa delle nuove generazioni che minacciano i padri e i nonni per appropriarsi dei loro beni, con la scusa della stregoneria, sono stati inseriti nelle battaglie da intraprendere nella giornata mondiale degli Anziani, che si celebra oggi in tutto il globo. La salvaguardia delle tradizioni della tribù più numerosa della costa keniota, battaglia che malindikenya.net insieme alla Malindi District Cultural Association ha intrapreso da alcuni anni, è stata segnalata dall'Associazione Per i Popoli Minacciati (APM) che ha portato la questione fino ai tavoli dell'Onu a Zurigo. "In occasione della Giornata Internazionale degli Anziani (1 ottobre),l'APM ha assicurato il proprio appoggio agli anziani Giriama - si legge nel comunicato - L'APM si appella a tutta la Comunità Internazionale affinché intervenga a favore
degli anziani Giriama ricordando che la mirata eliminazione di un'intera generazione costituisce un crimine contro l'umanità. Il governo del Kenya deve mobilitarsi per la tutela dei suoi anziani e offrire loro possibilità abitative alternative se a casa loro sono minacciati". Secondo i dati elaborati dall'APM, tra i circa 800.000 Giriama ogni mese muoiono circa 90 anziani per cause violente. Accusati di stregoneria in seguito a un raccolto andato male, un'epidemia o una catastrofe naturale
essi rischiano di essere pubblicamente bruciati oppure sono vittime di cosiddetti incidenti casalinghi e muoiono per le ustioni riportate da pentoloni di acqua bollente rovesciati loro addosso, ferite da coltello o arma da fuoco. Gli omicidi di persone anziane sono poco indagati e la maggior parte degli omicidi resta senza colpevoli accertati. Contemporaneamente sembra essere di pubblico dominio il fatto che la maggior parte degli anziani assassinati muore per mano di un proprio familiare. Le autorità sembrano non volersi intromettere in ciò che chiamano "affari di famiglia". A differenza di quanto potrebbe sembrare a prima vista, gli anziani non sono vittime della superstizione ma piuttosto di precisi interessi economici. In alcuni casi si tratta di famiglie molto povere che non sanno come affrontare la spesa necessaria al mantenimento di un anziano, in altri casi si tratta di giovani che cercano di accelerare il passaggio dell'eredità.(01/10/2014) 

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Settembre 2014

Tutte le notizie del mese

01-09-2014 di redazione


Lettera aperta del Ministero del Turismo keniota ai cialtroni dei media italiani per la questione ebola
Anche il Governo di Nairobi si trova a dover "richiamare" la cialtroneria dei media italiani che danneggia il turismo in questo paese.
Noi di Malindikenya.net riceviamo e volentieri pubblichiamo sul portale un intervento del Ministero del Turismo che ribadisce ancora una volta la sicurezza del Paese contro l'epidemia di Ebola che avanza invece in altri territori africani.
"Ebola è un virus che si è sviluppato nell’Africa Occidentale, precisamente in Sierra Leone, Nigeria, Guinea, più lontano da Nairobi di quanto lo sia l’Italia dalla Norvegia - sottolinea l'Ente nel comunicato che riportiamo integralmente -. Per viaggiare dalle aeree infette al Kenya via terra bisognerebbe guidare per due settimane. Il governo del Kenya ha posto in essere strette misure di sicurezza per prevenire altri possibili ingressi di persone infette, sospendendo tutti i voli dall’Africa occidentale. Si è parlato di un’italiana “proveniente dal Kenya” ricoverata per un sospetto contagio. In realtà si trattava di una cooperante italiana – il cui contagio è stato fortunatamente escluso dopo le analisi ad Istanbul – partita da Kanu, nel Nord della Nigeria: una notizia riportata purtroppo in maniera errata da agenzie e media di tutta Italia.
È possibile in piena consapevolezza assicurare che non c’è infezione Ebola in Kenya, invitando tutti a partire con assoluta tranquillità per le destinazioni di mare e non del Paese. La consapevolezza è necessaria, il panico controproducente: falsi allarmi da parte dei media mancano dell’obiettività che permette di comprendere i comportamenti a rischio, generano insicurezza e inducono il pubblico in errore. Ancora una volta, ricordiamo che non esiste un contagio Ebola in Kenya".(01/09/2014)

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Agosto 2014

Tutte le notizie del mese

01-08-2014 di redazione

Arrivano i charter di agosto in Kenya, tornano i turisti italiani
Dopo un periodo di preoccupazione ed attenzione da parte di tanti turisti italiani che avevano scelto anche quest'anno il Kenya come destinazione, con agosto alle porte in molti tornano sulle loro decisioni e affrontano il viaggio intercontinentale con voli charter o di linea su Mombasa e si preparano ad approdare in Kenya. Nelle scorse settimane avevamo assistito a molte cancellazioni, nell'ordine delle centinaia, specialmente per quel che riguarda i pacchetti tutto compreso dei grandi resort di Watamu. Adesso invece torna l'ottimismo, complice il clima di ristabilita sicurezza al confine con la Somalia (e speriamo che rimanga tale). Questo si unisce alle tante voci che da Malindi e Watamu parlano della vera situazione di calma, che stona spesso con le esagerazioni dei media. "I charter in questi giorni sono pieni, l'ottimismo la fa da padrone - spiega l'esperto Luigi Corticelli, ex caposcalo Air Italy - fino a ferragosto sarà un problema trovare un posto su un charter. E anche i voli di linea su Mombasa, della Ethiopian o della Turkish Airlines, sono presi in questi giorni d'assalto". Le cancellazioni sono state tante, ma c'è chi sta rimpiazzando chi aveva rinunciato qualche settimana fa, con chi ha deciso negli ultimi giorni che il Kenya vale comunque la pena.(01/08/2014) 

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Luglio 2014

Tutte le notizie del mese

01-07-2014 di redazione

Kenya, Tanzania e Uganda insieme nella lotta contro il contrabbando di legname
L'Africa non è afflitta solo dal contrabbando terribile e disumano di avorio e di pelli animali, ma anche dal traffico illegittimo di legname, che depaupera il patrimonio naturale e forestale dei suoi Paesi. Così è nata unn'iniziativa comune di Kenya Tanzania e Uganda contro il contrabbando di legno. L’abbattimento illegale di alberi per ricavare legname causa perdite economiche, distrugge la biodiversità e gli habitat naturali, stimola la corruzione e contribuisce a finanziare il terrorismo e altre azioni illegali, come segnalato dalle Nazioni Unite nell'ultimo rapporto UNEP presentato a Nairobi nei giorni scorsi. Per l’economia globale il commercio illegale di legno provoca una perdita stimata tra i 30 e i 100 miliardi di dollari ogni anno, un danno incalcolabile per le economie regionali e nazionali dei Paesi in via di sviluppo. Secondo l’Unep, le foreste gestite in modo sostenibile sono una risorsa vitale per le economie. In particolare, garantiscono la sopravvivenza di almeno 1,6 miliardi di persone.(02/07/2014)

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Giugno 2014

Tutte le notizie del mese

01-06-2014 di redazione

A Malindi un'azienda che produce succo di Mango e darà lvoro a 3500 kenioti
Una piccola fabbrica di "mango processing" a Malindi, darà lavoro a oltre 3500 persone che potranno quotidianamente vendere i frutti del loro campo ed essere pagati al momento. La "Malindi Juice fruit processors" è situata sulla via dell'aeroporto e si rivolge anche all'industria turistica per creare quella filiera che possa portare guadagni ai locali coinvolgendo produttore, distributore, venditore e consumatore.(1/6/2014)

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Maggio 2014

Tutte le notizie del mese

01-05-2014 di redazione

Lampioni stradali nelle zone turistiche di Malindi
Un'altra buona notizia per Malindi, la sua sicurezza e la viabilità, insomma per il miglioramento delle infrastrutture per poterla ritenere, poco a poco, una cittadina turistica a tutti gli effetti. In questi giorni è iniziata la posa dei lampioni stradali in alcune zone topiche della città. Ieri i tecnici comunali assistiti dalla Power & Lightning Company hanno iniziato a preparare le postazioni per i lampioni sul lungomare. Non si tratta solamente di illuminare una strada spesso buia, ma anche di garantire più sicurezza a chi passeggia la sera e si può recare a piedi nei molti locali compresi tra il Myway e il Baby Marrow. Analogamente altri impianti per l'illuminazione verranno piazzati nella centralissima Kenyatta Road (potete vedere i lavori all'altezza di Milano Electronics) e in altre strade di Malindi. Il progetto fa parte del restyiling deciso di comune accordo dal Governatore di Kilifi Amason Kingi con la spinta degli imprenditori italiani e il decisivo apporto del parlamentare Daniel Kazungu, che molto si sta spendendo per la causa del miglioramento dei servizi della Malindi turistica. Dopo l'aeroporto internazionale, un'altra notizia importante che mette ottimismo sul futuro dell'economia della costa keniota e sulla vivibilità di chi la frequenta o vi risiede.(29/05/2014) 

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Aprile 2014

Tutte le notizie del mese

01-04-2014 di redazione

Una scolaresca di Trento tra solidarietà e cultura a Malindi
Un'iniziativa lodevole, quella di una scuola superiore di Trento, finanziata dalla Provincia, aiutare una scuola di Muyeye e portare i suoi ragazzi ogni anno in trasferta (non parliamo di vacanza, perché le insegnanti ci tengono che non lo sia, nonostante la vocazione turistica di Malindi) e insegnare loro a capire le problematiche di questa terra, il "colonialismo buono" degli italiani e le ragioni dei paradossi che regnano sulla costa keniota. Chi meglio di Freddie del Curatolo poteva coinvolgere gli studenti in una lezione sulla storia della Malindi italiana e sui rapporti dei nostri connazionali con la popolazione locale, i giriama. Per farlo, il direttore di Malindikenya.net ha scelto come "location" la sede del Malindi District Cultural Association e ha chiesto a tre relatori, compreso il presidente dell'associazione, Emmanuel Munyaya, di supportarlo per parlare delle abitudini, delle tradizioni e della cultura dell'etnia Mijikenda. Cultura che purtroppo si sta perdendo e che invece deve essere salvaguardata. Una splendida giornata che ha fatto parte di una settimana incredibile e formativa per i ragazzi trentini, che si è svolta nelle classi della scuola elementare di Muyeye, a cui la scolaresca ha donato banchi e sedie per due classi, dopo aver raccolto oltre 2000 euro tramite operazioni di solidarietà, bancarelle ed eventi a Trento.(02/04/2014)

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Marzo 2014

Tutte le notizie del mese

01-03-2014 di redazione

Malindi si svuota di italiani tra oggi e domani
Tra oggi e domani Malindi e Watamu si svuotano di residenti e villeggianti di lungo corso. Gli italiani che vengono a svernare sulla costa del Kenya, insomma. Voli strapieni in uscita da Mombasa, charter e anche le linee Ethiopian e Turkish che ormai si affiancano alle compagnie italiane che approdano nella città costiera. Ma la stagione, nonostante il rientro di chi anima e popola le due cittadine turistiche, non è ancora finita. Anzi in questi giorni aumentano le prenotazioni per marzo a Watamu (per via del bel mare) dopo l'attentato a Zanzibar di due giorni fa, due bombe lanciate nel centro antico di Stone Town, e l'uccisione di due residenti francesi. Qualcosa si muove in negativo nell'isola ritenuta un paradiso di tranquillità. Tutto il mondo è un brutto Paese, ultimamente, e Malindi e Watamu, da molti additate come mete pericolose, sono semplicemente da anni sulla graticola, ma in media non sono certo luoghi a rischio come li si dipinge, e non certo più di ogni altra destinazione esotica.(01/03/2014)

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Febbraio 2014

Tutte le notizie del mese

01-02-2014 di redazione

Oggi il funerali di Mzee Katana Kalulu
Si terranno oggi i solenni funerali del sacerdote Mijikenda Mzee Katana Kalulu, assassinato a 93 anni su commissione dal figlio Emmanuel. Le celebrazioni hanno avuto inizio mercoledì con il trasporto del feretro a Bungale, il villaggio sacro della spiritualità Mijikenda, dov'è sepolta l'eroina giriama Mekatili Wa Menza. Dopodiché il giorno successivo è stato portato a Kayafungo, la "Kaya" (luogo sacro) del culto animista dove si riuniscono i saggi. Giovedì è stata la volta delle celebrazioni ufficiali a Malindi, al vecchio stadio municipale, e ieri con la camminata della pace dei MADCA, di cui Katana era il vate, è stato condotto a Jimba, suo villaggio natale, dove questa mattina sarà sepolto dopo la veglia notturna.(01/02/2014)

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Gennaio 2014

Tutte le notizie del mese

01-01-2014 di redazione

Solita parata di Vip a Malindi e Watamu per Capodanno 
Erano quasi tutti al Billionaire, per il Capodanno più esclusivo di Malindi. Per chi ha preso parte alla festa (ingresso a prezzo alto ma non proibitivo) è stato facile vedere quasi tutti i vip che sono in questi giorni in vacanza a Malindi e Watamu. Si sprecano le bellezze nostrane: Elisabetta Gregoraci ormai non fa più notizia, ma il suo stato di forma è sempre da numero uno, così come Naomi Campbell non ha perso il suo fascino. La palma di più bella tra le "new entries" quest'anno tocca a Cecilia Capriotti. La ex di Vieri, ospite del Soko Soko, ha ballato alla disco di Briatore e con lei Fiammetta Cicogna col fidanzato Tommy Chiabra. Dalla tv al jet-set, perché quest'anno da Berlusconi siamo passati al figlio di uno dei suoi più acerrimi nemici: Marco De Benedetti con la moglie, la giornalista sportiva Paola Ferrari. Al Billionaire c'è anche il "signor Monclair" Ruffini e la stilista Eva Cavalli col figlio Robert, l'imprenditore Canio Mazzaro, oltre a un gradito ritorno, quello di Paolo Bonolis con signora. Al Kilili Baharini, infine, Elenoire Casalegno rinforza la squadra delle bellezze statuarie. A Watamu sono stati avvistati Marco Tardelli, Stella Pende e una serie di attori, starlette e comprimari del piccolo schermo.(01/01/2014) 

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Dicembre 2013

Tutte le notizie del mese

01-12-2013 di redazione

I negozi di tessuti e abiti di Malindi
I colori ti travolgono, stoffe e tessuti che parlano di esotismo, di solarità, di spezie e profumi che hanno conquistato l'Africa arrivando da oriente. Queste sono le suggestioni che ogni anno i turisti che approdano a Malindi e Watamu incontrano nei negozi locali di tessuti, abiti e creazioni locali. Come ogni stagione, le attività si stanno preparando e anche quest'anno saranno i kikoy, parei colorati buoni per ogni occasione, a farla da padrone, con tante altre novità. "Pantakikoy per le donne - spiega la commessa di uno dei più frequentati empori del centro - foulard e anche creazioni per i più piccoli, come completini da spiaggia e per il tempo libero". Una nota sui prezzi: data la crisi non ci saranno aumenti dalla passata stagione. "Ed è uno sforzo - spiega il titolare di una boutique - perché invece il costo della vita è aumentato!"(02/12/2013)

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Novembre 2013

Tutte le notizie del mese

01-11-2013 di redazione

Pronto il vaccino per la malaria, forse già in vendita dal 2014
E' finita la sperimentazione del vaccino per la malaria, anche in Kenya. Dall'anno prossimo dovrebbe essere lanciato sul mercato africano e acquisito (si spera) dai Governi dei Paesi più colpiti. Almeno è questa la speranza per milioni di persone. Il progetto pilota per dimostrare l'efficacia di vaccino contro la malaria attraverso il più grande trial di sperimentazione al mondo è stato promosso delle autorita' di vigilanza dell'Unione europea, degli Stati Uniti e dei paesi africani, in collaborazione con l'OMS. Oltre al Kenya, la sperimentazione ha toccato altri sette paesi dell'Africa sub-sahariana (Burkina Faso, Gabon, Ghana Malawi, Mozambico e Tanzania) e ha coinvolto 16.000 bambini. Sviluppato dal colosso farmaceutico inglese, GlaxoSmithKline (lo stesso che fino ad ora ci ha obbligato alla profilassi), questo vaccino potrebbe salvare almeno 800.000 vite umane, di cui la maggior parte bambini di eta' inferiore ai cinque anni. Data la risposta positiva della sperimentazione, la sua introduzione potrebbe avvenire già dall'anno prossimo.(01/11/2013)

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Ottobre 2013

Tutte le notizie del mese

01-10-2013 di redazione

I turisti ignorano gli avvisi europei di non recarsi in Kenya
Inghilterra, Francia e Italia, attraverso i loro ministeri degli Esteri sconsigliano ai propri connazionali le vacanze in Kenya, ma i turisti sembrano ignorare gli avvisi dei propri Governi e il sensazionalismo dei media, e scelgono comunque l'Africa e i suoi paradisi naturali. Anche perché i terroristi nel Maasai Mara o nello Tsavo non si sono visti mai nemmeno in vacanza. Nel bailamme mediatico di queste settimane, si sono scritte e dette migliaia di cose, la verità e il suo esatto contrario sono apparse a giorni alterni su quotidiani e riviste, annullandosi a vicenda. In realtà la situazione somala è un vero dramma ma è il mondo intero a vivere sotto la minaccia di gruppi armati ed organizzati che hanno di mira tutto ciò che rappresenta l'occidente. Come ha ricordato Padre Guerrini, il missionario che vive a poche decine di metri dal Westgate Mall a Nairobi: "Se non usciamo più di casa in Kenya, non ha senso vivere e sotto molti aspetti Brescia è peggio, perché qui certe cose te le puoi anche aspettare, in Italia no". I numeri di quest'ultima settimana confermano che le presenze nei parchi nazionali non sono calate e anche gli arrivi, compatibilmente con la bassa stagione, non hanno risentito di cancellazioni eccessive. Il calo dei prezzi dei biglietti o dei pacchetti vacanza a Malindi e Watamu è dovuto esclusivamente alla bassa stagione e non ai recenti fatti di Nairobi.(01/10/2013)

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Settembre 2013

Tutte le notizie del mese

01-09-2013 di redazione

Kenyatta consegna 60 mila title deed ai kenioti della costa
Momento storico per moltissimi cittadini kenioti della provincia di Kilifi. Nei giorni scorsi il Presidente Uhuru Kenyatta ha consegnato ben 60 mila titoli di proprietà (title deed) di terreni che dal 1964 sono in mano di kenioti ma che non hanno mai avuto l’ufficialità. Kenyatta che era accompagnato dal suo vice presidente William Ruto, nel consegnare i titoli ha ricordato che ci sono altre 19 mila richieste ancora inevase e sono moltissimi gli squatter, ovvero gli abitanti abusivi, sui terreni che ora hanno i loro legittimi proprietari. 
“La questione è molto spinosa – ha detto Kenyatta – dai tempi dell’indipendenza ad oggi il Governo non ha mai agito concretamente per superare questo problema e così abbiamo circa 3 milioni di title deed in sospeso in tutto il Kenya, ma il mio governo si è impegnato a emetterli nel giro di cinque anni”.
Il Governatore della provincia di Kilifi, Amason Kingi, presente alla cerimonia, ha garantito che sorveglierà sull’operazione di recupero dei terreni da parte dei legittimi proprietari. “Il problema degli squatter è una vicenda grave e molto triste, ma va risolta seriamente – ha affermato Kingi – e finalmente questo Governo ha deciso di aiutare anche la costa”.(01/09/2013).

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Agosto 2013

Tutte le notizie del mese

01-08-2013 di redazione

Stagione al via, a Malindi e Watamu i resort si riempiono
La stagione keniota segna il suo inizio in questi giorni. Arrivano i primi charter e i resort si riempiono. 190 turisti all'Aquarius e anche la Garoda di Watamu, così come il Crystal Bay, fa segnare il quasi esaurito. A Malindi riapre il Lawford e il Coral Key riceve clienti provenienti da varie parti del mondo. Lion in the Sun ospita i primi vip e non per le sue settimane di benessere, il Billionaire promette ristorante e casinò sempre pieni.
Buoni i riscontri, con il turismo locale, anche per il Double Hart. Buona partenza anche per i Bed & Breakfast, appetiti dai turisti fai da te che ai charter spesso preferiscono i voli su Mombasa di Turkish Airlines e Ethiopian. Il Mela's è già quasi pieno, così come lo Zawadi di Watamu. Anche all'Eden Residence poche possibilità di avere un cottage per il mese di agosto. Così molte delle altre strutture della Costa Nord. Alla faccia della crisi...(01/08/2013)

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Luglio 2013

Tutte le notizie del mese

01-07-2013 di redazione

Koimur, il professore keniota che vive sulle piante
Si chiama Nixon Koimur di 32 anni che vive vicino ad Eldoret, ma non vi abita. E’ un ecologista per vocazione che ha sbalordito molti per far crescere delle piante in meravigliosi oggetti d’arte. I suoi capolavori hanno ricevuto plausi e riconoscimento da tutte le parti del mondo, inclusa l’agenzia delle Nazioni Unite UNEP.  Koimur non solo utilizza la natura per creare opere d’arte, ma ci vive anche dentro, ossia su un albero con la moglie Mariette Riegman, un’olandese. L’artista ha fatto possibile formare alberi e rami storti in figure che sembrano esseri umani e animali. Nel suo “Amusement Park” (parco dei divertimenti) esibisce alberi che assomigliano a creature come dinosauri, serpenti, antilopi, uccelli e altri, che attraggono visitatori e studenti che vogliono imparare qualcosa di piu’ sulla natura. Koimur, diplomato insegnante nel 2002,non ha mai praticato perchè ha preferito la creatività e dedicarsi a salvare la bellezza della natura.Secondo lui le forme naturali sono le voci silenziose della natura che noi ignoriamo con la distruzione dell’ambiente, la cui bellezza lui vuole salvare come una forma di divertimento, ed invogliare la gente ad abbandonare le citta’ per vivere in altri “habitat” vicino alla natura.  Cosi si costruiva una casa in cima ad un albero, a circa 18 metri dal terreno. Contiene un soggiorno, camera da letto, cucina ed un balcone, con una scala che conduce alla sala conferenze, piu’ in alto. Per rilassarsi passa il tempo in una capanna pensile sopra il fiume vicino, dove ci sono parecchi nidi d’uccelli che lui si diverte a nutrire mattina e sera. La moglie Mariette Riegman dice che e’ divertente vivere in cima ad un albero, tra la meraviglia dei “wazungu” locali. Mariette era venuta in Kenya come volontaria con un gruppo d’ambientalisti prima di incontrare Koimur, con il quale produce vestiti, ciondoli, cinture, collane ecc tutte in legno ed hanno una larga base di clienti tra i quali professionisti come medici, avvocati, ingegneri e “managers” di alcune importanti organizzazioni. Le Nazioni Unite, tramite l’organizzazione UNEP, durante uno dei loro “forums” hanno dato a Koimur un simbolico apprezzamento delle sue attività di “conservatore dell’ambiente” ed ora sta studiando la possibilità di costruire un ristorante e alcuni “cottages” sugli alberi di una foresta a scopo turistico.(01/07/2013)

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Giugno 2013

Tutte le notizie del mese

01-06-2013 di redazione

Le piogge aggravano i problemi delle strade: IAKC "fare qualcosa"
Sono bastati tre giorni di piogge pesanti e a Malindi e dintorni sono venuti fuori i reali problemi delle strade che da tempo sono ignorati dalle istutuzioni. Specialmente in questo ultimo anno, dove le elezioni e i vuoti istituzionali (e di conseguenza di responsabilità) hanno aggravato la situazione. Ieri molte strade cittadine erano bloccate, la zona del Golf Club risultava totalmente impraticabile. Il presidente della IAKC, Roberto Marini, ha convocato una conferenza stampa straordinaria alla presenza dei media locali e insieme con altre associazioni della provincia di Kilifi ha denunciato una situazione ormai insopportabile. "Abbiamo iniziato a migliorare Malindi con la raccolta dei rifiuti e il riciclo - ha spiegato Marini - ora la priorità diventa la viabilità. E' uno scandalo avere strade che ogni anno non reggono l'impatto con le piogge, nonostante vengano fatti lavori, che però si rivelano inutili. Per non parlare della strada asfaltata di Majengo, che si rivela più stretta di quel che avrebbe dovuto essere e dopo cinque mesi non è ancora stata terminata". Proteste anche più a nord, verso Garsen e Hola, dove i cittadini hanno assediato i politici locali chiedendo che si intervenga sulle strade bloccate e impraticabili. "Il progetto che consegneremo direttamente a Nairobi - dice Marini - prevede l'asfaltatura di almeno sei chilometri di strade, e la costruzione del famoso "bypass", la tangenziale per i mezzi pesanti che permetterebbe di decongestionare il centro". Lavori in corso, speriamo questa volta definitivi.(01/06/2013).

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Maggio 2013

Tutte le notizie del mese

01-05-2013 di redazione


Torna ma censurata la pubblicità keniota anti-aids
E’ stata ripristinata dai media kenioti la campagna pubblicitaria sull’uso dei preservativi (condom) che in un primo tempo era stata lanciata su tutti i “media” dal titolo in kiswahili “Weka Condom Mpangoni” (metti il preservativi nell’appuntamento) e poi censurata a seguito di grandi polemiche tra le sfere religiose e civili. La polemica verteva sul “consiglio” alle donne che indulgono in “affari” extra matrimoniali di invitare il“partner”  ad usare il preservativo. Ora la “National Aids Control Council” (NACC) che lo aveva proibito, dopo consultazioni tra le parti interessate, lo ha ripristinato dopo alcune correzioni del testo. Al momento il Kenya registra oltre 100.000 nuove infezioni AIDS annualmente.(01/05/2013)

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Aprile 2013

Tutte le notizie del mese

01-04-2013 di redazione

La Corte Suprema del Kenya conferma: Kenyatta presidente.
La Corte suprema del Kenya ha confermato i risultati delle urne: Uhuru Kenyatta è ufficialmente il quarto presidente del paese africano. Il ricorso dell'avversario Raila Odinga è stato dunque respinto, dopo che comunque il leader del Cord aveva ottenuto il riconteggio delle schede di 22 dei 290 seggi elettorali. Il leader kikuyu non nasconde la soddisfazione, verrà investito ufficialmente il 9 aprile. L'investitura più importante arriva però poco dopo l'annuncio della Corte Suprema, dall'avversario che aveva chiesto ed ottenuto il ricorso. "Non mi pento della richiesta - ha detto Odinga in conferenza stampa - ma ora rispetto la decisione del massimo organo giudiziario keniota. Auguro a Kenyatta e alla sua coalizione un buon lavoro, spero che tengano fede alla costituzione del nostro Paese e che lavorino per il bene del Kenya. In questo caso saremo con lui in Parlamento". Parole che sicuramente spengono sul nascere possibili ripercussioni violente nel Paese. Da domani il kenya finalmente ha una guida e prima possibile verranno indicati i nuovi ministri, per riprendere a crescere e cercare di non lasciare indietro nessuno. Adesso tutte le promesse del neoeletto presidente devono essere mantenute. Voi ci credete, ci sperate? Partecipate alle discussioni sui nostri spazi Facebook o Twitter.(01/04/2013) 

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Marzo 2013

Tutte le notizie del mese

01-03-2013 di redazione


Ricevono una "telefonata" da Dio, si incontrano e girano per il Kenya portando la pace
In Kenya si sa, il telefonino è l'oggetto più utillizzato dalla povera gente. Più delle scarpe e dei materassi su cui dormire. Con i telefonini qui si possono inviare e ricevere soldi, si può parlare anche con i maasai delle riserve sperdute. Ma non è da tutti i giorni ricevere una telefonata che arriva direttamente da Dio. Specialmente se si è in due ad ascoltare lo stesso messaggio, ad almeno cento chilometri di distanza l'uno dall'altro e senza essersi mai conosciuti prima d'ora. E' successo nell'entroterra della costa del Kenya a Samuel Katana, fedele di una chiesa di Magarini, cinquanta chilometri a nord di Malindi, e a Isaac Ndune di Kilifi, cinquanta a sud della più nota località situata sulle rive dell'Oceano Indiano. "L'altra sera, mentre dormivo, mi è arrivata una chiamata - racconta Katana - Era il Signore, l'ho capito subito. Mi ha detto che avrei dovuto mettermi in cammino e attraversare tutte le 47 province del Kenya per portare un messaggio di pace in vista delle elezioni, che tanto odio hanno scatenato cinque anni fa". Dall'altra parte Ndune conferma: "Anche a me è arrivata la stessa chiamata. A me Dio ha detto che avrei incontrato un'altro cristiano e che con lui sarei andato in pellegrinaggio". L'incontro è avvenuto ad un meeting religioso della Diocesi di Kilifi. I due, non conoscendosi, hanno raccontato ai fedeli la stessa storia e, imbracciando una bibbia, hanno salutato i presenti e si sono messi in marcia. Ora, aiutati da qualche buon samaritano, dopo aver toccato i distretti del Tana River, quello di Kilifi e di Mombasa, stanno raggiungendo il nord del Paese e già la voce si è sparsa, tanto che in ogni villaggio c'è chi è pronto ad ospitarli e dare loro da mangiare.(01/03/2013)

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Febbraio 2013

Tutte le notizie del mese

01-02-2013 di redazione

"Specialdays": apre il negozio della sposa a Malindi
Sposarsi a Malindi? E perché no! Abbiamo assistito ultimamente ad ogni tipo di matrimonio esotico che la fantasia potesse immaginare: da quello con rito giriama, officiato direttamente da grandi vecchi capotribù, a quelli eleganti nin bianco sulle rive dell'Oceano Indiano, fino ai matrimoni misti tra i baobab con capretto sgozzato e fiumi di vino di palma. Per obnuna di queste occasioni, da domani, a Malindi c'è il negozio giusto. Si chiama "Specialdays" ed è stato ideato dalla stilista e artista cremonese Simona Malvassori, già titolare della boutique di gioielli, bijoux e artigianato etno-ecologico "Styleshowroom". Specialdays viene inaugurato oggi, sabato alle 11 e si trova, come già l'altra boutique, al Sabaki Center. Si tratta del primo atelier di Malindi dedicato alla sposa. Propone abiti da sposa esclusivi e prezzi competitivi con una particolare attenzione ai dettagli (design, materiale e consulenza personalizzata, con prezzi molto interessanti). Molto spazio è dato agli accessori (veli, guanti,cuscini portafedi, diademi, gioelli ed altro) e alle creazioni di bouquet con fiori veri
e a quelle "handmade" di bomboniere. Non soltanto per il matrimonio, ma anche per battesimi,compleanni, feste di laurea e per ogni evento speciale della vita che passato in Kenya diventa ancora più bello.(01/02/2013)

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Gennaio 2013

Tutte le notizie del mese

01-01-2013 di redazione

Aperta la Biennale di Malindi 2013
Un appuntamento ormai fisso e indispensabile, una boccata di arte e cultura sotto l'immenso cielo africano. La Biennale di Malindi, creatura nata dal mai domo mecenatismo e amore per l'Africa del patron Sarenco, è giunta alla sua quarta edizione ed ha inaugurato ieri un percorso all'insegna del pacifismo. "Arti marziali, opere di combattimento" è il titolo anche un po' ironico se vogliamo, ma che giunge alla vigilia (estenuante, è vigilia già da mesi) delle nuove elezioni in Kenya. Parlare delle tragedie della guerra e delle ignominie nel continente nero, è argomento forte, prima ancora che attuale. Residenti e turisti malindini con la passione per l'arte e la curiosità di chi vive il Kenya non solo come un surrogato della Sardegna, sono giunti in buon numero per ascoltare il discorso introduttivo del curatore della mostra, il critico Achille Bonito Oliva. Un discorso che non poteva essere anche un "manifesto" fin troppo politico della "resistenzialità" dell'arte al giorno d'oggi. L'ideatore Sarenco ha invece voluto consegnare un premio alla carriera per lo scultore della Sierra Leone John Goba, che già da anni espone in tutto il mondo. Nell'interessante esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 28 gennaio prossimo, spiccano le opere tra fotografia e dipinto di Gian Paolo Tomasi (i grandi vecchi Mijikenda, qualcosa di palpabile e senza tempo, di ancestralmente tridimensionale), la pop-art su tappi di bottiglia di Margaret Mayo, artista dello Zimbabwe, le istantanee pittoriche di Sara Landriscina, le banconote di Mari Verriello, il surrealismo dei pittori tanzaniani (Lilanga in testa) e interessanti opere di emergenti kenioti come John Nzau, Cheff Mwai e Peter Wanjau. Non potevano mancare "aficionados" della Biennale malindina come Luigi Colajanni, il celebrato Richard Onyango e Alexandra Spyratos. Interessante anche l'introduzione di artisti orientali, oltre che alcune significative opere provocatorie sulla guerra, veri e propri allestimenti come quello che ritrae donne guerriere in burka mimetico. Anche in questa occasione, chi dice che Malindi è solo effimero divertimento, lussuria e vita vanzinesca, è servito. Malindi è viva, multiculturale e, come il continente che la ospita, varia, sorprendente, controversa e luminosa.(01/01/2013)

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Dicembre 2012

Tutte le notizie del mese

01-12-2012 di redazione

Freddie e Sbringo a Como, show prima di tornare in Kenya
Un assaggio italiano dello spettacolo malindino dell'anno, prima di tornare in Kenya (lunedì prossimo). Questo il programmino di stasera per Freddie del Curatolo con il fido musicista Marco "Sbringo" Bigi. Ospiti della rassegna di arte e vino "Le vie del gusto", questa sera a Como regalano qualche canzone, alcune poesie in musica tratte dal libro "Safari Bar" che uscirà in Italia a fine gennaio per l'editore Guido Veneziani, con la "colonna sonora" coinvolgente di Sbringo, nuovo malato d'Africa che tornerà con Freddie a Malindi per riprendere gli spettacoli a Natale e Capodanno.(01/12/2012)

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Novembre 2012

Tutte le notizie del mese

01-11-2012 di redazione


Silvio Berlusconi a Malindi: ecco il passo avanti! 
Chissà se poco a poco Flavio Briatore diventerà geloso. Sì, perché se prima il Tycoon era il personaggio più "in" di Malindi, il più ricercato e ambito da paparazzi e videocamere, adesso Silvio Berlusconi rischia di soffiargli questo primato sulla costa keniota. Sì, perché l'ex premier dopo aver visitato la cittadina keniota ed essersi concesso a settembre una vacanza di una settimana per riprendersi dalle fatiche della politica, adesso ha annunciato di voler tornare a "Lion in the sun", il lussuoso resort di Briatore, per riprendere le cure che tanto bene hanno fatto al suo corpo e soprattutto allo spirito. Se fosse vero che lascerà cadere la sua candidatura, come ha annunciato qualche giorno fa, Malindi potrebbe diventare il suo "buen retiro", dove rilassarsi e pensare a cosa fare "da grande". Intanto Malindi sale all'onore delle cronache, e tutti gli italiani che lavorano bene e si dedicano alle loro attività con passione, sperano di avere grazie all'ex premier quella notorietà che spesso per motivazioni ben più nobili viene negata. Berlusconi è a Malindi, viva Berlusconi!(01/11/2012)

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Ottobre 2012

Tutte le notizie del mese

01-10-2012 di redazione


"Sotto una lanterna africana" 
Uscirà per l'editore Liberodiscrivere di Genova, il prezioso volume fotografico con diversi contributi scritti, che racconta la splendida avventura delle scuole calcio del Genoa e della Sampdoria a Malindi e Watamu. Il libro, che ha il patrocinio del Comune di Genova e quello delle due compagini genovesi militanti in Serie A, porta la firma di Leni Frau. I testi sono curati da Freddie del Curatolo e coinvolgono anche ex calciatori delle due squadre, la scrittrice Emilia Marasco, rappresentanti delle due tifoserie e chi ha reso possibile questo sogno di sport e solidarietà. Il libro si intitolerà "Sotto una lanterna africana" e l'intero ricavato andrà a finanziare la scuola calcio Genoa Malindi e la Happy Samp di Watamu che ormai da mesi si allenano insieme, organizzano due derby amichevoli al mese e oltre ad aver stretto collaborazione, hanno reso i ragazzini amici. Spesso le partite alla fine si trasformano in vere e proprie feste, come è stato raccontato dall'obbiettivo di Leni Frau, che li ha seguiti nelle loro giornate tra allenamenti, partita, corse in spiaggia, bagni nell'oceano e merende sul lungomare. 
Il volume, tutto a colori, uscirà a fine ottobre e sarà disponibile anche in Kenya a partire da Natale.(01/10/2012)

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Settembre 2012

Tutte le notizie del mese

01-09-2012 di redazione

Il nostro Eugene in Sudafrica
Il grande giorno per Eugene Moses, talentino sedicenne cresciuto nella Malindi United, è arrivato. Il ragazzo, uno dei migliori studenti dell'accademia e già capitano della Karibuni-Genoa, è stato convocato nella nazionale Under 17 del Kenya dopo essere risultato il miglior centrocampista del torneo Coca Cola Cup disputanto nella costa keniota. Ora Eugene può dimostrare tutto il suo valore giostrando come regista nelle Harambee Stars. Si tratta della terza esperienza all'estero per lui, che a dieci anni andò in Scandinavia per un torneo mondiale, a quattordici fece un provino per il Genoa a Voltri e adesso si mette in mostra nello ststo africano in cui gli ingaggi sono più alti e si gioca il miglior calcio di club, Immaginiamo la sua gioia, che è anche quella di chi l'ha visto crescere giorno per giorno e ne conosce qualità umane e sportive.(01/09/2012)

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Agosto 2012

Tutte le notizie del mese

01-08-2012 di redazione

Kola Beach, sempre più esclusivo
Che il Kola Beach Resort rappresenti una delle eccellenze della costa keniota è ormai risaputo. Che ad ogni stagione sappia rinnovarsi, pur tenendo fede alle sue caratteristiche di luogo esclusivo, immerso nella quiete e nella meraviglia della natura marina della spiaggia dorata di Mambrui, è sotto gli occhi di tutti. Quest'anno il Kola Beach, con l'ingresso del tour-operator Settimotour, inaugura una stagione di eventi, cura ed eleganza nell'organizzazione delle giornate, confermando le sue caratteristiche di "club" per pochi intimi, al di fuori della sua clientela, con il ristorante sul mare Gold 55 che ospiterà musica dal vivo e spettacoli originali, brunch domenicale, happy hour. Novità di rilievo è costituita dalla Kolart Gallery, spazio espositivo d'arte che coinvolgerà l'intero resort e che vede la direzione artistica di Giampaolo Tomasi. Vi saranno lungo l'arco della stagione almeno tre eventi di rilevanza internazionale, più altre retrospettive ed eventi legati particolarmente a pittura e fotografia.(01/08/2012)

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Luglio 2012

Tutte le notizie del mese

01-07-2012 di redazione

60% torture in Kenya è dei poliziotti
Un rapporto del gruppo locale per i diritti umani Independent Medico Legal Unit (Imlu), stilato in occasione della Giornata internazionale Onu a sostegno delle vittime delle torture, rivela che in Kenya il 60% delle torture viene commesso da agenti della polizia locale. Il direttore esecutivo di Imlu, Peter Kiama, ha dichiarato che i soggetti più vulnerabili sono i poveri "che non hanno soldi per assumere avvocati e intraprendere azioni legali per difendere i propri diritti".(01/07/2012) 

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Giugno 2012

Tutte le notizie del mese

01-06-2012 di redazione

Più adozioni a distanza
Sempre più bambini vengono adottati a distanza dagli italiani nel distretto di Malindi. I dati trasmessi dal Distretto sono chiari: ogni anno aumentano del 20% i piccoli africani presi in consegna, in inizialmente come affido e poi con le pratiche per l'adozione, dai nostri connazionali. E' un dato che certifica come la solidarietà in Kenya sia ancora un argomento caro agli italiani nonostante l'aria di crisi che soffia sul nostro paese. In realtà cresce anche il numero degli italiani che si trasferiscono sulla costa keniota per crescere i propri figli. Famiglie con bambini piccoli o in età scolare scelgono il Kenya e l'Africa come luogo dove far studiare e dare un futuro ai proprio figli. Un futuro nel segno della semplicità, della natura e del mondo ancora a misura d'uomo rappresentato dal Continente Nero. I dati parlano di molti trasferimenti di famiglie con figli piccoli e anche le mail pervenute a Malindikenya.net confermano che la categoria di lettori più affezionati è rappresentata di da gente che sogna di trasferirsi a Malindi con prole e coniuge e intraprendere una vita normale a misura d'uomo e a contatto con la natura.(01/06/2012)

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Maggio 2012

Tutte le notizie del mese

01-05-2012 di redazione

Torneo Karibuni Onlus
Anche quest'anno il Torneo Karibuni Onlus, evento di solidarietà che coinvolge orfanotrofi, squadre di quartieri disagiati e le leve calcistiche della scuola calcio Malindi United, ha segnato un momento importante di solidarietà e di gioia per la comunità malindina. Una due giorni di festa, all'insegna dello sport e della sana competizione senza inutili rivalità, come il giuoco del calcio dovrebbe essere. Nella giornata finale sono affrontati i ragazzini dell'orfanotrofio di Watamu Happy House, le ragazze della scuola calcio femminile, la Karibuni Genoa e i sorprendenti bambin under 10 della Malindi United. Questi ultimi, che rappresentano la vera speranza per la continuità di questa importante operazione sociale, si sono dati veramente da fare, e hanno messo il cuore oltre l'ostacolo per arrivare fino in fondo. La finale che li ha visti affrontare i più grandicelli (under 13) della Karibuni Genoa, è stata coinvolgente, con tutto il pubblico di coetanei e adulti a fare il tifo per i più piccoli, che hanno stoicamente portato la partita in parità (0-0) fino ai calci di rigori, dove hanno perso per 4-3. Sono loro comunque i vincitori morali e questo la dice lunga sul tipo di iniziativa che la Onlus e l'accademia di calcio italiana hanno approntato. Un altro weekend di sport e solidarietà che ha visto trionfare l'unità tra giovanissimi, la consapevolezza di rendere migliore la propria vita e la speranza di proseguire nella strada del binomio sport-educazione.(02/05/2012)

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Aprile 2012

Tutte le notizie del mese

01-04-2012 di redazione

Petrolio sotto il Turkana
C'è oro nero in Kenya. Il presidente kenyano Mwai Kibaki ha annunciato la scoperta di un giacimento di petrolio in Turkana, una contea dell'arida regione nord occidentale del Paese. Il petrolio, trovato ad una profondita' compresa tra 846 e 1.041 metri, per il presidente rappresenta un ''importante passo avanti nella ricerca petrolifera'' che potrebbe rendere il Kenya uno dei maggiori ''produttori di petrolio'' dell'Africa. La scoperta e' stata fatta dalla societa' britannica Tullow Oil. (ANSA 03/04/2012)

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Marzo 2012

Tutte le notizie del mese

01-03-2012 di redazione

Occhio alle nuove regole stradali
Giorni di controlli serrati a Malindi e dintorni per quanto riguarda la sicurezza stradale. Il traffico ahinoi aumenta (speriamo in progetti di decongestionamento per Malindi, spinti magari dalla campagna elettorale di qualche politico locale) e anche le precauzioni da prendere per non incappare in qualche spiacevole sorpresa durante i controlli della polizia stradale. Innanzitutto, sia che abbiate la vostra auto o che la noleggiate, controllate di avere il triangolo e il giubbottino fosforescente. Per chi noleggia le moto, occhio invece all'assicurazione: non tutti ce l'hanno.(01/03/2012)

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Febbraio 2012

Tutte le notizie del mese

01-02-2012 di redazione

Serata orientale al Billionaire
Serata Orientale al Billionaire di Malindi. Questa sera, a partire dalle 23, la discoteca sulla spiaggia del Parco Marino si anima con la musica del resident Dj Andrea T. Mendoza, direttamente dal Billionaire di Istanbul, per far vivere al popolo della notte le atmosfere delle serate orientali. Un ponte Africa-Asia Minore a suon di musica trendy. Nel corso della nottata, anche servizi di hennée tatoo e di make up. L'ingresso è di 1500 Kshs e comprende la prima consumazione, Domenica inoltre, come sempre, brunch buffet in riva all'oceano.(01/02/2012) 

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Gennaio 2012

Tutte le notizie del mese

01-01-2012 di redazione

Modella e attrice nigeriana al Victoria Resort
Non soltanto vip italiani, quest'anno a Malindi. Nello splendido e rinnovato scenario del Victoria Resort, struttura alberghiera di recente riapertura, oasi di relax in pieno centro della cittadina, scopriamo una splendida ragazza di colore che a noi europei può dire nulla (a parte il piacere di notare le sue forme e il suo sorriso) ma che in Nigeria, sua patria, è un personaggio da copertina. Si tratta della top-model e attrice Jennifer Nwaeze Heoma. La giovane fotomodella ha passato il Capodanno a Malindi ed ha goduto della pace tonificante del Victoria Resort. Una pausa meritata dalle riprese della soap opera di casa sua "Happy Eyes", seguitissima fiction di cui Jennifer è una delle protagoniste. Si rilassa in piscina, scaldando il suo corpo al sole, come volesse far risaltare ancora più il colore rispetto al bordo della piscina. "Il mio desiderio - ammette Jennifer - è diventare una top model a livello internazionale. Per una carriera del genere sono disposta anche a smettere di recitare. La passerella è sicuramente la mia priorità".(02/01/2012) 

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Dicembre 2011

Tutte le notizie del mese

01-12-2011 di redazione

Carta igienica all'ambasciata: protesta di Amnesty
Ieri mattina l’ambasciata del Kenya a Roma è stata invasa da duemila rotoli di carta igienica. E’ l’iniziativa lanciata dall'organizzazione Amnesty International per sollecitare il governo kenyota a garantire l’accesso ai servizi igienico-sanitari alle donne che vivono negli insediamenti abitativi precari di Nairobi. Il settanta per cento delle persone che abita negli slum del Kenya non ha un bagno in casa e utilizza servizi igienici condivisi che però spesso sono lontani e raggiungerli quando cala il buio può essere molto pericoloso soprattutto per le donne. Inoltre i bagni non sono alla portata di tutti: per usarli occorre pagare una tariffa circa cinque scellini keniani (0,05 euro) per ogni utilizzo.(01/12/2011)

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Novembre 2011

Tutte le notizie del mese

01-11-2011 di redazione


Si farà il Festival di Lamu
L'edizione 2011 del Festival Culturale Tradizionale di Lamu si terrà regolarmente il mese prossimo. Lo ha annunciato il Ministro del Turismo keniota Najib Balala in una conferenza stampa. L'intervento del ministro ha fatto seguito ad alcune voci, diffuse sulla stampa locale, su un presunto rinvio dell'evento per motivi di sicurezza. Balala ha ribadito l'impegno del turismo keniota a garantire la tranquillità degli stranieri, bollando il tragico rapimento della turista francese sull'isola di Manda, che fa parte dell'arcipelago di Lamu, come un "incidente isolato". La cittadina ha da tempo attivato forme di sicurezza supplementari, ma soprattutto il Festival è riconosciuto come un grande evento tradizionale di cultura mussulmana, oltre che della lingua swahili. L'anno scorso il Festival di Lamu ha convogliato, nei tre giorni di gare, competizioni, show teatrali e contest di poesia in swahili (con le caratteristiche corse degli asini e competizioni del dhow) oltre centomila turisti stranieri.(01/11(2011).

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Ottobre 2011

Tutte le notizie del mese

01-10-2011 di redazione

Nuovi tour-operator scommettono sul Kenya
Sono molti i nuovi tour operator italiani che stanno scommettendo sul Kenya per la prossima stagione invernale (che qui in Kenya corrisponde a quella estiva). Ogni giorno giungono alla redazione di Malindikenya.net notizie di nuove joint venture e acquisizioni di resort da parte di agenzie di viaggio che non avevano mai trattato la "destinazione Kenya" prima d'ora. Tra le nuove acquisizioni da segnalare Welltour e Settemari, che tra Malindi, Mayungu e Watamu hanno messo le basi in alcuni tra i migliori villaggi turistici sul mare. Da considerare anche l'arrivo di prestigiose compagnie straniere che tratteranno il Kenya. Specialmente per quanto riguarda le vacanze esclusive nei parchi nazionali. Kenya che, riferendosi alla stagione che partirà a Natale, suscita molto interesse anche per quanto riguarda il cosiddetto "solo volo". Per prenotare le vacanze a partire dalla fine di dicembre, la caccia al biglietto è aperta e si consiglia di affrettarsi. Anche quest'anno ci sarà il sovraffollamento per le feste, ma a giudicare dai primissimi dati, alla faccia della crisi sarà una buona stagione anche nei primi mesi del 2012.(01/10/2011)

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Settembre 2011

Tutte le notizie del mese

01-09-2011 di redazione

Ville boom per Natale
Effetti della crisi economica: da agosto si passa direttamente a Natale. Non è uno scherzo del calendario, ma una constatazione riguardo all'afflusso turistico. Da oggi, negli hotel, il crollo verticale delle presenze. Si passa dall'ottanta per cento al trentacinque, di media. Si asciugano anche le presenze nelle case private e nei bed & breakfast. I primi sei mesi dell'anno registrano comunque un incremento generale del 13 per cento e quello italiano si attesta poco sotto il venti. Da parte delle agenzie, non c'è grande ottimismo per i prossimi tre mesi mentre è già iniziata la caccia al biglietto aereo per Natale e Capodanno. Un'altra corsa infiamma l'alta stagione, per quanto riguarda Malindi, Watamu e Mambrui: la ricerca di una villa in affitto per le vacanze invernali. Le richieste sembrano superare l'offerta, almeno per quanto riguarda la tipologia "villetta con tgre o quattro camere e piscina". I prezzi vanno dai 100 euro al giorno delle più semplici ai 200 di quelle sul mare ed eleganti. Ma sempre pochissimo, considerando che vi possono soggiornare anche otto persone. La vacanza da sogno, insomma, non è impossibile da programmare, per chi conosce già il Kenya e vuole fare il salto dalla "gabbia dorata" del resort alla soluzione privata. Senza contare gli hotel che già applicano questa formula all'interno delle proprie strutture. Per informazioni sugli affitti delle case potete scrivere a info@malindikenya.net.(01/09/2011)

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Agosto 2011

Tutte le notizie del mese

01-08-2011 di redazione

Ora aiutiamo Bungale e gli affamati dell'entroterra malindino
Dopo l'aiuto al Cisp per l'emergenza a Dadaab, Malindikenya.net riprende le sue raccolte di viveri per la popolazione dei distretti di Malindi e Magarini, che quotidianamente ha a che fare con fame e sete, specie ultimamente per colpa della crisi economica mondiale e della siccità. Noi da tre anni a questa parte abbiamo a cuore principalmente la comunità Mijikenda, che possiamo raggiungere facilmente e aiutare personalmente. Quest'anno la siccità (appena mitigata dalle pioggerelle di questi giorni) ha fatto gravi danni per il raccolto e la crisi economica sta dando un'altra mazzata alla gente locale. Così per ferragosto abbiamo intenzione di distribuire cibo e acqua, portando nel distretto di Magarini, dove la situazione è ben più grave che a Malindi, derrate alimentari e camion d'acqua. Ovviamente abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, dagli imprenditori ai residenti europei. Alcune sottoscrizioni sono già arrivate, anche dall'Italia si può aiutare, inviando un bonifico a malindikenya.net (scriveteci a info@malindikenya.net). La spedizione partirà il 12 agosto e la consegna, documentata sul nostro portale, avverrà in contemporanea con i festeggiamenti di Mekatilili Wa Menza, una celebrazione tradizionale per la comunità Mijikenda che si tiene a Bungale, nel distretto di Magarini, tra Marafa e Magarini dove i problemi causati dalla mancanza d'acqua sono molto gravi. La consegna avverrà alla presenza di autorità locali e distrettuali e sotto l'egida della Malindi District Cultural Association. Siete tutti invitati a contribuire: anche un solo pacchetto di farina è importante!!!(01/08/2011)

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Luglio 2011

Tutte le notizie del mese

01-07-2011 di redazione

Kenya: siccità record
L'entroterra del Kenya è alle prese con la più grande siccità da sessant'anni a questa parte. Un fenomeno che sta creando non pochi problemi a tutto il cosiddetto "Corno d'Africa". Le pochissime precipitazioni dall'inizio dell'anno, stanno provocando una grave crisi alimentare e alti tassi di malnutrizione, con alcune zone di Kenya e Somalia in condizioni di pre-carestia. Lo ha reso noto oggi l'Onu. Più di dieci milioni di persone sono state colpite dalla siccità che ha coinvolto aree di Gibuti, Etiopia, Kenya, Somalia e Uganda e la situazione sta peggiorando, hanno fatto sapere le Nazioni Unite.
"Due stagioni consecutive di piogge scarse hanno generato uno degli anni più aridi dal 1950-51 in molte zone di pastorizia", ha detto Elisabeth Byrs, portavoce dell'Ufficio Onu per il Coordinamento degli Affari Umanitari.
"Non c'è alcuna possibilità di un miglioramento (della situazione) fino al 2012", ha aggiunto la portavoce. I prezzi del cibo stanno crescendo sensibilmente nella regione, spingendo molte famiglie moderatamente povere al limite, ha proseguito la portavoce. E' uno dei motivi per cui l'inflazione totale del Kenya in questi giorni ha raggiunto vette storiche, fino a sfiorare il 15%. 
Ampie zone del Kenya centrale e della Somalia rientrano nella categoria "emergenza" della mappa dell'Onu per la sicurezza alimentare nel Corno d'Africa orientale. Il tasso di malnutrizione infantile nelle zone più colpite supera di più del doppio la soglia d'emergenza del 15% e si prevede che possa alzarsi ulteriormente.(01/07/2011)

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Giugno 2011

Tutte le notizie del mese

01-06-2011 di redazione

Kenya: il turismo è sempre più donna
In principio era la caccia grossa. Roba da uomini, come dice la splendida Grace Kelly a Clark Gable in "Mogambo". Poi sono stati avventurieri d'ogni tipo, imprenditori con le mogli lasciate in spiaggia ad abbronzarsi. Oggi invece l'Africa non fa più paura alle donne, anche perchè, specie sulla costa, la civilizzazione ha seguito il suo corso e i pericoli sono molto meno delle attrazioni. Così da qualche anno a questa parte i dati lo confermano: il turismo in Kenya parla sempre più un linguaggio femminile. Racconta questo fenomeno anche un libro di successo che (come ormai è prassi specialmente negli Stati Uniti) è già in predicato di diventare un film hollywoodiano. S'intitola "Lost Girls", in Italia è edito da Mondadori e racconta l'anno sabbatico di tre ragazze in carriera newyorkesi che, nel loro peregrinare, si ritrovano anche in un villaggio keniota e si dedicano al volontariato. E' quello della solidarietà uno degli aspetti che più hanno attratto anche le donne italiane in questi ultimi anni, nel distretto di Malindi. Non a caso alcune delle strutture d'aiuto (orfanotrofi, scuole) sono gestite e dirette da donne, come la meravigliosa mama Liliana di "Mama Anakuja". Tutt'altra solidarietà (o forse no) è quella del crescente fenomeno delle unioni tra donne "mzungu" e ragazzi di colore kenioti. Se Watamu è la mecca di questo tipo di turismo che si trasforma in convivenza o quantomeno fidanzamento (si moltiplicano soprannomi che un tempo erano "unicum" come "la maasai o la giriama bianca") il fenomeno si espande anche nelle altre località del Paese africano ed ha connotati differenti da quello che una volta era definito sbrigativamente "turismo sessuale".(01/06/2011)

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Maggio 2011

Tutte le notizie del mese

01-05-2011 di redazione

Malaria in continuo calo sulla costa
La Malaria sulla costa keniota si avvia, anno dopo anno, a diventare un ricordo, una leggenda legata ai racconti di chi, come chi scrive, se la ricorda più di venti anni fa come un vero spauracchio. Quest'anno, seguendo un trend che da tre anni a questa parte vede in calo le persone infettate dalla zanzara anofele, i casi di malaria sulla costa keniota sono diminuiti del 30 per cento rispetto allo scorso anno, quando si era verificato un calo record, del 40 per cento rispetto al 2008. C'è da considerare che i rilevamenti del servizio sanitario regionale vengono effettuati nei quartieri storicamente più a rischio delle loalcità della costa e che la media si alza "grazie" a Mombasa, che com'è noto sorge su un'istmo circondato da acqua e acquitrini. Nei prossimi giorni sarà possibile conoscere nel dettaglio la situazione di Malindi. Anche quest'anno, però, i casi di malaria tra gli occidentali si sono praticamente azzerati. Abbiamo notizia di un paio di residenti alle prese con forme lievi e di nessun turista. Il calo vertiginoso si deve, oltre che al cambiamento delle condizioni climatiche e alle bonifiche effettuate in alcune zone, soprattutto all'introduzione sempre più serrata dei farmaci a base di artemisina, sostanza che non soltanto cura la malaria a posteriori (rendendo inutile la profilassi, oggi solo dannosa, benchè consigliata per ignoranza e superficialità dai medici e per scarico di responsabilità da parte dei tour operator) ma che è in grado di sterilizzare le zanzare anofele evitando loro, una volta che hanno punto chi l'ha assunta, di riprodursi. Queste medicine ovviamente sono in vendita a prezzi molto bassi per i kenioti, mentre il kit combinato per i turisti nelle farmacie locali non supera i 20 euro.(01/05/2011)

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Aprile 2011

Tutte le notizie del mese

01-04-2011 di redazione

Il pesce d'Aprile su Berlusconi a Malindi
Dopo Lampedusa, Silvio Berlusconi acquista una villa anche a Malindi. Il clamoroso scoop di malindikenya.net arriva all’indomani della bufera in parlamento e potrebbe non essere un caso. 
Che anche il Presidente del Consiglio si sia deciso a lasciare la Penisola sempre più in mano ai pazzi? 
I residenti malindini ora si augurano che, come promesso ai lampedusani, con le sue immense ricchezze possa trasformare le zone più degradate di Malindi in una nuova Portofino. Certo, c’è da lavorare e non è facile passare l’intonaco color pastello alla ligure sulle capanne di fango, ma sappiamo che il nostro premier non è certo persona che si perde d’animo. 
Secondo indiscrezioni della nostra collaboratrice April Samaki, la villa si troverebbe nel quartiere popolare di Majengo, proprio dietro i locali notturni più noti di Malindi. Che il Cavaliere, deluso dalla poca affidabilità delle sue giovani donzelle europee e maghrebine, stia pensando di rifarsi un harem di colore? Ecco quale potrebbe essere il misterioso “piano colore” di cui il premier ha parlato davanti ai lampedusani. Sicuramente, oltre che realizzare un suo sogno e un desiderio antico del suo amico Emilio Fede, trasformerebbe in realtà il sogno di molti italiani, quello del Cavaliere in esilio.(01/04/2011)

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Marzo 2011

Tutte le notizie del mese

01-03-2011 di redazione

Simoskizzo in mostra
La macchina fotografica è sicuramente un prolungamento naturale della ravennate Simona, in arte Simoskizzo. Come le sue dita che si appoggiano sui tasti bianchi e neri del pianoforte, come l'elastico del bunjee jumping a cui si avvinghia spesso e volentieri, come le mani che accarezzano la figlia ormai grande. Simoskizzo è un'appassionata della vita, prima ancora che dell'arte, e questo entusiasmo riesce a fissare e a trasmettere nelle fotografie. I suoi "scorci africani", che danno il titolo alla mostra che si inaugura questo pomeriggio al Casino Malindi, sono i ritratti dei luoghi che da qualche anno a questa parte Simoskizzo ha associato alla sua voglia di vivere e viaggiare. Savana, animali, paesaggi, terra rossa e vegetazione arsa oppure improvvisamente rigogliosa. Tutto questo è come fosse nell'anima di Simona, e per lei non è stato difficile riconoscerlo e tirarlo fuori. Da stasera (vernissage alle 18.30 al Bar Caravanserai del Ristorante La Griglia) sarà possibile ammirare personalmente la bellezza e la passione dei suoi scatti. 
La mostra resterà visibile fino al 20 marzo.(01/03/2011)

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Febbraio 2011

Tutte le notizie del mese

01-02-2011 di redazione

Kolabeach e Gold 55, le perle di Mambrui 
Mambrui è un piccolo, bellissimo mondo a sé rispetto a Malindi, pur essendone a pochi minuti di auto. Da un mese ha acquistato anche in bellezza ed eleganza, con la costruzione e l'apertura dell'esclusivo resort Kola Beach e del ristorante Gold '55. Il primo è un resort con quaranta camere e ville di lusso, immerse in una natura rigogliosa, tra piscine suggestive e un'atmosfera rilassante su uno dei litorali più famosi della costa keniota, la spiaggia dorata di Mambrui e Che Chale. In poco tempo, sta diventando il "buen retiro" per eccellenza di vip della moda, dello spettacolo e della politica italiana. Qui per loro è garantita una totale privacy e un trattamento "a cinque stelle". Il secondo gioiello è il ristorante del resort, situato in una posizione invidiabile, davanti all'oceano e alla spiaggia, Offre cucina locale e internazionale con menu à la carte d'alta gastronomia in un'atmosfera elegante, una esclusiva cigar lounge e cantina con una lista di etichette internazionali. Al Gold 55 si può cenare a lume di candela con il sottofondo di musica dal vivo con un'eccezionale cantante, o ritagliarsi un angolo romantico inimitabile (la terrazza offre la possibilità di prenotare cene sotto le stelle), ma anche pranzare tra un tuffo in piscina e una passeggiata sul mare. Il progetto Kola Beach, però, non è solo eccellenza alberghiera e nella ristorazione, ma anche rispetto dell'ambiente, attenzione alla comunità locale e ai servizi per chi frequenta Mambrui. Così grazie all'intervento della struttura, è stata aperta la stazione di polizia, che ha migliorato ancor più la sicurezza nella località turistica e recentemente, nei locali esterni al Kola Beach, è stato inaugurato recentemente anche un supermercato italiano molto utile per tutti i residenti che spesso per fare la spesa sono costretti a recarsi a Malindi. Da oggi trovate il link di Kola Beach nella sezione "alberghi" e nel banner qui sotto, fate una visita:www.kolabeach.com (01/02/2011)

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Gennaio 2011

Tutte le notizie del mese

01-01-2011 di redazione

Buon Anno a Malindi e Watamu
Malindi e Watamu hanno due capodanni: quello keniota alla mezzanotte locale, e quello italiano alle due di notte. Il primo viene festeggiato in maniera tradizionale, con tappi di bottiglie che saltano, i consueti fuochi d'artificio del Casino Malindi e il via alle danze in locali, resort e villaggi turistici. Poi alle due si passa ai tuffi in piscina, ai balli scatenati in spiaggia e all'after hour. Ieri sera la bravissima ed eclettica cantante toscana Ilaria si è esibita con la sua band, impreziosita dal chitarrista Gino Mariniello, in un concerto che ha abbracciato dal soul al revival italiano, dal graffio jazz al pop internazionale, con l'assaggio di una "malaika" speciale, incisa insieme a Freddie per un'iniziativa benefica di malindikenya.net di cui parleremo più avanti. Poi tutti a tuffarsi nella piscina alla Malindina (e non proprio volontariamente) dove la padrona di casa Nicoletta ha accolto i "ritardatari" fino a notte fonda, con spaghettata finali e canzoni fino all'alba. Atmosfera intima e piacevole anche sulla spiaggia della Rosada Beach, con musica anni Ottanta, alba sulla spiaggia nell'unico beach party di Capodanno, quello del Lost Beach Bar, con la musica di Dj Mario. Molti hanno saltellato tra il Lost e il Billionaire, che ha aperto lo scrigno del suo party privato dopo la mezzanotte. Per gli incontentabili festaioli e i forzati dell'avventura, finale nei locali al chiuso di Lamu Road. Ma a San Silvestro sono state le stelle a farla da protagonista. Ultimo dell'anno da vivere anche di giorno e da festeggiare oggi: si può nella fantastica baia del Paparemo Beach a Watamu. Oggi niente ristorante, ma panettone e frutta, ci si riprende tra pesce e mare, anche alla Rosada. Buon 2011, e che la festa continui per tutto l'anno!(01/01/2011)

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Dicembre 2010

Tutte le notizie del mese

01-12-2010 di redazione

Amboseli, ranger uccidono due bracconieri
I ranger del Kenya Wildlife Service (Kws) avrebbero ucciso due sospetti bracconieri durante un’operazione che ieri ha anche portato alla confisca di diverse armi da fuoco. 
Come viene riportato dall’Ansa, i Ranger avrebbero spiegato che “l’operazione è stata condotta a Lemomo Hills a cinque chilometri dal famoso Parco Amboseli e che i due sospetti bracconieri uccisi sono un keniano e un uomo della Tanzania”. Altri tre sarebbero fuggiti mentre alcuni sarebbero rimasti feriti. Secondo i ranger, è probabile che il gruppo sia responsabile dell’uccisione di due elefanti avvenuto tre settimane fa sempre nella stessa area.(01/12/2010)

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Novembre 2010

Tutte le notizie del mese

01-11-2010 di redazione

Anche il barbiere di Malindi "ama" i turisti
Qualcuno spiegherà a Kenga Kitsao il barbiere il significato della parola "indotto". Il concetto, però, lo conosce benissimo e lo spiega al nostro redattore Charles Charo, che lo ha intervistato. "Anche noi kenioti a Malindi ormai dipendiamo dalla stagioine turistica e attendiamo dicembre come una manna - spiega Kenga - perchè quando arrivano i turisti, girano più soldi e tanti concittadini ad esempio vengono nel mio negozio di barbiere a farsi i capelli". Kenga come molti "giriama" dell'entroterra malindino ha iniziato facendo i lavori più disparati, dall'agricoltore al muratore, fino a quando è riuscito a mettere da parte un po' di soldi per aprire la sua bottega di barbiere, quello che qui si chiama "kinyozi". "A volte, fuori stagione, ti capitano al massimo due o tre clienti al giorno, e a volte neanche quelli - ammette Kenga, che ha il negozio sulla strada per lo Tsavo, due chilometri fuori dal centro - mentre da Natale in poi è possibile arrivare fino a quattromila scellini al giorno d'incasso". Considerando che in media una bella rasata costa 50 scellini, significa anche ottanta clienti al giorno. Quasi tutti da pelare a zero con la macchinetta. "A volte lavoro addirittura fino a mezzanotte - conclude Kenga - ma a me va bene, metto da parte i guadagni per quando Malindi torna ad essere vuota di turisti".(01/11/2010)

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Ottobre 2010

Tutte le notizie del mese

01-10-2010 di redazione

Due mostre sul Kenya a Milano e Palermo 
Autunno, stagione di mostre in Italia. Quale periodo migliore per promuovere attraverso l'arte il Kenya? Quadri, sculture, fotografie. Abbracciano tutte le espressioni artistiche i viaggi virtuali verso il continente africano che si possono effettuare in Italia. In apertura vedete la locandina dell'appuntamento milanese "Ciao Kenya", mostra del fotografo Davide Comelli, i cui scatti saranno anche in vendita per beneficenza, per un'iniziativa che abbina la passione e i sentimenti scaturiti durante una vacanza allo sguardo fotografico. 
Altro spessore artistico per la mostra che si inaugura oggi a Palazzo Sant'Elia di Palermo. "P.O.Box Kenya - Africa" mette a confronto le opere del più importante artista italo-malindino (tra cui i famosi pannelli con l'africa composta con diversi materiali di riciclo e non) con le immagini del fotografo siciliano Salvatore Margiotta, che compongono una sorta di "backstage" dell'atelier tanziniano di Malindi, in cui viene ritratto l'artista al lavoro. Secondo la curatrice della mostra, Daniela Brignone, i lavori di Armando Tanzini esposti a Palermo costituiscono un percorso "in cui l’evocazione e l’immaginazione modellano volumi plastici sottolineati da una sapiente manualità, spesso riscontrata nelle espressioni artistiche di questa terra, che conferisce una nuova identità agli oggetti comuni." La mostra sarà visitabile fino al 30 ottobre.(01/10/2010) 

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Settembre 2010

Tutte le notizie del mese

01-09-2010 di redazione

Domani inaugurazione Rosada Luxury Spa
Il paradiso del relax e del benessere di Malindi è in riva al mare, nella cornice esclusiva di Rosada Beach. Qui, tra l'argento della sabbia e il rosa delle strutture, lo ha voluto la Calicanto, realtà già presente sulla costa keniota e ora a disposizione dei malindini nella splendida atmosfera del ritrovo balneare più in della località turistica. Rosada Beach Luxury Spa va a fare il paio con il centro già attivo al Garoda Resort di Watamu, anche lì guardacaso davanti ad una delle più incantevoli spiagge della baia. 
I servizi sono identici in ciascuna delle SPA e sono garanzia di professionalità: diverse tipologie di massaggi (anche con le pietre) e trattamenti di bellezza con prodotti provenienti da tutto il mondo, dal sapone nero di Aleppo all'olio marocchino di Argan, dalla maschera indonesiana "monoi" per capelli ai prodotti naturalissimi scelti in Kenya, cocco, avocado, papaia, mango, miele, sale, lime e aloe. La cura dei particolari, dalle tisane rilassanti ai fumenti di vapore, dai panni caldi alle spazzolature, è la caratteristica peculiare di Calicanto, che ora si abbina al piacere di stare a due passi dall'Oceano Indiano e alla comodità di un bar e ristorante raffinato e piacevole. Per l'occasione, domani, dopo l'inaugurazione (dalle 18 alle 19.30), Rosada Beach Restaurant organizza una cena speciale, sotto l'egida del creativo culinario Filippo Rosi (tanti anni a La Malindina). Prezzo, 2000 Kshs bevande escluse. Solo su prenotazione al numero: 0719/731907. 
Rosada & Rosada, questi sì che sono piaceri della vita!(01/09/2010)

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Agosto 2010

Tutte le notizie del mese

01-08-2010 di redazione

Aquiloni per beneficenza a Watamu
Un'iniziativa piena di quell'allegria che i bambini sanno esprimere in maniera spontanea, meglio di chiunque altro, l'istintiva gioia capace di contagiarci: il Gruppo Aquilonisti Vulandra di Pontelagoscuro, in provincia di Ferrara, hanno deciso di donare cento loro esemplari ad altrettanti bambini di Watamu, tramite l'associazione elvetica "Amici del Kenya" che ha deciso di trasformare questa donazione in un vero e proprio evento. Il suo presidente, Fabio Stefanini, ha programmato per questa mattina, sulla spiaggia della cosiddetta "isola dell'amore" di Watamu la consegna che si trasformerà, con l'aiuto di Morena Grandi, in una festa per i bambini, con spuntino e le evoluzioni dei coloratissimi aquiloni. Un regalo simbolico che unirà per un giorno tanti bambini a cui basta davvero poco per essere felici e stupirsi della vita. Un gesto che può essere d'esempio e d'insegnamento per molti altri ragazzi e genitori, per questo l'associazione "Amici del Kenya" invita anche turisti e residenti, questa mattina, sulla spiaggia di Watamu. Nel corso della mattinata, verrà effettuata un'altra donazione: dalla Cassa di Risparmio di Cento, arrivano venti torce a ricarica solare che verranno donate alla Onlus Karibuni, che le distribuirà nelle strutture che ha migliorato e che supervisiona insieme con la diocesi di Malindi.(01/08/2010)

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Luglio 2010

Tutte le notizie del mese

01-07-2010 di redazione

Mourinho in safari in Kenya
Fonti ben informate danno l'arrivo del "triplete" Josè Mourinho in Kenya, con la moglie Matilde e i due figli. Sarebbe sbarcato ieri a Nairobi, diretto al Maasai Mara per un safari indimenticabile, infatti in questi giorni inizia la grande migrazione delle zebre, e poi di molti altri quadrupedi, dal Kenya verso la Tanzania. Mourinho si gode così le meritate vacanze, dopo aver condotto l'Internazionale ai tre presitigiosi traguardi di Campionato, Coppa Italia e soprattutto Champions League. Ora, dopo aver lasciato Milano per Madrid, chissà forse consigliato dal suo ex giocatore McDonald Mariga, ha scelto il Kenya per riposarsi, con un orecchio al calciomercato del suo nuovo Real Madrid. Ma lo Special One è anche un amante del mare, quindi non è detto che decida di trascorrere alcuni giorni a Malindi e Lamu. Qualche ben informato sostiene che avrebbe già preso informazioni in tal senso. Per ora è atteso in uno dei lodge più esclusivi del Maasai Mara.(03/07/2010) 

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Giugno 2010

Tutte le notizie del mese

01-06-2010 di redazione

Madaraka day
Si celebrava ieri in Kenya il cosiddetto "Madaraka day", festa nazionale che ricorda il giorno in cui il Kenya ha posto le basi per la sua Costituzione. Il primo giugno 1963, infatti, è una data fondamentale nel processo di indipendenza del Paese africano. Se il famoso vessillo con lo scudo simbolo di chi aveva lottato per l'indipendenza, su sfondo nero rosso e verde è stato mostrato per la prima volta, in realtà il "Madaraka day" porta con sè un significato ben più importante. Infatti quel giorno di giugno il Kenya per la prima volta si è dato un autoregolamentazione, la prima traccia di costituzione, che poi verrà studiata e stesa insieme con gli inglesi stessi per arrivare al processo completo di formazione della Repubblica del Kenya, che avverrà ufficialmente il 12 dicembre dello stesso anno. 
In Kenya quindi oggi è "public holiday" e moltissime attività sono chiuse, quelle che hanno deciso di restare aperte hanno l'obbligo di esporre la bandiera e si svolgono feste e concerti di celebrazione in tutto il Paese. In Italia il "Madaraka day" si celebrerà invece nei prossimi giorni, a Roma nei locali di via della Consolata, con una festa a base di musica e spettacoli e anche a Fidenza, durante la cinque giorni di cui riferiamo qui a fianco.(01/06/2010)

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Maggio 2010

Tutte le notizie del mese

01-05-2010 di redazione

Parte in prenotazioni la prossima stagione
La vendita di Malindi e Watamu per la prossima stagione e in generale come luogo di villeggiatura, seconda casa e anche possibile paradiso dove cominciare una nuova vita, si trasferisce in Italia. Nel Vecchio Continente riprendono le trattative per l'acquisto di case, ville e appartamenti che, dopo una comprensibile flessione nel 2008 e una lenta ripresa l'anno scorso, nella stagione appena conclusa hanno fatto segnare significativi rialzi. Così le imprese edili italiane hanno riaperto i cantieri e si progettano nuovi residence, ville e resort, con soluzioni adatte a qualsiasi tipo di esigenza, fascia sociale e possibilità economica. Con la ripresa della compravendita immobiliare, si registrano già anche le richieste per le prossime vacanze estive, e la costa keniota sarà di nuovo una delle mete più ambite dagli italiani. I voli charter e con essi i pacchetti vacanze riprenderanno nella prima settimana di luglio, con offerte speciali ma anche la possibilità di safari meravigliosi nel periodo della grande migrazione degli animali. Luglio infatti è da sempre considerato in Kenya il mese del turismo dei safari della natura e degli appassionati di fotografia. Ad agosto torna invece in auge la Malindi mondana delle spiagge esclusive di giorno, con il parco marino e le sue distese di sabbia sulla barriera corallina, e le serate nei beach party in riva all'oceano, con le proposte sempre più attraenti anche di ristoranti e delle altre "facilities" classiche di un'Africa che è anche sempre più luogo di vacanza all'europea, senza perdere le sue caratteristiche di mondo incantato a contatto con la natura selvaggia e con questa gente povera, umile e sorridente.(01/05/2010)

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Aprile 2010

Tutte le notizie del mese

01-04-2010 di redazione


Costa, tapiro per i soldi mai mandati in Kenya
Il Tapiro d'oro di Striscia la notizia stavolta è andato a Edoardo Costa che «per anni con la sua associazione onlus C.I.A.K. non ha inviato tutti i fondi raccolti per i bambini del Kenya, ai quali hanno provveduto con una raccolta i telespettatori di Striscia». Lo rende noto un comunicato del Tg satirico di Canale5 dove si precisa che i fondi raccolti per anni da Edoardo Costa, «non sono stati inviati totalmente agli enti beneficiari, a favore dei bambini poveri nel mondo, ma l'unico obiettivo era di farsi pubblicità attraverso la vendita di cataloghi fotografici. I piccoli del Kenya, dei quali Costa aveva promesso di occuparsi, sono stati aiutati invece dai volontari dell'associazione 'La Prima Stellà e dal contributo dei telespettatori di Striscia, che hanno permesso di raccogliere gli aiuti necessari per il sostentamento di tantissimi bambini disabili». «Ho fatto tante cose - ha detto Costa a Valerio Staffelli - tante buone e tanti sbagli»(01/04/2010)

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Marzo 2010

Tutte le notizie del mese

01-03-2010 di redazione

Una circonvallazione per Nairobi
A Nairobi, congestionata dal traffico, partono finalmente i lavori per una circonvallazione esterna, che permetterà di ridurre il flusso di automobili, e di conseguenza lo smog e le lunghe attese. Tanti sono ormai infatti i pendolari che arrivano oggi giorno a Nairobi. I lavori per la nuova arteria, che si chiamerà “Raccordo Anulare Occidentale”, inizieranno subito e saranno completati nel giro di diciotto mesi. "Ci auguriamo che la costruzione della strada", ha detto il ministro delle Finanze, Uhuru Kenyatta, "contribuisca al decongestionamento dell'area metropolitana di Nairobi, afflitta quotidianamente da giganteschi ingorghi". A Questo punto, dato che sono già stati stanziati i fondi, non resta che attendere l'imminente annuncio dell'inizio dei lavori per la costruzione della circonvallazione di Malindi, di cui il parlamentare Gideon Mung'aro, ex sindaco di Malindi, già da tempo ha assicurato lo stanziamento di fondi.(1/03/2010)

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Febbraio 2010

Tutte le notizie del mese

01-02-2010 di redazione

Intervita Onlus per l'educazione a Manga
La Onlus italiana Intervita ha inaugurato ieri un progetto di educazione nel distretto keniota di Manga, di comune accordo con il Governo del Kenya, che migliorerà le condizioni di oltre centomila studenti. Sarà infatti Samson Ongeri, Ministro dell’Educazione dal 2008, a tagliare idealmente, questa mattina, il nastro del progetto che Intervita realizzerà in una zona in cui una persona su due vive in stato di estrema povertà. Alla presenza anche delle autorità locali, Giorgio Zucchello, medico e coordinatore dei progetti di Intervita, presenterà pubblicamente modalità e obiettivi del progetto che vedrà una forte partecipazione delle istituzioni locali come strumento per garantire la sostenibilità nel tempo dei risultati raggiunti.
Il programma integrato predisposto da Intervita Onlus migliorerà la qualità della vita dei 103 mila abitanti del distretto di Manga attraverso l’aumento di iscrizioni alle dodici scuole primarie ristrutturate, anche grazie all’accesso di disabili, orfani e bambine; assistenza medica a scolari e donne incinte; approvvigionamento d’acqua e sicurezza alimentare alle famiglie.
Nel distretto di Manga esiste un solo ospedale, sprovvisto del reparto maternità e il tasso di infezioni da HIV/AIDS tocca quasi il 7% coinvolgendo soprattutto ragazzine orfane. In questo contesto, combattere malattie endemiche come malaria e diarrea, spesso dovute alla scarsa igiene e alla mancanza di strutture adeguate, e abbassare il tasso di analfabetismo, oggi al 67%, sono i primi obiettivi di Intervita per migliorare le condizioni di vita della comunità. Oltre al partner locale HWF (Health and Water Foundation), la ONG milanese ha coinvolto nel progetto anche il governo centrale e i suoi rappresentanti locali, affinché si facciano parte attiva nel mantenimento dei risultati raggiunti dal progetto(01/02/2010)

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Gennaio 2010

Tutte le notizie del mese

01-01-2010 di redazione

Buon anno dal Kenya tra vip, mal d'Africa e turismo
Malindi prima località del mondo, nelle mete a lungo raggio, tra le scelte di Natale degli italiani, Kenya secondo solo alla Thailandia. La colonia d'Italiani che si allarga da cinquemila a quindicimila unità, i personaggi famosi che la popolano, gli eventi culturali che si susseguono, le feste pubbliche e private, i beach party sulla spiaggia, nuovi locali inaugurati, negozi strapieni di gente, traffico inevitabile, amici che si rincontrano, amicizie che nascono, escursioni da favola... la nostra lista potrebbe proseguire all'infinito, potremmo citare tra i vip presenti per capodanno, oltre alla coppia Briatore, il cantante Zucchero, il pilota Alonso, il parlamentare Melandri, la parlamentare ed ex showgirl Gabriella Carlucci, l'attrice emergente Giulia Elettra Gorietti, la cantante rivelazione di X factor 2008 Noemi, l'attore di fiction Luca Calvani, l'ex presidente Enel Chicco Testa, l'ex calciatore di Milan e Fiorentina Stefano Salvatori, il volto televisivo Fiammetta Cicogna e forse anche Emilio Fede e qualche velina e annunciatrice televisiva. Questo fa notizia, insieme con la bufala della villa di Briatore bruciata. I giornali parlano di Malindi e cercano appigli per creare la notizia, lo scandalo, il mistero.La verità è che Malindi piace, piace sempre di più e si attrezza per essere più internazionale, pur con i suoi problemi endemici e mai risolti, di cui torneremo a parlare con l'anno nuovo. Intanto godiamoci i motivi di questo successo: la bellezza dell'Africa, la natura, i ritmi e la pace dei sensi. Tutto ciò diventa "mal d'Africa". Per questo ci piace augurarvi un 2010 da "malati" di questa sindrome meravigliosa, unica. Lo facciamo con una delle splendide foto di Francesco Cocco in mostra al Padiglione Espositivo del White Elephant. Buon anno a tutti da malindikenya.net!(01/01/2010)

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Dicembre 2009

Tutte le notizie del mese

01-12-2009 di redazione

St.Peter Hospital, la clinica degli italiani a Malindi
Gli italiani di Malindi, i turisti e chi vi passa periodi anche lunghi durante la bella stagione, possono sentirsi più tranquilli quest'anno. Il St. Peter Hospital è stato riorganizzato, ammodernato, fornito di macchinari e personale preparato per fornire un servizio migliore alla comunità, anche chiaramente a quella locale. Tutto questo 24 ore su 24 e con professionalità e pulizia tutta italiana. Il centro sanitario di proprietà del Key Group dq agosto ha un manager, Valentina Cappuccini, che è presente nella struttura e sta coordinando una serie di offerte e servizi importanti. Il St. Peter è un gioiello di Malindi ed è compito anche nostro pubblicizzarlo e utilizzarlo, quando abbiamo bisogno di cure e diagnosi. Ecco i servizi offerti da quest'anno: CENTRO RADIOGRAFICO con eccellenti apparecchiature per le radiografie, eseguite da tecnici altamente qualificati SERVIZIO DI ECOGRAFIA con moderne apparecchiature per ecografie, eseguite da tecnici altamente qualificati
LABORATORIO DI ANALISI eseguite da personale altamente qualificato e con lunga esperienza nel settore. I prelievi possono essere effettuati anche presso il proprio domicilio. Orario del Laboratorio 08.30 - 13.00 14.00 - 17.00
E’ possibile effettuare analisi di emergenza anche al di fuori di questo orario SERVIZIO DI VISITA MEDICA
L’orario delle visite mediche ambulatoriali e’ 08.30  – 18.00 E’ possibile effettuare visite mediche di emergenza 24 ore su 24
SERVIZIO DI VISITA MEDICA A DOMICILIO E’ possibile la visita medica a domicilio 24 oer su 24 effettuata dal nostro personale medico SERVIZIO DI INFERMIERA A DOMICILIO E’ possibile la visita di un infermiera a domicilio effettuata dalle nostre infermiere specializzate, per iniezioni, medicazioni, assistenza per la notte e altro SERVIZIO DI VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE su appuntamento con  personale medico altamente qualificato, come ad esempio Pediatra, Nutrizionista, Ortopedico e altro SERVIZIO DI VACCINAZIONI per adulti e bambini SERVIZIO DI ELETTROCARDIOGRAMMA
SERVIZIO DI MISURAZIONE DELLA PRESSIONESERVIZIO DI PRIMO SOCCORSOattrezzato per emergenze
SERVIZIO DI AMBULANZA con un'attrezzata ambulanza disponibile 24 ore su 24. PER EMERGENZE CHIAMARE 0735601304  0771026228  0422120086 SERVIZIO DI FARMACIA  24 ore su 24 con le medicine di urgenza e di uso più comune 
SERVIZIO DI RICOVERO / OSSERVAZIONE con quattro moderne  stanze private con servizi e aria condizionata
Il St Peter’s Health Centre e’ aperto 24 ore su 24, sette giorni a settimana.(01/12/2009)

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Novembre 2009

Tutte le notizie del mese

01-11-2009 di redazione

I masai alla maratona di New York
Ma ce lo vedete un Masai bardato di tutto punto secondo le sue tradizioni, un "moran" che corre tra le avenue di New York? Immaginatelo con i suoi sandali fatte a mano tagliando copertoni dei camion, con il lenzuolo rosso e catene e ciondoli coloratissimi al collo, bracciali ai polso e magari anche il caratteristico scudo con cui vanno a caccia e che è diventato simbolo dell'indipendenza del Kenya, finendo anche sulla bandiera. Immaginatelo, ma ieri, alla quarantesima edizione della Maratona di New York, trasmessa in mondovisione, in milioni lo hanno visto. Anzi ne hanno visti cinque, di cui uno italiano. E' proprio sua, di Luca Belpietro, titolare del Lodge "Campi ya kanzi" e fondatore, con Antonella Bonomelli, del Masaai Wilderness Conservation Trust in Kenya, la fondazione no-profit finalizzata alla protezione e alla salvaguardia della biodiversità delle terre Masaai dell’Africa Orientale. Il Masaai Wilderness Conservation Trust (MWCT) è nato nel 2000 da un progetto degli italiani Luca Belpietro e Antonella Bonomelli, con il fine di salvaguardare la biodiversità e la cultura delle terre Masaai, attraverso programmi educativi rivolti alla comunità locale. MCTW opera su tre fronti: conservazione del territorio e della fauna; educazione della popolazione Masaai; supporto medico e sanitario. Lavorano per il MWCT 160 persone, tutte appartenenti alla comunità Masaai. 
Il Trust viene finanziato attraverso donazioni spontanee e tramite le Conservation Fee richieste agli ospiti del Campi ya Kanzi. Tra gli ospiti del lodge, in passato, c'è stato anche l'attore di Hollywood Edward Norton che ha preso a cuore la salvaguardia del patrimonio Masaai e ha corso insieme ad altri personaggi di cultura e spettacolo con Belpietro e i suoi quattro amici kenioti lungo le strade di New York. Un bello spot non solo per il Masaai Mara, ma anche per tutto il Kenya. Complimenti a Belpietro, esempio italiano di ecoturismo appassionato dell'Africa e intelligente.(1/11/2009)

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Ottobre 2009

Tutte le notizie del mese

01-10-2009 di redazione

Finmeccanica sbarca in Kenya.
Due aziende pilastro di Finmeccanica italiana hanno deciso di investire in grande stile in Kenya e hanno aperto la loro filiale a Nairobi e Mombasa. La prima si chiama Selex Sistemi Integrati ed è una compagnia specializzata in radar aerei. La sede della nuova filiale della Selex è stata inaugurata proprio ieri a Nairobi. Secondo i vertici di Finmeccanica diverrà in breve tempo la base operativa del gruppo in tutta l’Africa subsahariana. «La scelta di Nairobi - hanno spiegato Alberto De Benedictis e Paolo Pozzessere rispettivamente responsabili della sede britannica di Finmeccanica e direttore commerciale - è strategica, in quanto il Kenya oltre agli eccellenti rapporti bilaterali con l’Italia - è stato individuato quale «porta più utile» verso tutti gli altri Paesi dell’area: sia logisticamente che per la sicurezza». Col Kenya è stato firmato lo scorso novembre un importante contratto del valore di 24,8 milioni di euro per fornitura e installazione di sistemi radar che copriranno e controlleranno il traffico aereo dell’intero Paese. Nel frattempo un'azienda molto conosciuta, sempre nell'orbita di Finmeccanica, la Oto Melara di La Spezia, ha firmato un altro accordo, per il sistema di armamento e puntamento di due corvette della marina militare keniana, la Nayo e la Umoja, che sono già allo stabilmento Fincantieri del Muggiano, vicino a La Spezia. Nello specifico, Fincantieri si sta occupando dello scafo, contratto da circa 20 milioni di euro mentre il valore dell’intervento dell’Oto Melara è di 9 milioni di euro. Questi investimenti fanno ben sperare, non solo per lo "shipping" e la cantieristica navale nel porto di Mombasa e in futuro in quello di Lamu, ma per l'indotto che queste collaborazioni potranno portare, anche con altre ditte italiane.(01/10/2009)

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Settembre 2009

Tutte le notizie del mese

01-09-2009 di redazione

Troppi studenti in Kenya, non bastano le università
Tra i meriti di una tendenza finalmente positiva in Kenya, sicuramente c'è anche quello di tanti italiani che negli ultimi anni hanno aiutato centinaia di ragazzi a studiare fino alla laurea, migliorando il loro status e quello di tante famiglie che potranno mantenere con un buon lavoro. Tendenza positiva a cui però il Ministero della pubblica istruzione non riesce a fare fronte. Infatti ultimamente in Kenya sono stati aperti tredici nuovi istituti di medio livello che offriranno corsi speciali per assorbire migliaia di studenti che non riescono a entrare negli atenei di Nairobi. Ogni anno oltre 45.000 studenti infatti non riescono ad accedere alle facolta’ pubbliche a causa della mancanza di posti. Su più di trecentomila aspiranti matricole, nel 2008, solo settantamila hanno passato i test di ingresso per iscriversi ai corsi universitari. "Siamo consapevoli del fatto che gli studenti delle scuole superiori dovrebbero potersi iscrivere dove vogliono, ma attualmente non siamo in grado di rafforzare il sistema universitario e abbiamo deciso di puntare su una formazione di medio livello", ha spiegato il ministro della Pubblica istruzione, Sally Kosgei.(01/09/2008)

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Agosto 2009

Tutte le notizie del mese

01-08-2009 di redazione

Mwtwg, uniti per migliorare Malindi.
Affiliazione alla Mombasa Coast Tourism Association, che potrà diventare Kenya Coast Tourism Association, la creazione di un "Malindi Branch" che parteciperà attivamente ai meeting nazionali e porterà le battaglie di Malindi e della costa fino al Governo (a Mombasa sta già accadendo, contro chi vuole da settembre mettere una nuova tassa sui "posti letto" degli hotel, Malindi deve farsi trovare pronta e unita), l'organizzazione del festival musicale "Malindi for children" che entro la fine dell'anno convoglierà centinaia di artisti, tra componenti di gruppi etnici giriama, cantanti e cori gospel, di musica tradizionale swahili e anche hip-hop e R&B. Nuova linfa per il portale malindikenya.net con l'arrivo di inserzionisti pubblicitari, nuovi iscritti e nuove pagine tematiche. Queste sono solo alcune delle iniative che l'Associazione Turistica di Malindi e Watamu (MWTWG) ha illustrato agli iscritti per l'anno 2009 ieri pomeriggio al ristorante Lorenzo Il Magnifico del Mwembe Resort. Il presidente Renzo Quaciari e il membro del Comitato Bobby Cellini hanno presentato la proposta di unione con la MCTA in contrapposizione al Kenya Hotel Keeper Association, che da tempo a Malindi persegue solo fini politici e non si è mai schierata a favore delle necessità di tanti imprenditori italiani, non soltanto albergatori. "Per gli hotelier e per chiunque voglia difendersi per lavorare al meglio in questo Paese - ha detto Cellini - conviene entrare nella MCTA e far sentire la nostra voce. Che con un'associazione che ha sempre fatto esclusivamente gli interessi del turismo costiero, è molto più facile". Sul festival musicale che si sta preparando con il Cisp e l'Unicef vi aggiorneremo nei prossimi giorni, mentre per quanto riguarda il nostro portale, l'invito è quello di promuoverlo tutti, ognuno nel suo piccolo e in prima persona, perchè non solo deve poter sopravvivere, ma ha tutte le possibilità e le idee pronte per evolversi e migliorare. C'è tempo per un elogio ai nuovi soci "che sono entrati con entusiasmo - ha detto Quaciari - e non, come hanno fatto i pochi imprenditori che non hanno rinnovato la quota, solo quando le cose non andavano bene, e ora che ci siamo ripresi fanno finta di niente".(1/08/2009)

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Luglio 2009

Tutte le notizie del mese

01-07-2009 di redazione

Agosto col pienone.
L'ottanta per cento dei posti letto negli hotel della costa keniota sono già stati prenotati per agosto. Lo comunicano le associazioni di categoria, precisando che il boom del Kenya non riguarderà solamente le rive dell'Oceano Indiano ma anche i campi tendati e i Lodge dei parchi naturali e i grandi laghi.(1/07/2009)

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Giugno 2009

Tutte le notizie del mese

01-06-2009 di redazione


Madaraka day in Kenya.
Ieri in Kenya è stata festa nazionale. Si è celebrato il cosiddetto "Madaraka day", ovvero il giorno della bandiera. Il primo giugno 1963, infatti, è una data fondamentale nel processo di indipendenza del Paese africano. Se il famoso vessillo con lo scudo simbolo di chi aveva lottato per l'indipendenza, su sfondo nero rosso e verde è stato mostrato per la prima volta, in realtà il "Madaraka day" porta con sè un significato ben più importante. Infatti quel giorno di giugno il kenya per la prima volta si è dato un autoregolamentazione, la prima traccia di costituzione, che poi verrà studiata e stesa insieme con gli inglesi stessi per arrivare al processo completo di formazione della Repubblica del Kenya, che avverrà ufficialmente il 12 dicembre dello stesso anno. 
In Kenya ieri quindi è stata "public holiday" e moltissime attività sono rimaste chiuse, quelle che hanno deciso di restare aperte hanno l'obbligo di esporre la bandiera e si sono svolte feste e concerti di celebrazione in tutto il Paese. In Italia il "Madaraka day" si celebrerà invece domenica prossima, sette giugno, a Roma nei locali di via della Consolata, con una festa a base di musica e spettacoli di cui vi riferiremo nei prossimi giorni.(02/06/2009)

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Maggio 2009

Tutte le notizie del mese

01-05-2009 di redazione

L'aeroporto di Malindi si rifà il trucco.
Cento milioni di scellini per migliorare l'aeroporto di Malindi. Lo stanziamento da parte del Governo e avvenuto grazie alle pressioni del parlamentare ed ex sindaco di Malindi Gideon Mung'aro, è stato annunciato ieri dal capo dello scalo malindino Walter Agong, durante una riunione allo Scorpio Villas. Il progetto che ha richiesto questi fondi prevede la costruzione ex-novo di due piste di atterraggio più lunghe di quelle esistenti e del fissaggio di un nuovo sistema di drenaggio antipiogge. Il tutto potrebbe preludere, per la stagione entrante, alla richiesta di permessi speciali per occasioni particolari (come l'alta stagione) per effettuare voli charter dall'Italia direttamente su Malindi.(1/05/2009).

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Aprile 2009

Tutte le notizie del mese

01-04-2009 di redazione

Sole fino a Pasqua, poi le piogge sulla costa keniota.
Lo sperano turisti e albergatori, lo dicono i pescatori, lo prevedono gli stregoni dei villaggi e soprattutto lo confermano i metereologi e i siti internet specializzati: la stagione delle piogge dovrebbe arrivare subito dopo Pasqua. Insomma, l'augurio che ci si fa in questi giorni e quello di avere le ultime due settimane di turismo (ancora quattro charter a settimana vanno e vangono da Mombasa, fino al 18 aprile) regalando gli ultimi bagni in mare e l'ultima abbronzatura della stagione. Il monsone, vento portatore di pioggia, sta soffiando verso il Kenya ma il vento non è ancora "girato", così in questi giorni si assiste alle prime innaffiate all'alba, dettate però più dall'umidità crescente che dall'inizio della stagione pluviale. Così le spiagge sono ancora frequentate da turisti e residenti, lo staff dei villaggi inizia a rilassarsi e a prendere la tintarella e le piscine ospitano i loro proprietari in ammollo. Tutto questo, secondo i "maghi del tempo", dovrebbe durare ancora una decina di giorni almeno. Poi due o tre settimane di acqua a catinelle, una decina di giorni di sereno e a seguire, un mese almeno di precipitazioni e sollievo per agricoltura, animali e piante.(1/04/2009)

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Marzo 2009

Tutte le notizie del mese

01-03-2009 di redazione


Un festival per "Malindi protegge i bambini"
La creazione di un evento che unisse il piacere dell'aggregazione, l'arte e il messaggio positivo della campagna a protezione dei bambini, era già stato messo in cantiere all'inizio della collaborazione tra Cisp, Unicef e Associazione Malindi Watamu Tourism. Da questa settimana è un progetto in opera, che avrà il suo apice ad agosto, con un festival musicale sul tema del "Child sex exploitation". 
Il Cisp ha iniziato a creare le premesse sabato con un forum tenuto a Malindi alla presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni provinciali (tra cui il Distric Chief Officer Eric Mugonsi) e soprattutto di gruppi culturali di moltissimi villaggi. Saranno loro a trsmettere il messaggio della campagna "Malindi protegge i bambini" ai propri nelle loro aree, durante le feste dei villaggi e negli spazi di incontro in questi mesi. Oltre a fare questo, i gruppi musicali che propongono canti e danze tradizionali sono chiamati a ideare e mettere in scena una canzone (una sorta di short musical, che abbina alle parole e ai ritmi anche momenti recitativi) sull'argomento. Questa è la finalità scelta dal Cisp, come ha spiegato la responsabile malindina del progetto, Tania Miorin. Ma non è tutto, nel frattempo è in cantiere anche la creazione di un sito internet dedicato al progetto e i seminari si susseguiranno. Per il festival del prossimo agosto, nel frattempo, si stanno contattando artisti di grosso calibro in Italia. Il testimonial potrebbe essere un nome di primo piano del pop di casa nostra. Parallelamente al progetto del festival cultural-musicale, tra non molto verranno stabilite le date e le modalità degli educational che il Cisp terrà negli alberghi di Malindi, Watamu e Mambrui che hanno aderito all'iniziativa.(02/03/2009)
 

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Febbraio 2009

Tutte le notizie del mese

01-02-2009 di redazione

Sportivi in relax in kenya: a Malindi arriva anche Donadoni.
Anche gli sportivi, non solo gli amanti della vita mondana e i divi di cinema e televisione amano rilassarsi sulla costa keniota: dopo i piloti di Formula Uno Fernando Alonso e Giancarlo Fisichella, dopo Francesco Totti (tornato a tempo record in campo grazie anche alla "cura" di Diani) e l'ex allenatore del Bologna Daniele Arrigoni, è ora la volta del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana agli ultimi europei di calcio e indimenticata mezzala del Milan e della Nazionale stessa, Roberto Donadoni. In vacanza a Malindi, è quasi scontato che lo vedremo sul campo da golf di Kilimandogo, visto che è un appassionato delle 18 buche ed un ottimo giocatore a livello italiano.(02/02/2009)

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Gennaio 2009

Tutte le notizie del mese

01-01-2009 di redazione

Malindi: S.Silvestro by night e primo dell'anno in spiaggia.
Dopo una lunga notte di ordinata baldoria, senza alcun incidente nè episodi spiacevoli, il primo giorno del nuovo anno a Malindi è trascorso felicemente e anche un po' pigro in spiaggia per moltissimi turisti, residenti italiani e cittadini kenioti. 
Le spiagge di Silversand e del Parco Marino a Casuarina erano affollate di famiglie, coppie e giovani. Tutti in acqua con un venticello piacevole che ha increspato l'oceano indiano abbastanza da far divertire i bambini a cavalcioni sulle onde.
E' stato un risveglio splendido, quello del primo dell'anno sulla costa keniota, temperatura attorno ai trenta grandi ma pochissima umidità. La notte di S.Silvestro ha visto migliaia di persone in giro per la cittadina, tra le feste private e quelle dei ristoranti, e gli appuntamenti dopo la mezzanotte nei locali pubblici. Hanno spadroneggiato la discoteca sulla spiaggia di Rosada Beach, con il dee-jay locale Dulla a dettare i tempi del ballo scatenato, e il Beach Bar Lost, sulla spiaggia del Lawford's Hotel, con la commercial house di Doctor Vey, richiestissimo MC di Radio Capital FM, ormai popolare anche alle Seychelles.
Fino alla mezzanotte invece gli appuntamenti più gettonati sono stati il Casino, con il concerto del cantautore di Nairobi Harry Kimani, con il suo pop raffinato, e il gruppo di ballerini e acrobati Sarakasi Dancers, e il ristorante La Malindina, con il tradizionale "tutti in piscina" di mezzanotte. Pienone a cena anche per Rosada e La Terrazza. Si è ballato fino a notte fonda allo Stardust, l'unica vera discoteca al chiuso di Malindi, mentre chi ha scelto le atmosfere africane si è ritrovato allo Stars & Gatters o al Lena's Joint, dove era in programma una serata di musica Bango. Al Lost, con falò sulla spiaggia e long drink, si è fatta l'alba. Alla fine tutti felici, nessun problema di ordine pubblico e tanti saluti al 2008, che per il kenya è un anno da archiviare il più in fretta possibile. Ma se questo è il buongiorno del nuovo anno, si può essere più che ottimisti.(2/01/2009)

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Dicembre 2008

Tutte le notizie del mese

01-12-2008 di redazione

Prezzi che salgono, prezzi che scendono, quanto costa la "spesa" a Malindi.
La benzina in Kenya torna giù, e questa per il "borsino" di Malindi è un'ottima notizia che anche chi si muove a piedi o in bicicletta potrà apprezzare. Già, perchè i trasporti, e quindi il commercio di tutto ciò che arriva da Nairobi o da Mombasa, anche via porto e quindi dall'estero, si muove nei camion che consumano carburante. Dopo aver toccato punte di 110 scellini al litro, ora la "super" è tornata a 89. Così sono calati (anche se di pochi scellini) i prezzi di alcuni generi di consumo, ma non quello della farina di mais, che costituisce l'alimento più utilizzato dalla popolazione costiera, per la "sima", la polenta locale. Dopo aver raggiunto quota 100 scellini al chilo, il prezzo della farina da polenta non è più sceso, provocando le ire della povera gente e la promessa di misure governative. Stazionari invece i prezzi di frutta e verdura, al mercato nuovo di Malindi i pomodori variano da 70 a 75 scellini al chilo, in centro tra gli 80 e i 100. Le carote tra i 40 e i 45, le cipolle 60, 35 le melanzane e 70 il cavolo bianco. Torna la stagione del mango e si abbassa il prezzo: al mercato un frutto costa 15 scellini, mentre l'ananas varia (ma qui a seconda della grandezza, non del venditore) da 60 a 80 scellini, stesso prezzo per i passion fruit. Aumentati invece lime (80-100) e "pilipili", il mitico peperoncino keniota, che può arrivare anche a costare 150 scellini al chilo. Ma è anche vero che un chilo di pilipili è roba per bocche allenate o per comitive. Un'arancia può costare, infine, tra i 5 e i 10 scellini e tre banane 10 scellini. Prezzi poco più alti dell'anno passato per il pesce. Al porto per le specialità ittiche locali (Kole kole, Tafi, Orata) si spendono 100 scellini al chilo, per i pesci più pregiati (Red snapper, Cernia, Kingfish) si può arrivare fino a 260 scellini, a seconda dell'onestà di chi vende. Per un chilo di gamberi medi "king size" chiedono 650 scellini, se però sono i gamberoni "jumbo" si può arrivare anche a 1200. Granchi e calamari viaggiano tra i 200 e i 250 scellini al chilo, mentre l'aragosta fluttua tra i 1000 e i 1300 al chilo. Molto meno legato a fattori convergenti il prezzo della carne; la "forchetta" delle macellerie va dai 360 ai 400 scellini al chilo.(2/12/2008)

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Novembre 2008

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01-11-2008 di redazione

Si gira a Malindi a fine novembre "Amici per la pelle", film tv di Mediaset con Massimo Boldi.
Ciak, si gira a Malindi. Come avevamo già annunciato più di un mese fa in esclusiva, la località turistica keniota si trasformerà da fine novembre, per l'ennesima volta, nel set di una produzione cinematografica italiana. Questa volta si tratta del piccolo schermo, ma gli attori garantiscono una audience da primi della classe e un gran bel ritorno d'immagine a Malindi e al Kenya. Massimo Boldi sarà il protagonista di "Amici per la pelle", lungometraggio prodotto dalla Rodeo Drive in collaborazione con Dania Film e RTI, ovvero Mediaset, che trasmetterà poi il film in prima serata su uno dei suoi canali nel 2009. Al fianco del comico campione di incassi per anni con Cristian De Sica, ci sarà l'attrice romana Barbara De Rossi. Si andrà così a ricostituire la celebre coppia della serie "Un ciclone in famiglia" che ha fatto registrare ascolti da record. Nel cast anche quella che (dopo la separazione consensuale con De Sica) è diventata la spalla abituale di Boldi, Maurizio Mattioli, la bella Elena Russo e l'attuale fidanzata del comico lombardo, Loredana De Nardis. La regia del film che sarà ambientato in gran parte nei resort del Malindi Key Group (Coral Key e Kivulini in particolare), è affidata a Francesca Marra, moglie del regista Enrico Oldoini, maestro della commedia leggera all'italiana e grande amico dello stesso Boldi. Ci sarà per il cast la possibiltà di fare un bel safari, durante le riprese. Infatti parte della storia è ambientata nello Tsavo, e il set prescelto è il Buffalo Camp, lodge tendato a due passi dal Sala Gate, l'ingresso malindino del parco nazionale. Tra leoni, giraffe e coccodrilli, Boldi e la sua banda si muoveranno fedeli a un copione che per adesso è top secret. Tra qualche giorno sbarcheranno a Malindi i "location manager" e arriverà anche buona parte della troupe per preparare il terreno ad attori e registi, che secondo le previsioni della produzione, dovrebbero arrivare intorno al 20 novembre. Le riprese dureranno meno di un mese, termine ultimo per completare l'opera del film malindino sarebbe il 19 dicembre. Per Malindi si tratta di un ritorno in grande stile alle riprese di un film, dopo aver fatto da sfondo a un film d'avventura e sport due anni fa e dopo il grande successo del film "Nel continente nero" con Diego Abatantuono, in cui Malindi e il Kenya non erano soltanto scenografia ma protagonisti della storia che si raccontava, con numerosi residenti italiani della cittadina come attori e comparse. Di quell'esperienza ormai lontana (1992) faceva parte il produttore esecutivo di "Amici per la pelle" Antonio De Feo, già aiuto regista di Marco Risi e gran conoscitore di Malindi, per averci vissuto, dopo essersene innamorato proprio durante le riprese del film con Corso Salani e Anna Falchi. Questa volta non si parla in particolare di storie malindine, ma è possibile tuttavia che ci sia spazio anche questa volta per apparizioni di personaggi locali e soprattutto dei kenioti.(01/11/2008)

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Ottobre 2008

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01-10-2008 di redazione

Un nuovo esclusivo campo da golf per la costa keniota.
Il Kenya è un grande campo da golf. O almeno, i grandi spazi verdi della sua terra immensa si prestano a uno sport sempre più popolare. Da sempre, oltretutto, la costa keniota è sinonimo di relax, parola che con la passione di Tiger Woods va a braccetto. Dall'inizio del prossimo anno la costa tra Kilifi e Mombasa avrà un nuovo esclusivo campo da golf da 18 buche, in linea con i parametri internazionale dell'Unione mondiale Golf Club, a Vipingo. la nuova estensione verde pensata per gli appassionati di "eagle" e "birdy" sorgerà all'interno di un "estate" in cui in futuro ne verranno costruiti altri e che fa parte di un circuito che abbina la vacanza a base di colpi nel "green" ai Safari nei parchi nazionali che non distano che poche ore. Ma non solo, si potrà approfittare delle splendide spiagge della costa, delle Spa in cui tonificarsi e delle altre attrazioni locali. Il Kenya, con i suoi quaranta campi da golf, nel continente africano è seconda soltanto al Sudafrica e vuole ampliare il ventaglio delle sue proposte turistiche anche ai golfisti di tutto il mondo, per offrire vacanze sempre più complete. Informazioni su www.kenya-golf-safaris.com(01/10/2008)

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Settembre 2008

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01-09-2008 di redazione

Si è chiuso il Mombasa Agricultural Show. 
L'appuntamento è per l'anno prossimo, con uno show (si spera) ancora più vario e strutturato. Ieri ultima giornata per visitatori, addetti ai lavori, famiglie e curiosi all'importante fiera annuale del commercio di Mombasa, l'International Show. La fiera ha convogliato, oltre agli addetti ai lavori e le aziende, specialmente nel campo dell'agricoltura, anche produttori di ogni genere. A margine del consueto bagno di folla, mancavano invece gli artigiani e l'oggettistica, che è invece il fiore all'occhiello della fiera di Nairobi. Alla grande folla di giovedì, fin dal mattino per la giornata dell'inaugurazione con il presidente del Kenya Mwai Kibaki e le alte autorità governative, ha fatto seguito un venerdì più tranquillo. Sabato il "Family day", fiera aperta a grandi e piccini, e ieri il gran finale. Diversi i motivi per i quali in tanti sono entrati alla grande manifestazione, gustare samosa e "nyama choma" nei numerosi punti ristoro locali, assistere a spettacoli folkloristici tradizionali dei Mijikenda, le tribù che popolano la costa e Mombasa in particolare e concerti di band locali. L'esposizione ha visto la partecipazione di migliaia di persone, soprattutto locali, con punte massime sabato pomeriggio e ieri, per l' ultimo giorno dell'edizione 2008. (1/09/2008)

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Agosto 2008

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01-08-2008 di redazione

Alex Turco, un tributo artistico a Malindi.
Tornano gli eventi culturali, artistici e, perché no, mondani a Malindi. L'altra sera è stata inauguarata all'art gallery, lo spazio gestito dal Coral Key sul lungomare della cittadina che già in passato ha ospitato mostre ed eventi, la personale dell'artista italiano Alex Turco dal titolo “A tribute to Malindi”. Inaugurazione davvero riuscita, a giudicare dai residenti e turisti che è riuscita ad attirare, a conferma che c'è voglia di iniziative interessanti e intelligenti.
Le opere di Turco risentono dell'esigenza dell'arte contemporanea di abbinare professioni differenti per ottenere un unico risultato: un'opera originale e senza tempo che catturi l'attenzione. Il resto, in questo caso, lo fa l'amore dell'artista per l'Africa. Così nascono queste fotografie ritoccate al computer e solo in un secondo tempo lavorate manualmente con l'utilizzo della pittura e di vari materiali. Sono perlopiù ritratti, di animali e di soggetti, locali e non, catturati a Malindi. Prevalgono i colori della savana, il beige e il grigio, ma quando esplodono i colori, come nel caso delle collane di una donna masai, è magia pura.
“La mia formazione è nel campo della pittura - spiega Turco, giovane designer con idee ben precise – ma ho sfruttato le mie conoscenze grafiche e anche l'arte appresa da mio padre che è fotografo. Tutto questo per creare opere originali che non siano fini a se stesse, ovvero che possano arredare oltre a trasmettere sensazioni”.(02/08/2008)

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Luglio 2008

Tutte le notizie del mese

01-07-2008 di redazione


Strade in ottimo stato sulla costa.
Questa volta le strade, e particolarmente la Mombasa-Malindi, hanno tenuto bene durante la stagione delle piogge. 
Dalla stagione scorsa, quando il manto stradale è stato rifatto, non vi sono più tratti problematici con buche o asfalto in pessime condizioni. Particolarmente il tratto tra Malindi e Watamu, che l'anno passato era una via di mezzo tra paesaggio lunare ed emmenthal baviera, rendendo davvero difficile la guida ai "matatu" e alle automobili, mettendo in seria apprensione i guidatori di autoarticolati e in genere la circolazione di mezzi di trasporto. Di conseguenza si sono ristretti anche i tempi di percorrenza da Mombasa a Malindi, se prima ci volevano almeno tre ore, oggi in due ore, senza fare inutili corse, si può raggiungere l'aeroporto internazionale partendo dalla cittadina turistica o da Watamu. (16/07/2008)

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